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~Liz~

"Perché non vuoi lavorare qui?" domando fermandoci nel parcheggio di una caffetteria .
"Perché non mi piace essere una cameriera , lo sono stata in passato e mi hanno sempre insultato nel mio modo di vestire . Quindi no"
"Ma che t'importa Karen, a te serve un lavoro"
"Lo so ma non è il mio ambiente"
"Va bene e dove vorresti lavorare?" domando
"Io ho sempre lavorato nei bar in discoteca o negozi di vestiti e bigiotteria" porta le mani sul volante .
"Perché non provi nelle discoteche allora"
"No perché mi hanno licenziato tempo fa e dissero che non dovevo metterci più piede in quel posto"
"Come mai?" Karen si gira verso di me e mi guarda
"Quando James mi tradì , io per vedetta lo tradì con un'altro ragazzo . E lo feci con un ragazzo del locale in cui lavoravo . Il mio capo disse che noi dipendenti non potevamo avere rapporti con nessun ragazzo o ragazza"
"È un'assurdità" annuisce
"Però pagava bene , ma venni cacciata anche perché il ragazzo con cui tradì James era il figlio del mio capo"
"Ti eri cacciata in un bel guaio"
"Già, e adesso non so dove andare" guarda il parcheggio davanti a se
"Ci saranno altre discoteche"
"Si ma sono molto lontane da qui , la sera non me la sento di tornare a casa tardi"
"Hai ragione , però dovresti pensarci su un lavoro come cuoca"
"Ci penserò ma ne dubito che mi accetteranno"
"Allora andiamo a vedere"
"Dove?"
"In uno ospizio"
"Il posto dei vecchi?" sorride trattenendo una risata
"Si, un luogo in cui i signori e le signore più anziane alloggiano"
"Non ci penso neanche a farmi sparlare da dei vecchi stronzi" e ride
"Chi te l'ha detto ,Karen, poi servirà un qualcuno che prepari da mangaire e non lo faranno neanche buono come cucini tu"
"Non lo so Liz , mi giudicheranno per la mia persona sicuramente"
"Ma perché dovrebbero!"
"Ho dei tatuaggi enormi sulle coscie, un percing al naso e tanti orecchini . Non penso che piaccia il mio modo di vestire"
"Karen perché dovresti scoraggiarti .... Hai un gran stile , lo stile anni 2000 è favoloso . E il percing al naso ti dona molto e anche gli orecchini e per i tatuaggi non devi fregartene"
"Lo so.... ma non capiranno mai i vecchietti"
"Di cosa?"
"Del significato"
"non frega a loro, perché tu sei lì per sfamarli"
"Già" abbassa la testa e tocca la coscia sinistra dove si trova un tatuaggio di una maschera teatrale , metà faccia felice e metà faccia triste con una lacrima che scende . È ben strutturato , sfumato con il nero.
"Ha un significato quel tatuaggio?" domando curiosa non distaccando gli occhi da quel meraviglioso disegno marchiato sulla sua pelle .
"Si" è fredda
"Posso sapere quale ?" Lei non risponde , passa un minuto ma non apre bocca . Continua a fissare il tatuaggio , contorna le linee del disegno con le sue dita che sono ricoperte da uno strato di unghia lunghe smaltate di rosso.
"Tranquilla , non hai il diritto di confessarmelo per forza" le accarezzo una spalla . Lei alza la testa e si gira verso di me .
"Penso che seguirò il tuo consiglio, dove si trova l'ospizio?"
"a pochi isolati da questo bar , vicino al parco" Karen mette in moto la macchina e partiamo . Capisco che non voglia dirmi il significato, anche se sono molto curiosa , ma devo rispettarla . Aveva un volto sofferente , stava per piangere , il suo labbro inferiore tremava così forte che stava per scoppiare .

Dopo poco siamo arrivate , Karen parcheggia la macchina e scendiamo . 
"Andiamo" le faccio strada per entrare nel grande edificio.
In questo ospizio ci andava anche mia nonna , dopo la morte di mio nonno lei era sempre sola , giù di morale.  Mangiava poco, e non voleva mai uscire . Così mia madre decise di portarla qui , adesso non c'è più purtroppo ma questo posto mi ricorda sempre lei ecco perché ho portato karen qui, e poi non è molto buono il cibo da come ricordo , Karen è un'ottima cuoca e vorrei che questi anziani avessero almeno un buon pasto da gradire .
"Liz" una donna sulla cinquantina di anni mi viene in contro . È grassottela , ha i capelli aranciati ricci e anche corti ed un sorriso smagliante  . Indossa  una tuta bianca e una mantella di lana , una piccola targhetta argento con il suo nome sopra si trova sulla divisa .
"Grace" mi avvicino anch'io e l'abbraccio . Quando da piccola andavo a trovare la nonna era così giovane .
"Come sei cresciuta piccola" rimane ancora incollata a me , mi stringe forte . Dopo poco ci stacchiamo , "dov'è Elsa?" domanda con un sorriso a trentadue denti , guarda dietro di me aspettandosi che mia madre entrasse dalla porta .
"Grace , lei non c'è più"
"E dove è andata mia cara" guardo su il soffitto e poi guardo lei . Il suo sorriso si spegne e i suoi occhi nocciola si scuriscono .
"Non posso crederci , la mia piccola Elsa" mi riavvicino ad abbracciarla , e lei mi stringe forte a se .  Si stacca di nuovo e asciuga una  lacrima con il dito "posso sapere come?"
"Storia molto lunga" annuisce
"Come mai qui?" Cerca di sorridere
"Lei è Karen" prendo la rossa per il braccio e l'avvicino "cerca lavoro come cuoca, so che qui dentro il cibo non è un gran che ma lei è davvero brava"
"Oh mia cara , ci serviva una cuoca . Le donne in cucina sono delle frane , davvero , sono felice che sei passata di qui Liz . Karen perché non vieni a fare una prova" la rossa annuisce , sembra essere abbastanza in imbarazzo.
"Karen per quanto tempo ti tratterrai?" domanda Grace mentre la seguiamo nelle cucine .
"Fin quando non partirò per New York" alcuni sguardi dalla cucina si voltano per guardarci , fissano Karen e poi ridacchiamo.
"Liz mi sento osservata" dice sottovoce la rossa
"Non pensare a queste pettegole  , saranno invidiose della tua bellezza tesoro" si intromette Grace  "lavorate signore , siete solo delle pettegole ficcanaso" ha un carattere molto forte Grace , ho sempre ammirato come si poneva con gli altri . Anche perché deve avere questo atteggiamento , lei è la titolare di questo ospizio ed è compito suo che questo posto vada avanti . Ovviamente questo ospizio è tramandato dalle sue generazioni e funziona benissimo.
"Cosa devo cucinare signora?" dice Karen timidamente , non l'ho mai vista così .
"Oh no Karen , non chiamarmi signora non farmi ricordare che sto invecchiando . Chiamami Grace"
"Bene Grace , cosa cucino?"
"I poveri vecchietti possono mangiare legumi , e ferro e cose proteiche che fanno bene alle ossa . Prepara una zuppa di legumi tesoro e del pesce con delle patate per contorno . Ogni giorno ti darò dei nuovi piatti così seguiranno una dieta" la rossa annuisce e si mette all'opera .
"Liz, intanto che Karen cucina vieni a prenderti un caffè con me e mi racconti un po' della tua vita" annuisco .
"Karen ci trovi di la , andrà tutto bene metti il meglio di te" lei mi sorride e me ne vado con Grace .
Ci sediamo sulle sedie del salottino , e nel mentre che queste persone anziane giocano a carte , parlano fra di loro o riposano , Grace prende due caffè dalle macchinette .
"Come sta andando Liz?" la donna mi passa il caffè e si siede difronte a me.
"Prima della morte di mia madre ero molto più felice della vita , adesso non so come mi senti . È stato devvero brutto vederla morire davanti ai miei occhi"
"Mi dispiace tanto cara"
"Tranquilla , anche se il dolore rimane , almeno parlo con qualcuno che non sia solo il mio ragazzo"
"Hai un ragazzo? Come si chiama"
"Aron" le sorrido
"È davvero fortunato Aron ad avere una ragazza come te"
"Grazie mille"
"Di niente cara , adesso studi o lavori?"
"Tutte e due le cose"
"Ma che bella notizia , che lavoro fai e che studi?" Grace è una donna davvero molto curiosa .
"Studio giurisprudenza ma non voglio diventare avvocato , vorrei essere una scrittrice , infatti lavoro in un'editoria" bevo un sorso di caffè , non mi piace sembra acqua sporca , farò finta di farmelo piacere .
"Lascia lo studio e lavora come scrittrice"
"Bhe li non scrivo del tutto, leggo storie per poi mandarle in stampa , ma serve una laurea ed io continuerò gli studi nonostante sono due mondi totalmente diversi"
"Tua madre sarà fierissima di te" dopo un po' si rende conto di ciò che ha detto "scusami Liz, mi dispiace"
"Tranquilla , lo era e lo è ancora"
"Grace , spero che Karen si ambienterà . Non voglio che venga presa in giro da questi anziani" prosegue
"Se lo faranno non avranno il budino per merenda" rido "è il loro punto debole" e mi fa l'occhiolino .
"Va bene Grace"
"Hai un'amica davvero splendida , tranquilla Liz verrà tratta bene qui, sai come sono fatta" annuisco.
Grace è davvero una gran donna ,gentile , premurosa , sa tenere compagnia e anche molto giocosa . Spero che Karen si trovi bene .

My obsession 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora