My obsession 2

16

~Liz ~

Siamo in camera ed Aron ha chiuso la porta a chiave. Sono seduta ai piedi del letto a fissare il moro che cammina avanti e indietro come una furia . Ha le mani che stringono la testa .
"Aron cosa ti è preso?" mi azzardo a dire con voce pacata .
"Che ti ha fatto!" ha ancora gli occhi iniettati di sangue, il suo petto si alza e si abbassa velocemente . Ha ansia, lo percepisco .
"Non mi ha fatto niente , Aron siediti e tranquillizzati" gli porgo la mano ma lui si limita solo a fissarla.
"Che ti ha detto?"
"Che non mi aveva mai vista e se ero una ragazza nuova della confraternita "
"E tu?" batte il piede sul pavimento in modo frequente e veloce .
"Che sono una ragazza di uno che frequenta la confraternita da anni e poi gli ho detto che eri tu"
"Sei sicura che non ti ha fatto niente?" non respira più così veloce come prima , ma sento che ha ancora ansia.
"Sicurissima , io mi allontanavo da lui . Ma adesso mi spieghi chi è?" lui si inginocchia e appoggia la sua testa sulle mie cosce e avvolge le sue braccia intorno ad esse . Lo sento singhiozzare , le mie cosce si bagnano per le sue lacrime . "ei" accarezzo la sua testa , cerco di fargli alzare la faccia ma è come se l'avesse incollata alle mie cosce "perché piangi amore?"
"Ho avuto paura" singhiozza "Che avrebbe potuto farti qualcosa" alza il viso ed è ricoperto di lacrime, ha il viso leggermente rosso .
"Amore non mi ha fatto niente ma non ho ancora capito perché ti sei alterato così tanto" dico dolcemente accarezzandogli una guancia .
"È uno dei ragazzi che ha molestato Vaiolet" il cuore mi si ferma all'improvviso, non sento il mio respiro . Stacco la mano dalla sua faccia e sbatto le palpebre velocemente .
"Avevo paura che potesse molestarti e " si ferma perché piange più del dovuto .
Mi sento così strana , uno dei molestatori di Vaiolet si è avvicinato a me . Avevo già capito che aveva intenzioni strane , l'avevo capito quando mi ha guardata la prima volta e non mi ha tolto gli occhi di dosso .
Quel bastardo stava per fare la stessa cosa che fece a quella povera ragazza? Non potrò mai saperlo , ma sono stata davvero fortunata che Aron se ne sia accorto in tempo.
Non gli dirò che non mi ha tolto gli occhi di dosso o succederà un macello e può finire anche male.
E non voglio che Aron si faccia male e finisce nella parte del torto .

~Aron~

Quando ho visto quel ragazzo . Con i capelli tutti spettinati parlare con Liz ho capito subito chi fosse . È inevitabile non riconoscerlo , con tutti quei tatuaggi dietro la schiena .
Mi sono sentito sprofondare quando man mano si stava avvicinando a Liz .
L'ho colto in tempo , mi benedico per aver cercato Liz in quel momento . Non posso immaginare cosa sarebbe successo dopo , non posso perderla .
Per alcuni minuti, che sembravano ore, mi si è ribollito il sangue . Non ci vedevo più dalla rabbia , volevo spaccarlo di botte . Rompergli il set nasale , sfogare tutta la mi rabbia su di lui . Chissà a quante altre ragazze l'avrà fatto , ma in questo momento non me ne frega , anche se posso sembrare menefreghista .
Ma se Liz fosse stata ubriaca da non capire più nulla sarebbe traumatizzata per tutta la vita e quel coglione avrebbe chiamato tutti i suoi amici come quella sera .
Questa stanza mi fa ribrezzo , non voglio starci per questa notte .
Non so neanche come faccio a stare in questo momento qui .
Liz guarda il vuoto , ha gli occhi lucidi e non dice più una parola .
Sono in ginocchio davanti a lei abbracciando le sue cosce .
"È stata tutta colpa mia" dico "se non mi sarei arrabbiato per come ti sei vestita in questo momento staremmo giù a bere o chiacchierare"
"Non è stata colpa tua ok? Non potevi mai sapere cosa sarebbe capitato . Non sapevi di lui" cerca di rassicurarmi , ma so che dentro di lei sta cercando prima di rassicurare se stessa .
"Avevo pura di perderti" cerco di calmare le mie lacrime ma non ci riesco . E come se una cascata di acqua fosse entrata nei miei occhi e per liberarsi ha bisogna di uscire .
"Hai fatto bene a dirmelo" la mia ragazza mi accarezza le guance . Ha le mani tremanti ma sforza un sorriso per farmi coraggio .
Ma non sarà quel sorriso a farmi dimenticare di questa serata ,  mi immaginerò cose che non sono avvenute nella realtà . Già ho mille paranoie che mi passano per la testa .
Mi sento così debole , che vorrei solo uscire da questa casa piena di ricordi brutti , vorrei prendere quel ragazzo e buttarlo giù dalla finestra ma non posso . Deluderei Liz e deluderei anche me stesso , e finirei in galera . Non posso permettermi di mandare in fumo la mia vita , devo cercare di convincermi che sono arrivato in tempo e che quello schifoso non ha messo le mani sulla mia dolce ragazza . Nessuno può toccarla oltre me .
"Perché non ritorniamo giù?" dice Liz distogliendomi dai miei pensieri .
"Non voglio restare qui" dico
"Ma è la festa di Gemma"
"Non me ne frega un cazzo!" eccomi di nuovo con un tono arrogante . Liz esulta e mi guarda dalla testa fino al petto , perché sono ancora inginocchiato . Mi appoggio ai lembi del letto e mi alzo "non resterò un minuto di più in questa casa di merda" se rivedo quella faccia di cazzo giuro che lo uccido a mani nude .
"Non succederà niente" cerca di rassicurarmi . Riguardo Liz ed esamino ogni centimetro del suo corpo . Non mi piacciono i vestiti , se li deve togliere . Non voglio che si avvicini nessun'altro a lei .
"Cambiati"
"Se usi questo tono con me non faccio propio niente" è così testarda. Chiudo gli occhi e sospiro .
"Per favore , potresti cambiarti?" annuisce , si alza e prende qualcosa dalla valigia .
Un vestito blu notte . Sembra bello . Si spoglia e toglie anche quel ridicolo reggiseno che fa volumizzare il seno . Indossa il vestito .
Scende morbido sui fianchi ma stretto in vita e sul petto , i capezzoli si intravedono poco .
"Mi piace" dico
"Mi alzi la zip?" annuisco e mi avvicino a lei alzando la zip. Il vestito è senza spalline , porta solo delle maniche staccate dal vestito dello stesso blu intenso .
"le metti?" Liz riflette a se stessa pensando se indossarle o meno , le rimette in valigia .
"Fa troppo caldo"
"Stai da Dio"  "tranne per le scarpe" e rido
"Aron adesso ti picchio" è a braccia conserte e mi guarda male . È così buffa .
"Andiamo dai" la prendo per mano e usciamo dalla stanza e chiudo a chiave in modo da non far entrare nessuno.
"Liz, non ti sono piaciuti i miei vestiti?" Melany ci viene incontro appena scendiamo le scale , sembra un po' delusa .
"Sono stato io a farglieli togliere, sono volgari" meglio non insultarla o queste due mi uccideranno a mani nude.
"Ragazzi" ridono  Melany e Liz  "però stai bene, è davvero bello questo vestito"
"Grazie mille" ha un sorriso smagliante la mia ragazza .
"eii Liz" Gemma è stra ubriaca
"Ma quanto hai bevuto?" domando
"Tre birre e un po' di shottini" ride come una scimmia .
"Gemma domani starai malissimo"
"Tranquilla Liz , sei uno schianto comunque"
"Si ok ma non puntategli troppo gli occhi addosso , rimane comunque la mia ragazza"
"Ciaoo" e Gemma se ne va .
"Andiamo ai divani" dico alla mia ragazza e lei mi segue .
Ho intenzione di tenerla stretta a me , non voglio che nessuno si avvicini .
Mi siedo sul divano , in un piccolo spazio , e batto la mano sulle mie gambe per far sedere Liz . È un po' incerta ma poi si siede . Composta senza tenere le gambe leggermente aperte , come fa la cugina di Karen che è seduta come un maiale in calore su Cameron.
Mi domando quanti anni abbia , non sembra che abbia la nostra età , forse trenta. È grande rispetto a noi .
Noto con la punta dell'occhio Liz che cerca di coprire le sue coscie, metto una mano sopra la sua.
"Sta calma , non essere ansiosa"
"Non mi sento molto a mio agio con questo vestito"
"Tranquilla"
"Ei amico che fine avevi fatto?" domanda Cam.  Non mostra segni di alcolismo o droga , sono felice che si stia comportando bene .
"Ero in camera con Liz"
"Risparmiami i dettagli" annuisco ridendo, sapesse cosa è successo.
"Ei liz" Liam si avvicina a noi. "Aron" alzo una mano per salutarlo .
"Ciao" sorride la mi ragazza, un piccolo colpo di tosse ci fa girare sia a me che liz . Ari è difianco al suo ragazzo.
"Ciao ragazzi" che arrogante .