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~Liz~

Finalmente siamo entrati in questo bel locale .
Non ho ben capito , ma alla reception hanno detto che questo posto può far liberare tutte le nostre fantasie più proibite .
Ci sono diversi piani , il piano della ristorazione ,
primo piano il bar ,il secondo piano dove si trovano i giochi d'azzardo . E poi c'è il terzo piano , dove dovremmo andare io ed Aron , un piano dove possiamo sfogare la nostra mente , il nostro stress.
"Se posso consigliarvi , siete abbastanza giovani e vorrei proporvi una serata al primo piano dove si trova il bar , tranquilli c'è della musica per voi giovani" la signorina ridacchia "e poi quando sarete pronti andare al terzo piano , vi darò tutte le informazioni che volete sulle camere"
"Ci sono diverse camere?" domanda Aron
"Si, partiamo dalla camera skin che è la più piccola , letto matrimoniale e qualche gioco erotico , non serviamo champagne o liquori del genere ma acqua  e qualche stuzzichino" mentre la ragazza parla io penso a come dovrò comportarmi , non facciamo sesso da tanto  e non ne sono più "pratica" non so se ho la forza di farmi "torturare" per eccitarmi o per qualsiasi altra cosa sessuale voglia farmi Aron .
Adesso iniziano le mie preoccupazioni , non sarò più brava?
Se non lo soddisferò abbastanza?
E se non mi troverà più attraente ? Ho perso qualche chiletto ed il mio seno non è più come prima .
E  se mi trova patetica?
Non ricordo di essermi depilata bene, ci saranno sicuramente dei punti che non sono riuscita a levare bene . Mio Dio quante paranoie !

"Scelgo la Queen" sento dire , Aron  caccia i soldi dal portafoglio , la ragazza gli da le chiavi e ci accompagna vicino all'ascensore , entriamo dentro e le porte si chiudono.
Allungo la mano per premere il pulsante numero due ma Aron mi blocca mettendo la sua mano sulla mia.
"Che fai?"
"Lascia fare a me le cose Liz, non voglio seguire una scaletta per poi arrivare ad una conclusione . Lasciamo che le cose scorrino , non voglio che tu ti senta a disagio" mi passa una mano sulla guancia e mi da un bacio sulle labbra . Aron preme il tasto all'ultimo piano ed io mi butto subito sulle sue labbra pensando a quanto sono fortunata ad avere un uomo così al mio fianco. Sposta le sue mani sui miei fianchi scendendo man mano sui glutei , esce dalla mia bocca un piccolo gemito , mi mordo le labbra e lo guardo .
"Mi mancavano le tue mani" dico in un sussurro , sorride e continua a baciarmi . Le mani scendono ancora più giù e poi una delle due si infila sotto la gonna del vestito . Mi accarezza la coscia salendo sulla chiappa destra strizzandola ed io ancora una volta faccio un piccolo gemito .
La mano però si sposta verso l'inguine strisciando verso l'interno .
Sento la pelle d'oca , un briciolo di ansia sta nascendo in me ma cerco subito di reprimerla . Voglio godermi questo bellissimo momento .
Le porte dell'ascensore si aprono , ci stacchiamo e per nostra fortuna non c'era nessuno al di fuori che che aspettasse l'ascensore .
Aron porge una mano in avanti per farmi uscire per prima ed io allungo un passo trovandomi fuori , Aron fa lo stesso e tira fuori la chiave dalla tasca dei pantaloni .
Stanza 170 c'è scritto sulla traghetta dorata .
Attraversiamo il lungo corridoio .
Ci sono tante stanze con  sopra tantissimi numeri bassi.
"Sicuro che sia qui?"
"Si , un po' di pazienza siamo quasi arrivati" dice il moro prendendomi la mano .

Eccola qui , la stanza 170.
La porta è color oro ed il pomello è a forma di diamante .  Ci sono solo tre stanze lussuose così.
Aron prende la chiave e la infila nella serratura . Entriamo nella stanza e rimango a bocca aperta.
Sulla destra c'è un letto matrimoniale tappezzato in oro e brillanti luccicanti , a sinistra invece ci sono due poltrone in pelle rossa . Un tavolino a tre gambe sempre stuccato in oro, con piccoli diamantini incastrati all'interno.
"avrai speso tutto il tuo stipendio per questa camera" mi giro in torno e ci sono vari oggetti un po' strani, non so a cosa servono ma non me lo domanderò per il momento.
"Non mi importa , preferisco renderti felice e farti sentire al tuo agio" fa un passo verso di me e mi prende la mano  "ti va di proseguire quello che abbiamo sospeso  prima ?"   mi avvicino a lui e lo bacio aggrappando le mie braccia al collo.
Le sue mani scendono lungo le mie coscie , le dita stringono la mia carne e mi esce spontaneo un gemito . Morde il mio labbro inferiore  ,sospiro ansimante e un baleno mi prende in braccio portandomi verso il letto .
Mi stacca da lui buttandomi sul letto morbido , lui è lì all'impiedi guardandomi eccitato come non mai . Dai pantaloni c'è una sporgenza Che sembra insistente nell'uscire, mi alzo rimanendo sempre seduta , allungo le mani verso il suo bacino . Aron sembra aver capito le mie intenzioni , slaccio la cintura in pelle e la sfilo dai pantaloni in jeans , tolgo il bottone dalla piccola apertura in tessuto e abbasso la zip .  Avvicino la mia bocca alla protuberanza avvolta dalla stoffa e passo la lingua inumidendo i sui box .  Il suo petto si gonfia affannosamente , ha le mani strette in dei pugni lungo il corpo , vorrebbe prendermi la testa e farmelo prendere in bocca , ma lo conosco e non lo fa, sa che voglio fare con calma e sa che abbiamo tutta una serata davanti .
Faccio cadere i pantaloni fino ai suoi piedi, mi guarda bisognoso , mi avvicino ancora di più al suo pene ma poi mi distacco buttandomi all'indietro sul letto .  Alza un sopracciglio confuso , ridacchio ma lui continua a non capire .
Allargo lentamente le gambe , alzo i lembi del vestito portandomeli fino ai fianchi mettendo in mostra le mutandine in pizzo bianco .
"Non cap.."
"sta zitto e guarda" porto le dita ai margini delle mutandine e comincio ad abbassarlo fino alla punta dei piedi per poi sfilarli.
Porto alla mia bocca l'indice e lecco il polpastrello , il suo sguardo è incollato alla mia intimità, bruciando con gli occhi ogni suo centimetro .
Allungo il polpastrello verso il clitoride massaggiando formando dei piccoli cerchi , passo il mio sguardo tra lui e la sua erezione che man mano sembra scoppiare nei box .
Il polpastrello scende giù fino all'apertura della mia intimità stuzzicandola e facendo entrare l'indice .
"Cazzo Liz" porto anche il medio al suo interno e lentamente vado su e giù con le dita .
Più lo guardo e più mi sento eccitata , vedo la stoffa dei box bagnarmi ed un piccolo sorrisetto malefico si avventa sulle mie labbra .
"Scusami ma non riesco" si abbassa i box e si sfila i suoi indumenti , toglie la mia mano dalla vagina e si fa spazio tra le gambe . Butto la testa all'indietro  e con un gesto improvviso infila due dita all'interno di essa pompando senza limiti, con il pollice dell'altra mano massaggia il clitoride in modo circolare . Non posso starmi zitta ed inizio a gemere come non mai , stringo le lenzuola sotto di me cercando di trattenere l'euforia e l'eccitazione . Mi muovo sotto di lui seguendo i suoi movimenti, ma prima che potessi venire lui si stacca e si alza .
"che ne dici di provare delle manette?" lo guardo perplessa "sempre se vuoi ovviamente , non voglio causarti.."
"stasera è la nostra serata...proviamo" si sposta verso la parte destra del letto, vicino al muro sono posizionati , su dei piccoli scaffali, vari oggetti per il sesso . Nel mentre Aron sceglie i suoi giochi , io mi sfilo il vestito restando completamente nuda.
"Pronta" annuisco , mi posiziono verso la tastiera del letto , ed Aron sale mettendosi in ginocchio sul morbido materasso . Ha in mano un paio di manette ed una stecca grande con vicino attaccate delle manette, non so cosa voglia farci ma sono curiosa.
Gattona verso di me allargandomi le gambe , si posiziona in mezzo alle gambe e con una mano mi prende le mani , apre una delle manette e me le infila in un polso e l'altra parte della manetta la chiude su una piccola sbarretta che si trova sulla tastiera del letto , e fa lo stesso con l'altro polso .
Lo guardo negli occhi e capisco che è divorato dall'eccitazione più di quanto lo sia io , senza accorgermene sento legarmi le caviglie con altre manette , però sono incollate in un tubo d'acciaio . Cerco lo sguardo di Aron cercando di capire a cosa serva , cercai di muovermi ma il tubo in acciaio d'improvviso si allargò.
"appena muovi le gambe , questo tubo si allargherà fino a fartele spalancare tutte" alzo un angolo della bocca e come per dispetto inizio a muovere lentamente le gambe e d'un tratto le mie gambe sono divaricate fino al limite .
"Oh bambolina hai fatto molto male"
"E perché mai?" dico alzando il capo verso di lui
"non riesco a controllarmi"
"Perdi il controllo allora" cerca un'ultima approvazione nel mio sguardo ed io sorrido , la sua bocca si fionda sulla mia intimità leccandone il clitoride  con una tale velocità da farmi annebbiare la testa .
Stacca la bocca dalla mia intimità e mi guarda sotto le ciglia nere, bacia il pube e poi l'inguine salendo man mano al bacino. Lecca il dorso della pancia salendo fino alla costola per poi fermarsi in mezzo al seno dove uno dei due ne succhia il capezzolo turgido . Sento la pelle d'oca , allunga una mano verso l'intimità e ci infila un dito dentro .
"Sei così bagnata" succhia il lobo dell'orecchio ed io stringo il labbro inferiore tra i denti . Toglie il dito e si posiziona meglio su di me .
"Sei pronta?" annuisco , inserisce il pene dentro di me , sento un po' di bruciore ma man mano che si muove diventa sempre più leggero cominciando a diventare piacere .
Gemo e stringo le mani dal piacere , non riesco a muoverle perché sono ancora ammanettate ma non m'importa , tutto quello che adesso sento è piacere .

Dopo avermi slegata adesso mi ritrovo io su di lui a muovermi come non avevo mai fatto prima . Aron mantiene i miei fianchi rigidamente , mentre io mi tocco il seno dall'eccitazione . Il mio clitoride struscia sulla sua pelle e il pene entra ed esce in me talmente veloce che potrei venire in un momento all'altro. Gemiamo in sintonia , però d'improvviso mi ferma e mi sposta da sopra di lui .
Lo guardo confuso , mi fa cenno di girarmi .
"Mettiti a pecora" faccio ciò che dice, con il dito trova l'entrata della mia vagina e in men che non si dica fa rientrare il pene .
Caccio un'orgasmo inaspettato, si muove più veloce di me e magicamente sento ancora più piacere . La mia faccia sarebbe indescrivibile ma sono annebbiata dal piacere . Mi sbatte come se non ci fosse un domani ed io gemo talmente forte che i muri ultrasuoni non serviranno a ricoprire le mie urla .
"Più forte" Aron mi da una piccola sculacciata ed esprime il mio desiderio . Sto per venire cazzo!
Un'ultimo urlo e finalmente vengo , si stacca da me e mi giro verso di lui.
"Wow" dico mettendomi una mano in fronte respirando affannosamente.
Aron si appoggia su di me e mi lascia un bacio caldo sulle labbra.
"Ti amo piccola Liz"
"Anch'io ti amo Aron"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 02, 2023 ⏰

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