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~Liz~

Arrivati al ristorante , Aron chiede un tavolo per quattro .
La cameriera, fin troppo carina con lui, ci accompagna al tavolo. Io mi siedo accanto ad Aron e Gioia accanto a suo marito .
"Cosa vi porto?" la ragazza mora , con delle belle forme , prende un taquino dalla tasca della giacca elegante e una penna pronta a sentirci .
"A noi due una bolognese e delle fette di bistecca con le verdure" dice Scott per lui e la moglie , e la ragazza segna sul taquino .
"Cosa vuoi amore?" domanda Aron
"Non saprei" mi gira un po' lo stomaco , forse sarà la fame che mi crea questo giramento .
"Io prendo spaghetti con le vongole , li vuoi?" mi sta venendo già la nausea .
"No ,credo che prendo le tagliatelle ai funghi e besciamella"
"Va bene" la ragazza segna sempre sul taquino "per secondo?" ha gli occhi puntati su di Aron .
"Guarda anche me" dico , Scott ridacchia.
"Scusi"
"Prendo un'ostrica" merda perché Aron deve scegliere del pesce oggi .
"Io una bistecca con le patatine"
"Va bene vi portiamo subito gli ordini" la ragazza se ne va sculettando , con quella gonna così stretta si vede tutto il suo fondoschiena .
"Poco gelosa" dice Scott
"Lo stava mangiando con gli occhi cazzo" prendo dell'acqua e ne verso un po' nel bicchiere bevendola .
"Tranquilla piccola" Aron mi appoggia una sua mano sulla mia coscia .
"Ci manca solo che ti salta addosso , non hai visto come ti ha sculettato in faccia?" mi sto innervosendo
"Liz non alzare la voce , ci stanno guardando"
non mi rendo conto di quando alzo la voce , non è colpa mia se quella troia vuole provarci con Aron .
"Non me ne forte un cazzo , sentano pure"
"Liz!" Aron mi riprende "per favore, calmati e non facciamoci cacciare da qui" sbuffo e poggio la schiena sullo schienale della sedia in legno .
"Allora , come va lo studio?" domanda Gioia cambiando discorso e per sentirsi meno in imbarazzo .
"Bene , una settimana fa ho dato un esame ed ho fatto anche delle prove sulla scena del crimine" dice Aron fiero di se . Sono molto felice che sta inseguendo il suo sogno , e lo sta inseguendo con grande successo .
Gioia mi guarda , per aspettare una risposta da me , ma non so cosa dirle . Non sono ancora pronta a dirgli che mi sono fermata con lo studio perché non voglio perdere il lavoro .
"Io" mi guardo intorno per non cadere nel suo sguardo "io, mh" sento l'ansia salire "si Bhe"
"Si è presa un momento di pausa , ha studiato troppo per l'ultimo esame, ma è andato tutto bene" interviene Aron "è sempre la nostra Liz , studiosa e molto schematica" mi prende la mano da sotto al tavolo e me la stringe . Lo devo ringraziare .
Gioia mi guarda ma non mi sembra molto convinta , però si degna solo di annuire .
"Sono fiero di te amico" dice Scott ad Aron "sarai un ottimo criminologo , il criminologo Aron Parker"
"Sembrerà strano dirlo" sorride il moro , mi si lucidano gli occhi .
"Sono molto fiera anche io di te" dico , Aron si gira e si abbassa a baciarmi .
"E io di te , per qualunque cosa tu faccia" sorrido .
"I baci dateveli in privato piccioncini"
"Scott sta zitto e lasciali stare" lo riprende la moglie .
"Ecco a voi ragazzi" la cameriera di prima mette i piatti che abbiamo ordinato davanti a noi , e un'altro cameriere porta i piatti a Scott e Gioia . "Buon appetito , spero sia di vostro gradimento" e lei e il suo collega se ne vanno . L'odore delle vongole si innesca sotto al naso , mi provoca un gran giramento di stomaco ma cerco di non darlo a vedere .  Prendo la forchetta ed inizio a prendere una tagliatella e girarla su di essa e la mangio . È davvero buona .
"È davvero buono, già conoscevi questo ristorante Aron?" domanda gentilmente Gioia .
"No ,degli amici me l'hanno consigliato" mangia un'altra forchettata di spaghetti alle vongole . Cerco di camuffare la nausea con un po' d'acqua .
"Tutto bene tesoro?" domanda la donna , annuisco "sicura ? Sei strana"
"Sicurissima" finiamo di mangaire i primi piatti .
"Liz so che non è il momento adatto"
"Scott ne avevamo già parlato , smettila" lo rimprovera Gioia .
"No Gioia , ho capito , tranquilla" non posso fare finta di niente e non posso non parlarne . È brutto nominarla e parlare di lei ma non posso evitare per sempre questo argomento .
"Mi dispiace, anzi ci dispiace tanto . Saremmo voluto venire prima quando abbiamo saputo l'accaduto ma non ci è stato possibile"
"Non preoccuparti Scott , capisco"
"Ho pensato che ti serviva anche del tempo per stare un po' da sola e per riflettere"
"Sono stati dei momenti davvero brutti , ma grazie a lui mi sono ripresa un po' " dico guardando Aron e lui mi sorride "ma non del tutto , purtroppo la mancanza si sente e non riesco a domarla" mi fa strano parlare dei miei sentimenti davanti a loro , ma devo sfogarmi .
"La mancanza è normale , non ti nascondo che non svanirà mai, ma imparerai a domarla e ricordati che lei è sempre lì su a proteggerti" Gioia allunga una mano verso di me ed io la stringo alla mia .
"Grazie Gioia"  le sorrido debolente .
"Ti voglio un mondo di me , e potrai contare sempre su di me" annuisco .
"Lo so" le sorrido .
"Scusate se mi intrometto , posso prendere i piatti?" la cameriera si avvicina .
"Si cara" risponde Scott , stacco la mano da Gioia e la ragazza prende i nostri piatti .
"Tra un po' arriveranno i secondi" e se ne va .
Spero che quella ostrica che ha ordinato Aron non mi faccia niente , non sono riuscita a gustarmi la pasta per quell'odore nauseante di pesce .
"Ecco a voi" la cameriera ritorna con il suo collega , e ci porge i piatti . Merda l'ostrica !
Cerco di tagliare la carne ma mi tremolano le mani , non riesco a trattenermi.
Prendo il tovagliolo, che sta accanto a me , e lo appoggio sulla bocca .
"Liz che hai" Aron mi appoggia la sua mano dietro la schiena .
"Niente , devo andare al bagno" mi alzo e mi avvicino alla cameriera , chiedo dove sia il bagno e mi indica una porta una infondo a destra . La ringrazio e aumento il passo catapultandomi nel bagno dell donne ed entrando in un bagno .
Poggio le mani sul gabinetto e vomito tutto il primo piatto . Espello tutto ciò che avevo nello stomaco .
"Liz" le mani di Gioia mi prende le ciocche davanti agli occhi per non farli sporcare . "Che succede" do uno sputo e prendo un po' di carta igienica , che si trova appoggiata accanto a me su una piccola dispensa, e mi pulisco la bocca .
"Non lo so, ma quel pesce che ha ordinato Aron mi ha fatto girare lo stomaco" ho la voce rauca per il post vomito . Mi siedo per terra e porto le ginocchia al petto poggiando la testa su di esse .
"Liz sicura che sia solo questo?"
"Si" so che Gioia ha capito . Ha capito tutto "perché?"
"Liz non puoi nascondermi niente , perché ci sono passata per prima io . E so perfettamente cosa sono questi sintomi" scarica per levare questa puzza di vomito .
"Non so cosa stai dicendo" non la guardo in faccia.
"Non far finta di non sapere" mi dice dolcemente "hai già fatto il test?"
"No" mi si stringe la gola "ma ho paura , tanta paura"
"Lo so piccola , lo so benissimo"
"Non voglio che Aron mi lasci" piango "non voglio che finisca tutto questo amore perché lui è l'unico che mi sta vicino in questo momento . È l'unico che mi ha sopportato , non saprei come fare se lui se ne andasse"
"Non se ne andrà" si siede sulle ginocchia stando al mio livello .
"Tu cosa ne sai!"
"Ne sono certa , è un ragazzo maturo e diventerà responsabile"
"Gioia io non cercavo un bambino, non era nei nostri piani . Io voglio vivermi la mia vita per il momento . Sto cercando di ritrovare me stessa"
"Tesoro , domani andremo a fare il test , insieme e scopriremo se lo sei" so di esserlo ma meglio fare un test per sicurezza .

My obsession 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora