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~Aron~

"Pensavi che non ti avessi scoperto razza di idiota?" ride con la sua risata malefica "sai, ieri stavo prendendo una delle mie bottiglie di liquore preferite e ho notato una piccola sollevatura mentre aprivo il tappo della bottiglia" dice l'uomo camminando verso di me con passi lenti "ho passato il dito su quella sollevatura e di punto in bianco si è staccata, sai dovresti allenare bene i tuoi scagnozzi prima di spiare qualcuno" sento un mugolio provenire dietro al tavolo
"Chi cazzo ce lí!"
"Oh quasi dimenticavo , tantissimi auguri" si allontana da me e si avvicina al tavolo , e con un gesto del dito , dice a un grosso uomo di sollevare qualcosa "è maschio o femmina?" alzano di sbotto Liz mentre piange .
"Lasciala andare brutto bastardo" grido avvicinandomi .
"E perché mai? Tu hai spiato la mia privacy ed io non posso prendere ciò che ti appartiene? Sei ingiusto ragazzo" con un gesto della mano mi fa capire di non avvicinarmi .
"È incinta cazzo!" urlo più che mai
"Se ti fa sollevare , volevo prendere in ostaggio uno dei tuoi cari amici . Ma ho trovato solamente lei "
"meriti di stare in prigione" ringhio "quelli come te sono condannati all'ergastolo"
"Se ho accuso avrò avuto i miei buoni motivi e questi buoni motivi mi portano ad uccidere anche te" Liz urla , cerca di farlo , le hanno bendato la bocca con della stoffa . La sua faccia è piena di lacrime , il viso rosso , le sue mani legate con brutalità.
"Lascia lei" dico avvicinandomi, ma un'altro uomo mi prende dalla maglia e mi spinge all'indietro in modo brutale "non può non farti pietà , è incinta..."
"Non ho pietà di nessuno, ragazzo, se avrei avuto pietà a quest'ora sua madre sarebbe ancora viva" e ride appoggiandosi al tavolo "sai  troppe cose adesso, aprirai bocca . Non posso permetterlo questo, sarò buono con te . Dieci minuti con lei te li concedo" l'uomo che mi ha spinto mi fa sedere sul divano , e quello che tiene il braccio di Liz la porta verso di me facendola sedere.
"Fa piano bastardo" cerco di alzarmi ma uno dei suoi uomini mi abbassa .
"Ho paura" finalmente Liz riesce a parlare , le hanno tolto la beda .
"Slegategli le mani" le guardie guardano Arturo e lui fa cenno di sì con la testa, è seduto al tavolo guardando il telefono . Le guardie sono allontanati un po' e sono girati di spalle .
"Ci sono io qui ma adesso aiutami, reggi il gioco e fai tutto quello che ti dico" annuisce "adesso tu mi abbraccerai e ci attaccheremo al divano" dico sottovoce
"Cosa vuoi fare?" caccio dalla tasca del pantalone il telefono e Liz mi guarda con gli occhi spalancati .
"Abbracciami" lei si avvicina a me e ci attacchino alla spalliera del divano , posiziono la testa sulla sua spalla e fortunatamente riesco ad entrare sulla chat di Scott . Gli dico immediatamente di venire qui armato e con la sua squadra .
"Il tempo è finito" mando il messaggio e spengo il telefono nascondendolo velocemente nella manica della camicia .
Le due guardie ci allontanano ma rimaniamo seduti sul divano .
"Non vedi che è incinta cazzo!" Dico a una delle guardie
"Lacky abbada, per una volta do ragione al piccolo agente di polizia . È incinta"  Lacky gli da ascolto e ritorna dritto al suo posto .
"Sono un criminologo"
"Oh mi scusi signor Parker" ride . Cazzo Scott muoviti!

Bussano alla porta .
"Hai chiamato qualcuno bastardo?" dice il vecchio .
"Come faccio a chiamare qualcuno se sono sorvegliato da questi due bambocci"  dico ringhiando. Liz si avvicina a me tremante ed io le avvolgo il braccio intorno alla spalla .
"Sta calma" le do un bacio sulla guancia , lei si tocca la pancia come per proteggere il fagottino che c'è al suo interno.
Arturo apre la porta ma viene buttato per terra , un gruppo di agenti entra armato . Le due guardie prendono dalla tasca la pistola e la puntano sugli agenti .
Arturo si alza e anche lui prende la pistola dalla tasca posteriore dei pantaloni.
" ti abbiamo scoperto" dice Scott puntando la pistola su Arturo .
"Non la passerete liscia"
"Ah no?" Mi alzo e do un calcio dietro le caviglie a una delle guardie , cade a terra e Liz fa la stessa cosa con l'altra guardia , ma lei da un calcio in faccio a quello più grosso facendogli perdere i sensi , lo stesso faccio anche io con l'altra prendendogli la pistola  e la punto addosso ad Arturo .
"Non ti conviene sparare vecchio , sei solo e qui ci sono un gruppo di persone armate"
"Basta un colpo e posso ucciderti" dice ridendo
"Ah si?" punto il dito sul grilletto
"Non lo farai davvero" la voce tremante di Liz mi lascia dei brividi di terrore lungo la schiena
"Mi conosci piccola"  mi sento tremare ma non lo do a vedere, non gli sparerò davvero  non sono un mostro . Ma cercherò di farlo mettere paura , ma è impossibile farlo ...
"Ragazzo non ti conviene giocare con me , lo sai?" Arturo continua a parlare e continua a puntarmi la pistola contro . Faccio dei passetti man mano per avvicinarmi a lui , Scott dietro di lui cerca di avvicinarsi ma è un bersaglio troppo pericoloso .
"Metti giù la pistola Arturo"
"E perché dovrei , ho passato una vita intera in questa mafia . Non sarà un mucchio di agenti del cazzo a fermarmi"
"È proprio per questa mafia che hai perso il rapporto con tua figlia" mi giro e trovo Melany sulla sogli delle scale "è colpa tua se mi sono allontanata da te" ha le lacrime agli occhi e man mano scende le scale avvicinandosi a Liz .
"Prima che tu scoprissi che quella pezzente fosse la tua sorellastra , eri mia complice"
"Non ero tua complice" alza il tono della voce "io avevo paura di te e per non farmi ammazzare ho deciso di restare accanto a te . Avevo  sempre voluto denunciarti, ma la paura che tu potessi cercarmi e farmi fuori come hai fatto con la mamma mi terrorizzava"
"Piccola lascia quella gentaglia e alleati con me"
"Non chiamarmi piccola , non lo sono più da molto tempo"
"Non dire stronzate con quella bocca , ho fatto di tutto per te"
"Cosa!" Dice Melany  interrompendolo "pensi che comprandomi dei vestiti , regalandomi una carta di credito e facendomi rifare il seno sia fare di tutto per una figlia per farsi perdonare per la morte della madre!? A me non sembra , non sei mai stato un padre presente , e sai una cosa"si avvicina un po' verso di me "non ti ho mai considerato mio padre e mai lo sarai , va all'inferno"
Arturo sposta la pistola verso Melany e spara un colpo , ma per non colpirla Liz si butta in avanti colpendo lei .
"Liiiiizzzz" butto la pistola per terra e mi avvicino a lei , è stesa sul pavimento in una pozza di sangue .
"Arturo Perez la dichiaro in arresto per vendita di droga e per omicidi commessi" Scott ammanetta Arturo e le sue guardie .
Melany chiama un'ambulanza , mentre io  cerco di tenere sveglia Liz . Mi è caduto il mondo addosso , ho paura che possa morire . Il proiettile  le ha quasi perforato la pancia , ma è piena di sangue non riesco a capire dove sia .

"Signor Parker" il dottore si avvicina a me con dei fogli in mano
"Mi dica dottore" mi alzo dalla sedia insieme a Melany e Scoot che è stato accompagnato da Gioia
"La sua ragazza è in salute ma il proiettile ha danneggiato la placenta"
"È grave?" non posso crederci
"Abbastanza , ma non è stato solo il proiettile . Ha avuto molta paura ed ha subito molto stress  , è stata sottoposta a degli sforzi in quella sparatoria"
"Si , una delle guardie di Arturo Perez le ha strattonato il braccio per farla alzare , poi l'ha fatta sedere con molta brutalità "
"Ascolti Aron  le parlo come un padre . Faccia tante preghiere la situazione è grave,  dovremmo ricoverarla per questa notte alla signorina Liz"
"Capisco , grazie dottore" il dottore fa un mezzo sorriso e se ne va .
"Mi sento in colpa Aron , è stata solo colpa mia" Melany piange
"Dov'eri? Dove cazzo eri quando Liz è stata rapita da tuo padre" mi avvicino a lei
"Nella mia camera , avevo paura e non sono scesa. Sentivo dei rumori strani ma non sapevo che c'era Liz . Mi aveva detto che sarebbe uscita per andare a fare la spesa e fare un giro ai mercarti ma non sapevo che avesse fatto subito"
"Tu non avevi sentito le sue grida?" urlo prendendole le braccia
"Aron" Scott si avvicina a me "calmati , quando Liz  starà meglio le chiederemo cosa sia successo. Adesso aggredire Melany non è la cosa migliore che tu possa fare adesso , ti metteresti solo nei guai"
"Lasciami andare Scott" prendo il telefono dal pantalone e chiamo Omar
<vieni subito in ospedale>

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