Perdono?

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Luigi

Sorrido imbarazzato alla proposta di Carola e poggiandole due dita sotto il mento la costringo a guardarmi negli occhi

<<Chiedimelo guardami negli occhi>>

Vedo nel suo sguardo la paura di chiedermi di salire a casa sua, ma soprattutto vedo l'amore che prova per me.

<<Lù...>> Balbetta <<vuoi salire?>>

Sorrido e acconsento non prima di averle lasciato un bacio sulle labbra schiuse. L'aiuto a scendere dalla mia auto e poi la seguo nell'appartamento.

<<Entra pure>> mi tiene la porta e aperta e dopo essere entrato appendo il cappotto nell'attacca-panni

<<Ti posso offrire qualcosa? Una tisana, una Fanta, una Coca-Cola?>>

Ironizzo su questa ultima domanda copiando una battuta di Manuel di Un professore quando Alice gli ha proposto le stesse cose che ha Carola ha proposto a me <<sì e poi magari mi vuoi dare anche un lecca-lecca?>>

La faccio ridere e la cosa oltre a divertirmi, mi solleva anche. Lo so che in cuor suo mi ha già perdonato, ora deve solo trovare il coraggio di lasciarsi andare e di buttare nel dimenticatoio quanto successo qualche sera fa

<<Hai ragione, ti posso offrire qualcos'altro?>>

<<No, però... Credo di avere lasciato qui una delle mie chitarre, può essere?>>

<<Sì ehm... È nella mia stanza, se mi dai un minuto la vado a prendere>>

<<Va bene, tu aspetto qui>>

<<Siediti pure sul divano e fai come se fossi a casa tua>>

Aspetto la ballerina di cui sono follemente innamorata sul divano. Nel mentre guardo un po' Instagram e rispondo a qualche gruppo o messaggio dei fan.
Mi dispiace non poter rispondere a tutti, ma ogni giorno mi arrivano migliaia di messaggi.

<<Eccomi>> metto il cellulare nella tasca dei pantaloni e alzo lo sguardo per vedere Carola e un sorriso spunta sul mio viso. Indossa una mia felpa che devo aver lasciato una sera che mi sono fermato a dormire qui.

<<Bella felpa>> esclamo sorridendo
<<È di una persona peciale>> ricambia il sorriso e mi porge la chitarra <<tieni>>

La afferro e inizio ad accordarla
<<Senti, un po' di tempo fa mi avevi chiesto una cosa, ricordi?>>

<<Mmmh... A dire il vero no>>

Non so se l'abbia fatta apposta o se sia sincera, ma sono scoppiato a ridere

<<Che ti ridi scemo>> mi tira un cuscino in faccia. Mando al diavolo l'idea di suonare e di cantare per lei e iniziamo a fare una lotta con i cuscini

<<Ora ti prendo>> rincorro Carola per tutto il soggiorno e la cucina fino a quando non inciampa e io sono pronto ad afferrarla.

Le nostre iridi si incrociano. I nostri occhi hanno fatto l'amore molte più volte dei nostri corpi.

Mi avvicino a lei per volerla baciare e proprio mentre le nostre labbra si stanno per toccare sentiamo la chiave nella serratura, segno che Serena sta rientrando.

Che tempismo

Ci allontaniamo subito e guardiamo in direzione della porta d'ingresso dove possiamo notare una Serena Marchese con l'aria triste

<<Sere...>> Carola si avvicina alla sua compagna di avventure cercando di capire come mai abbia quell'espressione <<che hai?>>

<<Io e Luca ci siamo lasciati>> Serena viene subito abbracciata da Carola, per questo sentendomi di troppo decido di lasciarle da sole

<<Io vado allora>> asserisco mentre prendi il cappotto che avevo appeso precendente

<<No Lù>> mi ferma la ballerina riccia <<resta. Ho bisogno anche di te>> lancio uno sguardo per Carola per vedere la sua reazione e se appoggiasse la scelta della sua amica. Annuisco e dopo aver rimesso il cappotto al suo posto mi avvicino alle due ragazze e abbraccio la ballerina siciliana.

<<Ti va di raccontarci cosa è successo?>> Le chiedo accarezzandole i lunghi capelli ricci

<<Sì ecco>>

<<Siediti>>

Deja-vu

Ecco tornato in mente quando consolai Carola dopo la discussione con la Celentano a seguito della classifica di Marcello Sacchetta che la vedeva ultima con un voto piuttosto negativo

<<Ci siamo lasciati perché le cose non andavano bene da un po', c'è in realtà credo che la colpa sia la mia>>

<<Perché dici questo?>> Le domanda Carola tenendole la mano

<<Perché io... Non lo so, forse non l'ho fatta neanche apposta>>

<<In che senso Sere?>> Intervengo

<<Forse mi sono messa con Luca per dimenticare un'altra persona>> sussurra

<<Possiamo sapere chi è questa persona?>> Domanda Carola dolcemente

<<N-no>> si alza di scatto e si dirige verso la sua stanza <<vado a dormire, notte>> si chiude nella sua camera lasciando me e Carola curiosi su chi sia quest'altra persona

<<Chi può essere secondo te?>> Le domando

<<Non lo so, a me non hai mai detto nulla>>

<<Io ora vado che si è fatto un po' tardi, fammi sapere come sta ok?>>

Annuisce mostrandomi il suo meraviglioso sorriso e la tentazione di baciarla è forte

<<Ci vediamo domani?>> Le chiedo prima di uscire definitamente da casa sua

<<Non lo so Lù...>>

<<Va bene, ho capito>> non nego di esserci rimasto male, ma forse ancora me lo merito

<<Notte piccola>>

<<Buonanotte Lù>>

Chiude la porta d'ingresso e quando sto per scendere le scale che mi portano in strada sento la sua voce chiamarmi <<Gigi>>

<<Sì?>> mi volto verso di lei, si avvicina e mi bacia.

Vorrei Soltanto Amarti ||Caroligi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora