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~Aron~

Non posso crederci .
Non lo vedevo da mesi....
Perché è qui?  Davanti al cimitero , chi sarà andato a trovare?
"Ho detto che ci fai qui"  sono davvero scioccato , non so cosa dire se non questo . Non ho molta confidenza con lui ma vorrei ucciderlo con le mie stesse mani in questo momento . Mi ha seguito? Ma io non me ne sono accorto se l'ha fatto .
"Sono venuto a trovare Elsa" dice l'uomo .
"Non meriti di vederla"
"Lo so , ma vevo bisogno di chiederle scusa" l'uomo abbassa la testa guardando i suoi piedi .
"Scusa! L'hai fatta soffrire , soprattutto Liz" gli urlo contro "io non conoscevo bene Elsa, ma per una volta che le avevo parlato mi è sembrata una grande donna , una donna straordinaria che ha cresciuto sua figlia . Una figlia d'oro , come lei" mi imbatto vicino a lui a passo svelto.
"Lo so, so benissimo di questa cosa" non mi guarda in faccia.
"Sai di essere un uomo di merda vero?"
"Si, ma non posso ritornare indietro . Anche se vorrei , per chiederle scusa di tutto ciò che ho fatto passare a lei e Liz . Di essermi perso tutti i progressi di mia figlia e di non essermi fatto più vivo" finalmente mi guarda , ha gli occhi lucidi , uguali a quelli di Liz . Si somigliano solo per quello . "Non avrei dovuto abbandonarle, ma non mi riconoscevo più . Ero confuso , il lavoro non andava più bene e me la prendevo con Elsa , non la picchiavo per carità"
"Lei diceva di sì" dico subito
"Non a sangue , la spingevo e alzavo la voce ma non la mattrattavo . No mi sarei mai permesso , perché le volevo e le voglio ancora molto bene" sembra essere sincero .
"Lei ti amava ancora , ti rispettava tanto . Me l'ha raccontato prima di morire" gli dico .
"Lo so Aron , sono consapevole di tutto . Ma non mi pento di niente , perché mi sono creato una nuova famiglia e una parte di me resta ancora felice"
"Cazzo Omar! Tu hai distrutto la tua vecchia famiglia facendo soffrire tua figlia" gli punto il dito contro "come cazzo fai ad essere felice!"
"Aron capiscimi, non so cosa mi sia preso . Io non avevo previsto un'altro bambino"
"Hai tradito Elsa quando Liz stava ancora in pancia, come cazzo facevi a non avere sensi di colpa" mi metto le mani nei capelli .
"Ne avevo, ne avevo fin troppi. Ma alla fine ho preso una decisone"
"Quella di andartene , però solo nella vita di Liz e restare in quella di Liam" dico guardandolo pietoso
"Avevano bisogno di me Aron , non avevano un soldo ed io con quel poco che avevo ho dovuto mantenerli. Sono stato davvero un egoista lo ammetto e ammetto di essere stato un bastardo ma voglio rimediare"
"Non sarà facile rimediare adesso"
"Lo so, soprattutto con il bambino di mezzo" 
"E tu che cazzo ne sai?" lo guardo confuso .
"Ti ho sentito mentre parlavi con tua madre"
"Mi hai spiato" lo prendo per i lembi della giacca e lo schiaccio al cancello. "Lo sapevo" ringhio .
"Non l'ho fatto apposta , eri nella bara davanti la mia e involontariamente ti ho sentito. Non l'avrei mai fatto" mi stacco da lui lasciando i lembi della giacca . "Mi dispiace"
"È successo anni fa, e non mi serve la tua compassione" faccio un passo indietro e mi accendo un'altra sigaretta .
"Tranquillo, nessuna compassione e non serve che mi spieghi niente" alza le mani per difendersi .
"Non ti avrei spiegato niente" alzo le sopracciglia e caccio via il fumo dalla bocca .
Improvvisamente sento afferrarmi la spalla e spingermi verso il cancello. Sono schiacciato, non riesco a muovermi .
"Chi cazzo sei" dico con fatica . Ha un profumo forte , mischiato con un odore di canna . Riesco a riconoscere questo odore anche in un miglio di distanza .
"So che stai facendo delle ricerche su di me bastardo" la voce è profonda , il corpo dell'uomo si schiaccia ancora di più contro il mio facendomi ancora più male mentre mi spinge contro il cancello . "Ti avverto ragazzo, stai attento"
"Ti uccideró con le mie stesse mani stanne certo" dico quasi senza fiato .
"Non sai contro chi ti stai mettendo, o forse sì dato che sono sempre il primo dei tuoi pensieri" sento un qualcosa pungermi il fianco . "Ti consiglio di fare il bravo ragazzo o ti ritroverai senza vita" la punta di metallo mi fredda la pelle scoperta e mi punge ancora di più spingendosi dentro . Faccio un verso di dolore e cerco di liberarmi , ma la presa è troppo forte .
"Arturo , sei un gran figlio di puttana . Vedo che ti piace tanto sfasciare famiglie" gioco la mia vita , ma voglio che questo baaardo vada in galera .
"Non mi piace sfasciare le famiglie, solo fin quando non mettono il naso nelle mie cose" ha una risata diabolica , non capisco come faccia ad ingannare quelle povere donne . Non oso immaginare quanti reati abbia fatto , non sono andato a vedere , mi faccio forte e cerco di non pensare al coltello puntato vicino al fianco .
"Ti ho avvertito" sento un taglio perforarmi il fianco . Artuto si sposta e se ne va , ed io mi piego in due mettendo le mani sul taglio.
"Cazzo!" Mi accovaccio a terra respirando profondamente .
"Aron" Omar si avvicina a me "cazzo aspetta , ti porto in ospedale" dice cercando di alzarmi .
"No, non farlo" dico con affanno cercando di comprimere il dolore tamponando la mano sul taglio .
"Ti hanno appena tagliato un fianco , cosa cazzo dovrei fare" si agita e non è buono . Spero che nessuno ci abbia visto .
"In ospedale farebbero troppe domande , e sarebbe peggio" non voglio che  la polizia si metta in mezzo o quel figlio di puttana mi ammazzerà sul serio o per di più , se la prenderà con qualcuno di molto caro a me . "Portami a casa" dico cercando di alzarmi appoggiandomi a lui. Mi prende sotto le braccia e mi alza .
"Ho la macchina qui" mi accompagna fino alla macchina ed apre lo sportello . Mi siedo ed il dolore si accentua  .
"Adesso guida e non farti prendere dall'ansia" sto appena incoraggiando un uomo di forse cinquanta anni . È davvero tutto molto strano .
Annuisce e parte .
Come cazzo si cura una ferita così . Alzo la mano dal fianco , merda sta uscendo ancora più sangue .
"Muoviti cazzo è insopportabile questo dolore" stringo i denti .
"Se supero i limiti di velocità la polizia mi fermerà e li saranno guai" ha ragione .

Mezz'ora dopo siamo arrivati , Omar mi aiuta a scendere dalla macchina e mi porta fuori al vialetto. Bussa più volte il campanello e finalmente qualcuno apre .
"Che cosa ci fai qui" è la voce di Liz .
"Aron" mostra il mio viso .
"Cosa gli è successo" sento la sua voce impanicata .
Muovo le gambe fino a salire il primo gradino .
"Aron"
"Liz tranquilla" mi siedo sul divano tenendomi ancora la ferita tra le mani "non è niente"
"Cosa non è niente ! Cazzo hai un taglio profondo" piange "Scott" urla Liz
"Liz che succ-, Aron" l'uomo si avvicina a me impanicato "cosa cazzo è successo"
"Arturo"

My obsession 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora