My obsession 2

30

~Aron~

Entro in questa gioielleria che si trova a pochi isolati dalla confraternita . È davvero molto bella . Ci sono andato qualche mese fa con James , perché voleva vedere degli anelli per Karen . Mi ha confessato di volerla sposare , ormai stanno da tanti anni insieme e vuole avere una famiglia con lei . Ma deve continuare a lavorare per accomulare soldi perché costano una cifra . Entro nella gioielleria e mi avvicino al bancone dove c'è già la commessa .
"Buongiorno, di nuovo qui?" la donna mi ha subito riconosciuto .
"Si" l'ultima volta James gli ha fatto svuotare tutto il negozio per cercare l'anello adatto alla sua ragazza , alla fine l'ha cercato e l'ha messo da parte per quando avrà tutti i soldi con se . Volevo anticiparglieli io ma non ne ha voluto sapere niente .
"È venuto a ritirare l'anello di suo fratello?"
"Non è mio fratello , e comunque no. Sono venuto qui a vedere un qualcosa per la mia ragazza"
"Va bene , mi dica pure"
"So che esistono delle collane che si mettono quando si è incinte"
"I richiami degli angeli" sono molto confuso ma annuisco . "Certo , c'è li ho , vuole vederli?"
"Si grazie" annuisce ed esce da dietro al bancone per avvicinarsi a una vetrina. La seguo . Prende una chiave dalla giacca grigia elegante e apre la vetrina .
"Sono questi" meravigliose palline dorate e argentate . "La loro funzione e quella di metterle al collo , e dentro a queste palline c'è un'altra piccola pallina che fa del rumore per far sentire il suono al bambino"
"Mi piace quello argentato , non ha nessun colore sopra" la donna annuisce e lo prende . Richiude la vetrina  e ritorna dietro al bancone .
"Se posso permettermi , di quanti mesi è?" dice la donna prendendo una scatolina per mettere il richiamo degli angeli dentro.  Perche questa gente è così impicciona cazzo!
"L'abbiamo appena scoperto" e non è andato a un buon fine aggiungerei .
"Oh" dice sorpresa "augurissimi, è felice?"
"Mi scusi chi è lei?"
"Mi dispiace, sono molto impicciona quando si tratta di gravidanze" cazzo !
"Si, sono felice credo"
"Perché crede?" tossicchio "mi scusi ancora" prende una busta e mette dentro la scatolina .
"Quanto?" domando
"Trenta dollari" prendo il portafoglio dal jeans e lo apro , prendo i trenta dollari e glie li porgo . La donna li prende e li mette in tasca . "Spero che a sua moglie piaccia questo regalo" mi porge il sacchetto e lo prendo .
"Non è mia moglie"
"Oh siete ancora fidanzati" annuisco "neo genitori"
"Già" sta diventando abbastanza imbarazzante questa conversazione.
"Sa, ho un certo intuito"
"Sarebbe?"  incrocio le braccia
"Ha comprato un regalo alla sua ragazza per farsi perdonare perché è successo qualcosa"
"L'ho voluto comprare perché so che si regala alle donne incinte , e poi dobbiamo  chiarirci. E mi dia del tu ho solo ventitré anni cazzo" abbasso la testa sulle mie scarpe .
"Così giovane , te lo aspettavi?"
"Per niente , sono stato sorpreso quando l'ho saputo"
Perché cazzo mi ritrovo a paralre con una sconosciuta di me , Liz e il bambino .
"È normale che sei sorpreso caro, sei molto giovane e presumo che stai ancora studiando" annuisco "non ti aspettavi mica tutta questa responsabilità" forse è meglio andare .
"Già"
"Adesso vai da lei ragazzo , anche se sei sorpreso e molto confuso si vede che non l'abbandonerai mai"
"E lei che ne sa? Non mi conosce neanche"
"Nessun ragazzo adolescente verrebbe a comprare un regalo del genere alla propria ragazza" ha ragione, nessuno lo avrebbe mai fatto . Io non voglio dicerto abbandonare Liz , e non lo farò mai !
"Arrivederci" esco dalla gioielleria , che strana chiacchierata .

Camminando più avanti vedo una bancarella con sopra delle rose , mi avvicino.
"Salve ,un piccolo mazzo di rose" annuisce e il signore , con indosso solo una giacchetta , prende delle rose e attorciglia il gambo spinato con un nastro rosso. Cazzo fa un freddo cane .
"Tieni ragazzo , sono tre dollari" dice con voce roca e tremante . Prendo il portafoglio e tiro fuori venti dollari "ragazzo-"
"Li prenda per prendersi un caffè caldo o una cioccolata calda" tolgo la mia giacca di pelle pesante e prendo il pacchetto di sigarette e l'accendino dalla tasca , e do il giubbotto al signore .
"Non posso accettarlo"
"Certo che può, ne ho un'altro a casa e lei invece no . Lo prenda" ho sempre odiato la povertà.
"Che Dio ti benedica ragazzo" il signore prende il giubbotto e lo indossa , mi sorride anche se gli mancano alcuni denti .
"Di nulla" me ne vado prendendo il mazzetto di rose da sopra al tavolino.
Sono felice di aver fatto quest'opera di bene , posso anche restare senza giubbotto per un po' . Anche se quello era il mio preferito , me ne comprerò un altro ma almeno ho reso felice un uomo che sta soffrendo al freddo per chissà quanto tempo .
Cammino lungo una strada isolata dove ci sono solo poche persone .
Entro in una gran cancellata , e mi avvio verso un tabellone .
Cerco il suo nome fra quelli , ho bisogno di sfogarmi e di parlarle .
"Eccola" mi avvio tra i sentirei dove a terra ci sono i numeri selezionati . Devo trovare la sezione 10 dove sta lei .
Su ogni lapide si trova un vasetto con dentro dei piccoli fiori . Ma io non porterò solo dei piccoli fiori , lei si merita il meglio e i suoi fiori preferiti erano le rose così glie le ho prese .
Arrivata alla sezione entro nel sentiero dove si trovano tutte le lapidi della sezione .
"Ciao mamma" mi posiziono davanti alla sua lapide ,prendo i vecchi fuori , che avrà messo mio fratello sicuramente, e metto i nuovi . "Come stai? Io sono tornato da un po' e non sono neanche passato da te , che figlio di merda . Ma sono successe tante cose e sono dovuto stare vicino alla mia ragazza . Ebbene si ho un'altra ragazza" mi scendono delle lacrime "è davvero fantastica , solare , intraprendente , genuina e mischia il suo sorriso a tutti . Almeno prima era così , da quando le è morta la mamma tutta la sua felicità è morta insieme a lei. Le sono stato accanto , sempre e comunque , perché così mi hai insegnato . Sono cambiato davvero tanto dopo la tua morte , bevo, fumo e avvolte mi facevo anche . Ma adesso no, non mi piace più, da quando scoprirono la droga su Cameron anni fa ho smesso , perché avevo paura. Non volevo deluderti andando in galera , volevo vivere felice . La felicità però l'ho ritrovata con questa ragazza , si chiama Liz approposito , graize a lei sono diventato molto più maturo e responsabile e sono felice così" mi accovaccio sedendomi sulle ginocchia .  "Ti starai sicuramente chiedendo se io e Patrick parliamo ancora. Bhe no, è stato davvero stronzo con me . Capisco che è mio fratello maggiore e la sua responsabilità sulla mia era in di più, ma non poteva comportarsi come un padre . Perché lui assomiglia troppo a tuo marito , non picchiava sua moglie ma picchiava me , perché fumavo , mi ritiravo tardi la sera e diceva che ero un fallito . Che il mio sogno da criminologo non si sarebbe realizzato e invece. Sono al terzo anno di criminologia e tra un paio d'anni mi laureerò finalmente , e sto facendo lavoro partime che mi tiene allenato. Ho conosciuto il mio capo, ed è una persona d'oro , si chiama Scott . Lui si che considero un padre, è tanto orgoglioso di me , come lo eri tu. Mi manchi tanto mamma , mi mancano le tue coccole , la tua voce calma ,  il tuo tiramisù" ridacchio , mi asciugo le lacrime con le dita . "La verità è che non so cos'altro dirti . Ho appena scoperto che Liz è incinta e lei pensa che io non voglia il bambino, o la bambina. Ma non è così , sono solo molto spaventato perché non so se sarò in grado di fare il padre . Ho paura di essere come papà , ed ho paura di non dare abbastanza. Vorrei tanto che tu fossi qui e mi diresti che fare anche se già so la risposta . Però ho bisogno di te , e della tua voce che mi incoraggia" porto una mano alla bocca e mi bacio le dita per poi riportare le dita sulla sua foto . "Ci vediamo mamma" mi alzo e percorro dinuovo il sentiero per uscire fuori . Esco dal cancello .
"Aron" mi giro e alzo gli occhi verso la voce .
"Che ci fai qui"