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~Liz~

"Mi hanno messo sul naso un panno con sopra del liquido che puzzava , ho perso i sensi e sono svenuta"
sono in bilico su una fune e sono a pezzi .
Mio figlio potrebbe morire ed io non so cosa fare . Avrei tanto voluto restare al mercato per molte ore , ma avrei lascito Melany morire oppure Aron..
Guardo fisso il vuoto e dentro la mia stanza c'è la mia famiglia . Aron, mio padre , mio fratello , karen , James , Scott e Gioia  , so che hanno chiamato anche Gemma e so che sta prendendo un volo per venire qui da me insieme a Cassie . Ma io non riesco a pensare a loro , riesco solo a pensare la piccola creatura che c'è in me . Ho il braccio pieno di lividi per tutto gli esami che mi hanno fatto e adesso sono legata a un piccolo tubo dove del liquido che si trova in una sacca passa per questo tubo per nutrirmi . Mi hanno dato da mangiare ma non riesco , non riesco a guardare altre persone se non il muro di questa miserabile stanzetta .
Il dottore ha detto che ho perso molto sangue , sono debole , sia per me che per il mio piccolo fagottino .
"Cosa possiamo fare per te adesso?" dice mio padre
"Niente non c'è niente che tu possa fare papà , nessuno di voi può" le lacrime scendono all'infinito , ho un gran dolore alla ferita che non passa più .
"Sai che il bambino si può salvare" dice sempre mio padre
"C'è poca probabilità papà" sbatto la testa sul cuscino e chiudo gli occhi mentre sento le lacrime scendere .
"Gioia potrei parlarti?" dico girandomi verso di loro "da sola per favore"
"Certo cara"
"Ragazzi usciamo" Scott indica con la mano la porta e poi si avvicina a me "a dopo piccola sei una guerriera ricodatelo" e mi stringe la mano e poi la bacia, gli faccio un piccolo sorriso.
"Se hai bisogno chiamami amore" Aron mi stampa un bacio sulle labbra
"Si" e glie ne do un'altro "chiederò se potrai passare la notte qui , almeno fin quando non starò bene" il mio ragazzo annuisce ed esce fuori , mio padre si avvicina e mi stampa un bacio sulla fronte ed escono tutti dalla camera tranne Gioia .
"Tesoro , cosa succede" la donna si siede accanto a me sul lettino e mi prende la mano.
"Ho tanta paura"
"la paura fa parte di noi, del nostro sistema, ma la tua paura è ben diversa dalla paura di tutti gli altri"
"Che paura è"
"Paura di perdere la cosa più cara a mondo e scommetto che avrai pensato , perché non a me?" mi ha letta nel pensiero "sai è un po' un controsenso . Perché senza di te questa creatura non può vivere ma sai che questa creatura può avere una vita davanti a se , così giovane , splendente e piena di gioia"
"Avrei voluto farmi del male io"
"Lo so piccola , non pensare al peggio . I miracoli esistono e se ci credi ed hai buona fede tutto può risolversi" ho gli occhi abbaiati dalle lacrime .
"Gioia ho perso molto sangue e il proiettile ha sfiorato la placenta danneggiandola, non capisco dove posso credere nei miracoli" lei mi accarezza il viso con l'altra mano "sai , avevo sempre pensato se avessi mai avuto un figlio e se sarebbe stata femmina, l'avrei chiamata Ester" spalanca gli occhi
"Ester?" annuisco "e perché?"
"Perché da quando ti ho conosciuto per me sei stata una seconda mamma. Mi hai accolta nella tua casa e ti sei presa cura di me nonostante non mi conoscevi ,  ti sei aperta con me su un tuo segreto molto doloroso pochi giorni dopo esserci conosciute . E da lì che ho sempre desiderato farti questo regalo , ma purtroppo non so se questo regalo si può avverare"
"O piccola" scoppia in lacrime "non potevi farmi regalo migliore" si asciuga le lacrime con un tovagliolo preso dalla borsa "grazie e sappi che tu per me sei stata e sarai sempre come una figlia. Sei così bella e così dolce , il tuo carattere mi ricorda tanto me da ragazza"
"Ti voglio bene Gioia"
"Anche io Liz" si avvicina a me e mi abbraccia delicatamente facendo attenzione alla pancia .
"Adesso vuoi riposarti un po'?"
"Si ,se non ti dispiace"
"Tranquilla , vado ad avvisare li fuori che stai bene . Chiama se succede qualcosa" mi da un bacio sulla fronte ed esce dalla stanza .
"Piccola creatura per favore non abbandonarmi. Sei la cosa più importante che io abbia mai avuto nella mia vita , voglio darti tutto ciò che a me non è stato dato è quella cosa che non mi è mai stata data è una vera famiglia felice . La mamma ha sofferto davvero tanto da piccola e non ha smesso di soffrire , ma sappi che qui ci sono tante persone che aspettano solo te. Ti amo"
Mi appoggio bene al cuscino e chiudo gli occhi .

Chiudo la porta di casa .
Oggi al mercato non c'era niente di interessante , ho comprato soltanto della frutta perché karen mi ha detto che fa bene e anche della verdura , ho preso anche una torta confezionata ma sono dettagli . Vado verso la cucina e inizio a svuotare la spesa .
Metto la verdura nel frigorifero e le mele nel piccolo cestello in mezzo al tavolo e poi la torta sulla soglia della cucina . Secondo me con del gelato vicino andrebbe più che bene questa torta , adesso mi è venuta voglia di gelato . Prendo il telefono dalla borsetta e scrivo ad Aron .

"Il ragazzo che tutti vorrebbero" sorrido ai suoi messaggi e poso il telefono sulla tavola .
"Un ragazzo bugiardo? Non credo proprio"  mi giro di sbotto .
"Che cazzo ci fai qui! Come sei entrato?" i battiti del mio cuore aumentano  e sbatto forte le palpebre dallo schok.
"Così si da il benvenuto ad un'ospite?"
"Tu non sei un'ospite , cosa cazzo ci fai qui e bugiardo di cosa?" cammino qualche passo indietro e vado ad urtare vicino a un ammasso morbido ma allo stesso tempo duro . Mi giro e c'è un grosso uomo .
"Il tuo caro fidanzato perfetto come dici tu , mi ha spiato nel mio club con delle piccole telecamere nascoste"
"Bhe io lo sapevo" ebbene sì , anche se lui credeva di nascondermi una cosa così grande io l'avevo scoperto . Un giorno presi il suo portatile per fare delle ricerche e mi sono ritrovata in una schermata con diverse aree della camera .
"Oh  ma guarda , adesso lo sapevi"
"Bhe se ti stava spiando ha fatto più che bene , tu sei un mostro e meriti di andare in galera"
"Brutta puttana che non sei altro , appena arriverà Aron ti troverà morta stecchita"
"Cosa?" Sento un panni  tapparmi la bocca e il naso , improvvisamente non riesco più a respirare . Sento un dolore forte sotto la pancia , tanto forte che non riesco quasi a respirare .
"Aaaa"

"Aaaaaaa"
"Liiiiizzz" le voci sono ovattate il dolore si fa sempre  più forte ed è atroce . "Sta perdendo sangue dottore" sento Aron disperarsi , piangere e urlare
"Portatela in sala operatoria"

My obsession 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora