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~Aron~

Entriamo nel fast food dove andavo sempre  ad ubriacarmi con i miei amici del liceo dopo una partita di basket .
C'è un mucchio di gente , anche di giovedì sera .
Sono contento che Liz vuole mangiare  un panino , ultimamente non mangia molto e beve poco .
"Salve , un tavolo per due" dico ad una donna dietro al bancone .
"Infondo a destra, ultimo tavolo" la donna mi da un cartellino con un numero sopra da mettere sul tavolo .
Prendo la mano di Liz e la conduco al tavolo .
"È davvero carino questo posto" dice sedendosi sulla sedia di ferro vecchia e arrugginita .
"Già, ci venivo spesso con i miei amici del liceo dopo le partite di basket. Ci ubriacavamo molto" mi siedo e prendo il menù.
"Che figo, cosa mi consiglieresti ?" guarda sul menú molto attentamente .
"Panino con cotoletta , doppia impanatura ,  ed un cestino pieno di patatine fritte"
"Riuscirò a mangiarlo tutto?" sembra in ansia , le mani le tremano e si guarda in torno nervosa.
"Ei" allungo la mano verso la sua e glie la prendo "certo che c'è la farai, perché ci sarò io ad aiutarti" le accarezzo il dorso della mano . Smette di tremare e mi guarda sforzando un sorriso .
"Aspetta" lascio la sua mano e mi alzo , prendo la sedia e la metto accanto a lei.
"Grazie" dice appoggiando la sua testa sulla mia spalla .
"Ragazzi sono Eliot , cosa vi porto?" un cameriere con una canotta grigia sporca di olio per friggere si presenta a noi . Muscoloso e pieno di tatuaggi. Ha una faccia conosciuta .
"Portaci un menu di pollo e una vaschetta grande di pollo fritto e pepite di pollo sempre fritto"
"Va bene , da bere?"
"Una birra al limone e, cosa vuoi amore?"
"Acqua"
"Ed acqua"
"Bene" e lo segna sul taquino
"Eliot hai una faccia conosciuta" dico
"Sai anche tu, andavi alla Washington school?" dice
"Si, oddio sei quello che vendeva erba ai bidelli e professori?" forse ho urlato un po' troppo , mi guardo intorno e dei genitori mi guardano male abbracciando i figli stringendoli  a se .
"Si amico , come ti chiami?" ma Eliot sembra non farci peso.
"Aron"
"Stai scherzando!"
"No perché?"
"Cazzo io ho sempre voluto entrare nella tua confraternita"
"Sei il benvenuto . Quando vuoi vieni , e poi non è la mia ma di Cameron"
"Grazie , ti porto subito gli ordini" e se ne va.
"Erba?" dice Liz alzandosi dalla mia spalla .
"Si, in che scuola andavi tu?"
"Hall school"
"La rivale della mia scuola , quella si che è una vera scuola . Strano Gemma e Ari siano andate lì, non sono all'altezza"
"Perché io si?"
"Si, e sei in gamba"
"Non lo so , io non so se ho scelto bene il mio futuro . Ho sempre fatto scelte sbagliate , non mi sono mai goduta per bene l'adolescenza . Mi odio per questo"
"Stai vivendo con me ciò che non hai mai vissuto prima" le accarezzo la guancia rosea.
"Ed io ti ringrazio molto" mi sorride .
"Perché non ti levi il cappotto? Fa molto caldo" mi tolgo la giacchetta di pelle e l'appoggio sullo schienale della sedia.
Liz si toglie la sciarpa ed il cappotto e lo appoggia sulla sedia .
"Ecco a voi" Eliot ci serve il cibo e se ne va.
"Che delizia" prendo un'ala di pollo e la mangio. Non la mangiavo da anni , mi ricordano i vecchi tempi. Sposto lo sguardo su Liz e vedo che fissa il suo cibo.
Prendo una patatina e la avvicino alla sua bocca , fortunatamente apre la bocca e ne addenta un po' .
"È buona?"
"Si, c'è tanto olio però" e ridacchia, prende la patatina e la mangia .
"Che ne dici di assaggiare questo magnifico panino?"
"È gigante"
"Lo tagliamo" prendo il coltello e lo taglio a metà .
"Puoi tagliarne un'altro pó?" annuisco, e ne taglio la metà .
Liz prende il pezzetto di panino e ne mangia un po'.
"Davvero buono" e continua a mordicchiare .
Prendo una pepita di pollo e ne mangio un pezzetto.
"Ne vuoi un po'?" annuisce e ne mangia un pezzetto.
Sono fiero di lei .

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"Scusami se ho mangiato poco" dice accarezzandomi i capelli bagnati mentre l'acqua calda ci scorre addosso riscaldandoci .
"Ma hai mangiato metà panino e una mia pepita di pollo, hai mangiato il giusto" strofino il naso sul suo.
"Ed erano molto buoni sai?"
"Si"
"Però sento che sono troppo gonfia"
"Stai benissimo , non dire schiocchezze"  sta dimagrendo molto e non voglio che arrivi sotto peso, i suoi seni sono meno gonfi e sta cominciando a perdere ciocche di capelli .  Spero si riprenda, anche se stasera ha fatto un gran passo dicendomi di andare a cena fuori .
"Non voglio più uscire di qui, è l'unico momento in cui mi rilasso" appoggia la sua testa sul mio petto , prendo tra le dita una ciocca dei suoi capelli e l'arrotolo tra di esse .
"Oggi ho visto Melany uscire dalla mia stanza . Perché è venuta?" domando curioso , volevo dirglielo prima ma non volevo rovinare la serata .
"Mi ha raccontato che Arturo ha ucciso anche sua madre" ha la voce roca  .
"Cosa!" prendo le sue spalle e la stacco dal mio petto guardandola a bocca aperta .
"È morta sul letto matrimoniale" non ha emozioni , solo una voce roca . Mi guarda con occhi vuoti e privi di espressione .
"È terribile"
"Le sto vicina, anche se non vuole essere mia amica"
"Non è amica di nessuno , se li ha , li ferisce"
"Mi ha detto che lo fa per non apparire debole, e mi ha anche detto che per qualunque cosa posso contare su di lei" mi prende le mani e le stringe nelle sue.
"È un bel gesto da parte sua, però non fidarti troppo"
"Forse dovremmo dargli una chance" riporta lo sguardo sul mio volto.
"Io non ho niente a che fare con lei , non la consideravo nessuno se non una scopamica"
"Ma adesso non lo è più"
"No, ma rimane niente . Lei non è niente"
"Perché la sminuite?"
"Liz lei è cattiva , non fidarti troppo . Non voglio che poi si intrometta nella nostra relazione , perché se lo farà , arriverà a stregarti con le sue bontà false e poi ti dirà Che io ti ho tradita con lei" sono preoccupato, non voglio che lei diventi una nostra amica ,
Soprattutto di Liz.
"Perché fai queste ipotesi?"
"Perché è già successo"
"Con chi?"
"Non lo sai?"
"Io non conoscevo Melany, non potevo mai saperlo" dice con uno sguardo intrigante e curioso "cosa dovrei sapere" alza un sopracciglio
"È successo con Gemma, il suo ex fidanzato ha tradito Gemma con Melany "
"Gemma" mi guarda a bocca aperta "Lei non mi ha mai detto niente" è delusa o triste non so cosa gli stia passando per la mente e non so descrivere la sua espressione.
"Forse non avrei dovuto dirtelo" dico
"Invece sì, non solo mi ha nascosto che l'ex l'ha tradita con Melany, ma non mi ha neanche detto che lei sapeva che il padre di Liam fosse anche il mio !" alza un po' la voce "mi ha mentito!"  gli scendono delle lacrime .
"Non so che dirti , non avrà avuto tempo di dirtelo" dico ipotizzando .
"Poteva anche accennarlo prima di salire sull'aereo"
"Dovresti parlarne con lei"
"Si , e anche subito" esce dalla doccia e si avvolge in un'asciugamano.
"Liz dovresti prima calmarti e riposare , è stata una giornata stressante per te oggi" esco anch'io dalla doccia , la prendo per le spalle e la giro verso di me.
"No , ho bisogno di dirlo ,adesso!"
"Liz è tardi, sono le due di notte . Sarà meglio parlarne domani con calma"
"Va bene , mi hai convinta . Ma appena mi sveglierò andrò nella stanza di Gemma . E questa è anche un'altra novità , non sapevo che Gemma ed Ari avessero una stanza qui. Perché nessuno mi dice mai niente !" se ne va nella stanza arrabbiata e delusa .
Avrei dovuto dirglielo forse, ma non sapevo che Gemma non gli avesse detto niente . Avrei dovuto farmi gli affari miei e invece combino solo guai .
Mi avvicino al mobiletto che si trova sotto al lavandino e prendo il phon e una spazzola .
Rientro nella stanza e vedo Liz stesa sul letto chiusa in se stessa come una palla.
"Amore siediti così ti asciugo i capelli"
"Non voglio" la voce è ovattata.
"Ti prenderai un raffreddore"
"Meglio così" piange .
"Liz" mi avvicino al letto e i siedo accanto a lei. Le accarezzo la schiena e la giro verso di me "piccola guardami" non ne vuole sapere niente . "Liz , per favore asciugati i capelli , non voglio che stai ancora più male dopo"
"Voglio che mi venga detta la verità , non voglio essere sempre all'oscuro di tutto" alza un po' la testa e mi guarda . Il suo viso è rossiccio, e le lacrime gli scendono fino alle labbra rosee.
"Lo so, avrei dovuto dirtelo io , fin dall'inizio  . Ma non sapevo che non ti avesse detto niente" le accarezzo la testa umida , i capelli hanno assunto una forma leggermente arricciata .
"Non è colpa tua" "dovevo essere più sveglia , e non dovevo farmi trasportare dallo studio anni fa" dice alzandosi e calmatosi . "Mi asciughi i capelli?" annuisco .
"Vuoi che ti passo la piastra dopo?" so che odia i suoi capelli mossi in inverno.
"Si grazie" infilo la spina del phon dentro la presa e lo aziono .
"Aron"
"Si?"
"Forse dovresti metterti delle mutande" guardo in basso e sono ancora nudo.
"Giusto" e Liz ridacchia . Sono felice di farla ridere .

"Buonanotte Liz" porto le coperte più su ricoprendoci per bene le spalle .
"Buonanotte amore , e buonanotte anche a te mamma" guarda in alto e manda un bacio soffiando sulla mano sperando che il bacio gli arrivi fin la su.






SPAZIO AUTRICE

Scusate per la mia assenza ma sono in vacanza , ma appena ritornerò , sarò attiva 🥰.
Aspettatevi tanti bei capitolo , un bacio ed al prossimo capitolo.

My obsession 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora