Superclassico

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Luigi

Sono in macchina quando passa alla radio Superclassico di Ernia. Ho accostato perché ho iniziato a piangere più del previsto.
Quando io e Carola ci siamo allontanati sia in casetta che fuori ascoltavo questo brano tutto il giorno.

Che forse un po' ti penso, Dio, che fastidio

Sì, io la penso sempre. È il mio pensiero costante; la mattina mi sveglio e sorrido immaginandola ballare come una farfalla, la sera mi addormento tra le lacrime pensando a tutto il male che ci siamo fatti e che ,soprattutto, le ho fatto.

Però mi si ferma il battito
Quando ti incontro per strada sembra un derby di coppa

Mi viene in mente quando Maria mi disse "è in palestra". Un secondo, uno stupido seconda e tre fottutissime parole sono bastate per ridicolizzarmi davanti a tutta Italia. Quanto avrei voluto rivederla quel giorno, salutarla, abbracciarla e dirle tutto quello che ho detto al telefono gaurdondola negli occhi

E c'è una parte di te che è una parte di me
Che non andrà via in un attimo

Purtroppo, o magari no, noi siamo così. Nessuno dei due sa stare senza l'altro, ci sarà sempre qualcosa che ci lega, ci sarà sempre un filo che ci unisce

Sembra che balli ad occhi chiusi, sì, sotto alla pioggia
Poi stai zitta improvvisamente
Ti chiedo, "Che ti prende?"
Tu mi rispondi, "Niente"
Dio, che fastidio

Ricordo quando una sera in casetta stava provando S.O.S, una delle esibizioni che più mi ha emozionato. Era chiusa nella sua camera da ore e provava in continuazione. Ero preoccupato, ma non potevo fare niente perché era nel periodo in cui non ci parlavamo.
Poi però presi coraggio e bussai a quella porta

<<Carola, sono io Luigi. Aprimi per favore sono ore che stai provando, non ti fa bene tutto questo lavoro e lo sai anche tu>> credevo che mi avrebbe mandato a quel paese o semplicemente mi avrebbe ignorato e invece no, mi aprii la porta e mi fece entrare nella sua stanza

<<Non ti ho mai visto provare così tanto Carola, che ti succede?>>
<<Non voglio andare a casa>>
<<Perché dici questo? La Celentano è fiera di te>>

Getta per terra la bottiglietta d'acqua che stava sorseggiando e poi mi si avvicina e inizia ad andare su tutte le furie

<<Luigi tu non sei nella testa della maestra, lei mi potrebbe mandare a casa anche ora se solo volesse. Io voglio portare questa coreografia alla perfezione, anche a costo di lavorarci giorno e notte fino alla messa in onda>>
<<Carola ultimamente ti vedo stanca, preoccupata e anche triste; e sono sicuro che non c'entra solo la danza ma anche altro. C'è qualcosa che ti tormenta? Qualcosa che ti dà particolarmente fastidio?
<<Luigi non ho niente>>
<<Detesto quando non mi dici la verità>>

Non potevo sapere in quel momento che Carola soffriva per l'avvicinanza con Elena; quando abbiamo smesso di parlarci mi sono avvicinato molto alla cantante e solo dopo la sua eliminazione ho saputo da Albe che lei soffriva quando ci vedeva insieme

E riempirei di mazzate quel tipo che ci prova
Che è un coglione galattico

Sono sempre stato un tipo un po' geloso, ma mai in maniera esagerata. Con lei però mi viene una sensazione di fastidio anche quando parla con Luca che è il suo migliore amico.

A gennaio era sempre con Mattia;  entrambi dovevano stare a riposo per via degli infortuni. Li vedevo spesso sul divano, sotto le coperte che si guardavano un film, o seduti in giardino a bere una cioccolata calda. Faceva con lui tutte le cose che prima faceva con me.
Ho sempre pensato che Mattia avesse un debole per Carola, come biasimarlo in fondo, ho anche sperato che Raimondo lo sostituisse; quando però dovette uscire dalla casa e vidi Carola piangere in quel modo mi sono sentito uno stupido, anzi forse sono uno stupido.

E mi dimenticherò e tu ti dimenticherai
Come se tutto tra noi non fosse successo mai
Poi ci penseremo ogni tanto
Io insieme ad un'altra
Tu insieme ad un altro
Dio, che fastidio

"Devo andare avanti", "la voglio dimenticare". A settembre di un anno fa mi ero prefissato questo obiettivo. Volevo a tutti i costi scordarmi di lei e di tutte le cose che avevamo vissuto, per questo sono tornato con Valentina. Inizialmente era per dimenticarla, mi bastava anche solo andarci a letto una volta pur di non pensare alla ballerina. Però poi più passava il tempo e più mi rendevo conto che con Valentina mi trovavo bene.
Tutto questo fino a quando non vidi le foto di Paolo e Carola mano nella mano per Roma, Capodanno a Parigi insieme. In quel momento realizzai di non averla mai dimenticata e che forse manco avrei voluto farlo. Alle fine decisi però di ufficializzare anche io la mia storia con Valentina e sui social si è scatenato il delirio: in tendenza su Twitter c'era #caroligitheend.
Ammetto che quando lo lessi per la prima volta provai un forte nodo in gola e una forte fitta al cuore.

E riempirei di mazzate quel tuo nuovo ragazzo
Che è un coglione galattico

E adesso, che stavo pensando di lasciare Valentina per cercare di ri-conquistarla, lei torna con Paolo. Se non è destino questo allora il destino cos'è?

Finisce la canzone e io mi ritrovo in una valle di lacrime, non mi basterebbero nemmeno i miei occhiali bianchi per nascondere tutto il dolore che sto provando.

Mi arriva un messaggio sul cellulare lo visualizzo pensando che fosse Vale e invece è Carola che mi chiede di vederci

Carola:                                    
Ciao Gigi, Serena mi ha detto che saresti passato al Balletto, ma non
ti ho visto. È successo qualcosa?
Se vuoi ci vediamo e ci prendiamo
un caffè. Vuoi venire da me così evitiamo i paparazzi?

Una curva si forma sul mio viso

Sì, arrivo subito Carola.
Aspettami

Metto in moto e ri-parto dirigendomi a casa sua

Vorrei Soltanto Amarti ||Caroligi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora