Parigi

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Luigi

Io e Carola siamo nel salone d'attesa dell'aeroporto di Fiumicino, tra poco più di mezz'ora partirà il nostro aereo per Parigi.

Sono emozionatissimo, è la prima volta che io e Carola facciamo una vacanza insieme, ma allo stesso tempo sono nervoso e preoccupato per la meta che abbiamo scelto. Parigi sembra avere una maledizione; le coppie che ci sono state si sono poi lasciate nel giro di pochi mesi, ad eccezione di Albe e Serena che stanno insieme da due anni.


<<Sei emozionato Lù?>> mi domanda Carola tenendomi la mano

<<Sì, non vedo l'ora di baciarti sotto la Torre Eiffel>> confesso mentre le accarezzo una guancia e le lascio un bacio sul naso

Non abbiamo ancora detto niente sui social della nostra relazione perché vogliamo tenere separati il lavoro dalla vita privata. Entrambi siamo consapevoli che se annuncciassimo la nostra storia si scatenerebbe il delirio, per questo per il momento non vogliamo dire niente a nessuno.

L'hostess chiama il nostro volo, saliamo in aereo e ci accomodiamo nei nostri posti.
Carola si è addormentata sulla mia spalla subito dopo il decollo, la guardo sorridendo. Mai avrei immaginato di vivere questi momenti insieme a lei.

Siamo atterrati a Parigi e Carola dorme ancora. <<Ei Caro>> la scuoto leggermente per farla svegliare e finalmente mi dà qualche segno di vita.

<<Mmh>> mugugna stirandosi

<<Siamo a Parigi>> le dico sorridendo

<<Quanto ho dormito?>>

<<Un po', la mia spalla mi sta chiedendo pietà>> scherzo.

<<Scemo>>

Arriviamo in hotel che si affaccia proprio sulla Torre Eiffel e appena entriamo in stanza facciamo subito l'amore

<<Mi devo fare la doccia>> mi dice

<<Posso venire con te?>> Rispondo

<<Scordatelo>> si alza coprendosi con il mio panno che trova e va verso il bagno

Mi alzo anche io e mi appoggio alla porta che ci divide le due stanze <<Guarda che oramai ho visto tutto eh>>

<<Dai idiota>>

<<Eh va bene, per questa volta lascio perdere, ma la prossima volta non mi scappi>> le dico ridendo.

Carola

A cena ho voluto portare Luigi in uno dei ristoranti in cui venivo sempre con la mia famiglia francese.

Ogni volta che ritorno in questa città è sempre un po' come tornare a casa, quando non ci sono mi manca e quando ci ritorno non vorrei più andarmene

<<È un bel posto qui>> mi esclama Luigi sorseggiando un bicchiere di vino rosso.

<<Sì, sono cambiate un po' di cose da quando sono venuta l'ultima volta>>

<<Ci venivi spesso quando abitavi qui?>>

<<Dopo ogni spettacolo>> rispondo sorridendo <<Mia mamma francese era una ballerina, ha dovuto smettere per colpa di un grave incidente. Lei mi è stata molto vicino nel periodo del mio infortunio>>

Ripercorrere quegli anni mi provoca sempre tanto dolore. Pensare di vivere senza la danza mi fa star male, ballare è l'unica cosa che mi rende felice e che voglio fare tutta la vita

<<Ei Caro, ora non ci pensare più>> mi fa una carezza, Luigi, mentre cerca di tirarmi su il morale <<È stato un periodo difficile, ma ora l'hai superato e devi guardare avanti. Sei una grandissima ballerina e sono sicuro che arriverai tanto lontano>>

<<Lù me lo dici un'altra volta?>>

<<Cosa?>>

<<Quello che mi hai detto la sera della mia eliminazione>>

Sorride e guardandomi negli occhi mi dice <<se ti lasciassi andare sempre così, saresti sempre uno spettacolo>>

Gli lascio un bacio sulla guancia e lo ringrazio per essermi sempre vicino e per farmi sentire così bene


A cena finita decidiamo di fare un giro nel centro della città fino ad arrivare alla Torre Eiffel.

Mi volto verso Luigi tenendogli la mano <<Non mi avevi promesso una cosa?>> sorrido

<<Mmh... Sai non mi ricordo perché non mi rinfreschi la memoria?>>

Mi avvicino a lui e faccio toccare i nostri nasi. Le nostre labbra si sfiorano e quando finalmente si toccano mi iniziano a tremare le gambe e sento una sensazione strana nello stomaco

<<Lù>>

<<Che c'è?>> Mi sussurra con quella voce in grado di far venire i brividi a chiunque

<<Ti amo tanto>> gli confesso




Heyyyy, scusate per la luuuunga attesa. Per me due/tre giorni senza aggiornare mi sembrano un'eternità, ma finalmente ci sono riuscita. C'è chi ad agosto va in ferie e va in vacanza e chi invece inizia a lavorare e indovinate un po' chi sono io? Esatto proprio quella che inizia a lavorare 🤪😃.
Detto questo spero di aggiornare il prima possibile.

Ah e speriamo che Parigi non faccia il suo solito effetto ☺️

Vorrei Soltanto Amarti ||Caroligi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora