Vorrei Soltanto Amarti ||Caroligi||

Una sorpresa per Luigi

Carola

Mi trovo davanti agli studi Elios, questo posto sarà sempre casa per me.

Entro in cerca della persona con cui ho un appuntamento e quando la vedo mi viene subito incontro

<<Carola>> mi apre le braccia e io mi ci rifugio piangendo

<<Che è successo?>> La sua voce, che mi ha sempre fatto rilassare, oggi non mi aiuta.

<<Io e Gigi ci siamo lasciati>>

<<Vieni sediamoci come ai vecchi tempi>>

Entriamo nello studio del pomeridiano e l'occhio mi cade subito su due banchetti in seconda fila. Mi avvicino a questi e tocco quello che era occupato da Luigi.

Mi siedo per terra al centro dello studio e la persona davanti a me fa lo stesso

<<Cosa è successo?>>

<<Oggi ho visto Lù con la sua ex, quella della scimmia, quella che ci ha fatto litigare. Mi ha detto che le sta dando lezioni di chitarra. Io gli ho ricordato tutto il male che ci ha fatto e  lui ha risposto con "si è scusata, si va avanti". Così gli ho detto di scegliere tra lei e me e...>> Singhiozzo <<ha scelto lei>>

<<Che testone. Non mi sembra da lui però un a cosa del genere>>

<<No infatti, ma a quanto pare non lo conoscevo bene>>

<<Ti ha mai detto di amarti?>>

<<Sì e me lo ha anche dimostrato più volte, però... Io sono sicura che lui non abbia dimenticato la sua ex>>

<<Io invece credo che lui sia innamorato perso di te. Sai, quando eravate qua dentro io e lui abbiamo parlato tanto, più di quanto tu possa immaginare. Mi ha parlato tanto di te e ogni volta lo faceva con un sorriso a trentadue denti, gli occhi che brillavano, le guance rosse. Lui ha sempre provato qualcosa per te e questo me l'ha detto la sera prima della finale, per questo gli ho detto "complimenti per saper trattenere l'amore".>>

La confessione di Maria mi fa tornare a piangere. Io lo so che Luigi è innamorato di me, ma so anche che Valentina occupa un posto nel suo cuore che io non sarò mai in grado di riempire.

<<Che dovrei fare Mary?>>

<<Innanzitutto devi smetterla di piangere, pensa alla tua danza e allo spettacolo che dovrai affrontare tra poco. Se Luigi ti ama veramente tornerà da te, ma tu lo ri-vorresti indietro?>>

<<Sì>>

Sorrido e ringrazio Maria perché ancora una volta mi ha aiutato a liberare la testa dai cattivi pensieri e di concentrarmi sulla cosa che amo di più al mondo.

Uscendo dagli studi incontro Giulia che ha terminato di lavorare

<<Scarol>> mi chiama con la sua solita vocina

<<Giù>>

<<Che ci fai qui? E perché hai questi occhietti?>>

<<Sono venuta a parlare con Maria, avevo bisogno di lei>>

<<Hai pianto...>>

<<Sì>> arriccio il naso e mi asciugo le poche lacrime che scorrono lungo il mio viso

<<Luigi?>>

Annuisco <<ci siamo lasciati>>

Non fa domande, mi abbraccia e accarezza i capelli

<<E poi ho discusso anche con Serena>>

<<Perché?>>

<<Lunga storia Giù, te la racconterò un giorno>>

<<Ascolta, tu stasera hai bisogno di sfogarti. Vieni a dormire da me e da Sangio>>

<<No, no Giù>>

<<Carola insisto>> esclama

Sospiro <<Eh va bene>>

Casa dei Sangiulia è piccola ma accogliente. Nella parete del salotto sono tutti appesi i dischi d'oro e di platino di lui e sopra a un mobiletto c'è la riproduzione della coppa di Amici.

<<Ciao Carola>> Sangio mi viene subito a salutare calorosamente. Con lui non ci sentiamo spesso, ma quando ci vediamo parliamo di tutto.

<<Carola stasera si ferma qui, per te è un problema amore?>>

<<Nessun problema>>

<<Ragazzi scusate se magari sembro scortese, ma è da questa mattina che sono in giro, posso farmi una doccia al volo?>>

<<Certo>> mi risponde Giulia mostrandomi la camera degli ospiti e il bagno <<fai come se fossi a casa tua. Sangio stasera prepara la cena>>

<<Non ho fame, penso di andare subito a letto>>

<<Non se ne parla proprio>> urla Giulia <<devi mangiare>>

<<Non me la sento Giù, ora voglio farmi una doccia>> mi chiudo in bagno e cerco di gettare via la rabbia e il dolore con un getto d'acqua calda.

Luigi

Dopo la discussione con Carola mi sono chiuso in sala registrazione per tutta la giornata.
Ho cacciato Valentina perché volevo stare da solo. Anche Giovanni, il mio maestro e psicologo, l'ho dovuto mandare via, avevo bisogno solo di stare con la mia musica.

Tra una registrazione e l'altra mi arriva una chiamata di Maria

<<Pronto Maria>>

<<Ciao Luigi ti disturbo?>>

<<Sto registrando, ma dimmi>>

<<Puoi passare domani agli
studi?>>

<<Mmm perché?>>

<<Dobbiamo vedere
alcune cose>>

<<Va bene, passo in
mattinata>>

<<D'accordo, ciao Lù>>

<<Ciao>>

La chiamata di Maria e tutto questo mistero mi sembrano un po' strani, tuttavia i miei pensieri vengono interrotti da una foto che mi è apparsa nella home di Instagram.
È una foto di Carola al mare e la scritta "En art comme en amour l'istint suffit" tradotto "nell'arte come nell'amore basta l'istinto".

Non so perché mi sia ritrovato questa foto davanti visto che è di circa due anni. Mi ricordo perfettamente il giorno in cui la postò, era il giorno dopo il mio concerto a Lamezia, una notte magica.
In quel periodo avevamo iniziato a litigare frequentemente, ma lei decise comunque di farmi una sorpresa e di prestarsi allo stadio. Non so come sia possibile che nessuno l'abbia riconosciuta, ma sapere che lei era lì, per me, nella mia città, mi ha fatto capire quanto ci tenesse veramente a me. Lei si è sempre buttata in amore, io un po' meno. Io mi sono sempre lasciato andare nell'arte, lei in amore e questo ce lo siamo sempre detti.
Quella sera lei reagì d'istinto, prese uno dei pochi biglietti rimasti, alì su un treno per la Calabria e si presentò a casa mia.

Quando mi disse che c'era anche lei non ci credevo, ero rimasto talmente stupito, ma allo stesso tempo ero così felice, che la glicemia mi si alzò e ritardai il concerto di una ventina di minuti.

Avrei voluto farla salire sul palco, dire a tutto lo stadio che lei c'era e che, anche se non volevo ammetterlo, l'amavo più di ogni altra cosa al mondo.