Disco d'oro

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Carola

Mancano meno di tre settimane al mio periodo preferito dell'anno, il Natale.
Amo la magia che si crea in questo periodo, le famiglie che si riuniscono, le luci, le canzoni, entrare nei negozi e vedere tutte le decorazioni con gli alberi, le luci; e poi ovviamente amo anche i regali.

Ogni anno faccio sempre una lista dei regali che vorrei, un po' come i bambini fanno con Babbo Natale. Quest'anno c'è solo un regalo nella lista, essere felice; mi basterebbe solo questo.

Ormai è un periodo che sorrido poco, da quando ho rivisto Luigi alla festa di Luca a giugno.

Tre mesi fa mi ho messo definitivamente un punto al nostro rapporto. Quella lettera che mi ha scritto mi ha fatto troppo male, mi dava della poco di buono e mi accusava di averlo usato soltanto per hype. Ha messo in mezzo alcune delle persone più importanti per me come Michele, ma soprattutto Mattia.
Ha provato a cercarmi, a chiamarmi, si presentava al Balletto ed è venuto anche qua sotto casa.

Serena mi ha detto che si è lasciato con Valentina e che lei per vendicarsi ha scritto quella lettera al posto suo, ma io non gli credo. Anche gli altri hanno provato a convincermi del contrario, ma tanto so che lei non c'entra niente, non è la prima volta che Luigi mi ferisce e che fa una scenata di gelosia. Quando eravamo nella scuola non poteva vedere me e Mattia insieme; alle prove voleva esserci pure lui, in puntata avevo un muso lungo, ma quando lo capirà che ballare con qualcuno, con un uomo, è il mio lavoro?

Questa sera purtroppo lo rivedrò: Tancredi ha avuto la splendida di idea di ospitarci nella sua casa in montagna per il ponte dell'8 dicembre. Ero tentata a non andarci, ma Serena, Luca e Mattia mi hanno convinto.

Non so che effetto mi farà rivederlo da solo senza la sua badante che lo seguiva anche in bagno.

Questa mattina mentre tiravo fuori le decorazioni di Natale per fare l'albero, mi è tornato in mente un lunedì pomeriggio dell'estate di un anno fa.

Era l'8 agosto, io e Luigi ci parlavamo ancora ed eravamo molto in sintonia. Io ero in vacanza in Sardegna dalla mia famiglia, mentre lui era in studio per le prove del tour.

Non erano neanche le 15 quando la FIMI ha annunciato che Tienimi Stanotte era disco d'oro, ricordo ancora la felicità che provai quando vidi che ci era finalmente riuscito.

Lo video-chiamai subito e mi rispose con quel sorriso che fa innamorare chiunque, era così felice

<<Gigi, ci sei riuscito! Sono tanto, tanto felice per te>> gli dissi

<<Grazie Carola, questo è merito di tutte le persone che apprezzano la musica>>

<<Me ne canti un pezzettino?>>

Appoggiò il telefono da qualche parte, si infilò la chitarra tra le braccia e mi cantò il ritornello della canzone certificata oro

<<Ti voglio tanto bene Luigi. Mi raccomando spacca tutto come sempre e continua a vivere di musica, perché sei nato per stare sul palco e per emozionare le persone. Non vedo l'ora di venire ai tuoi concerti>>

Sul viso gli si formò un sorriso, uno di quelli che ha sempre fatto a me.
I fan della nostra coppia lo hanno definito come "un sorriso da ebete innamorato".

<<Anche io ti voglio bene Carola, tantissimo>> fece un attimo di pausa e poi continuò <<so che non te lo dico mai, ma sono un po' così>> rise imbarazzato

<<Tu ora goditi le vacanze con la tua famiglia e le tue galline e poi torna a splendere sul palco e a dare spettacolo, che anche io non vedo l'ora di vederti ballare all'Olimpico>>

Sorrisi e poi gli mandai un bacio con la mano che lui ricambiò con tre, proprio come aveva fatto ad uno dei suoi in-store

<<Gigino prima di chiudere, mi fai un abbraccio?>> Lo implorai sorridendo

Si abbracciò da solo con il suo solito sorriso e io ricambiai quell'abbraccio virtuale.

Avrei voluto che quel momento non finisse mai, avrei voluto che non avessimo mai litigato e che non ci fossimo mai allontanati.

Adesso mi ritrovo a pensare ancora a lui, a tutto il male che mi ha fatto, a tutte le promesse che non è stato in grado di mantenermi. Ma il risultato, purtroppo, è sempre lo stesso: io lo amo ancora.

I prossimi giorni da Tancredi saranno difficili, non sarà facile ignorarlo, non so neanche se lo voglio. Si dice che "a Natale siamo tutti più buoni" e io voglio esserlo con lui in questi giorni; non voglio che gli altri si rovinano questi giorni di vacanza per colpa nostra.

<<Carola sei pronta? Guarda che tra poco Luca ci passa a prendere>> mi urla dal piano di sotto la mia coinquilina <<Sì>> le rispondo

Scendo al piano inferiore con il mio bagaglio

<<Luca mi ha detto che sta arrivando>>

<<Sono pronta Sere>>

<<Come ti senti? Nel vedere lui dico>>

<<Non ci voglio pensare adesso, mi voglio solo godere questi giorni di vacanza>>




Il viaggio con Luca, Serena, Mattia e Michele è passato abbastanza in fretta. Siamo arrivati in questa casa di Tancredi sulle colline romane.

<<Venite ragazzi, gli altri sono già dentro>> annuncia il padrone di casa che è venuto a darci una mano con le valige

Entriamo nel suo appartamento e di lui non c'è nessuna traccia, ci sono tutti, ma lui no.

Alex si accorge che sto guardando in giro e quando mi si avvicina per salutarmi mi prende in disparte

<<Non è voluto venire>>

<<Chi?>> rispondo facendo finta di non capire

<<Lo sai. Non è voluto venire per non vederti arrabbiata o triste>>

Inizio a sentirmi in colpa e a guardare il pavimento

<<Ma poteva venire, non ci sono solo io qui>> gli dico

<<È quello che gli abbiamo detto tutti, non ci sei solo tu. Ci sono io, Luca, Albe, Deddy e tutti gli altri>> mi risponde Wyse

<<Senti... Mandami il suo numero. Gli parlo io>>

Vorrei Soltanto Amarti ||Caroligi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora