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3 mesi dopo

~Aron~

I mesi passano e la pancia di Liz inizia a crescere .
"Liiiizzzzz" Melany urla come una pazza appena entra dalla porta di casa .
"Cazzo Melany non urlare , le persone nel vicinato dormono" dico
"Da quando in qua ti importa della gente e poi non sto chiamando mica te!" mette le mani sui fianchi in segno di sfida .
"Dimmi Melany" Liz scende dalle scale , diventa sempre più bella ogni giorno. La gravidanza la sta facendo rinascere , adesso mangia di più e il suo viso e più riempito . La sua pelle è più luminosa e il sorriso si fa sempre più splendente .
"Ho comprato qualcosina al mio fagottino" dice la papera della sorellastra .
"Melany non dovevi" dice la mia ragazza con gli occhi a cuoricino .
"Invece sì , tutto per lui o lei" Melany si avvicina al divano e inizia a rovesciare la busta piena di bavagli, calzini e tutine di un colore neutro , giallo o arancione.
"avevi detto qualcosina" mi intrometto
"Avrai speso tantissimo , è tutta roba di marca" dice Liz prendendo dei calzini con sopra disegnata una paperella "non dovresti sprecare i tuoi soldi così, ci metti tutto il tuo amore nel tuo lavoro e quello che ti danno e anche poco"
"Oh sorellina , non mi importa . Voglio renderti felice"
"Che schifo" dico disgustato
"Cosa c'è adesso!" dice la bionda
"C'è che questa dolcezza mi disgusta , non sei mai stata così"
"Le persone cambiano Aron , e lei ne è la prova" Liz l'abbraccia e Melany mi fa il dito medio .
"Inficcatelo nel culo" mi alzo
"Aron!" mi rimproverano tutte e due , alzo gli occhi al cielo e mentre loro guardano ogni indumento,io salgo in camera mia .
Devo continuare la mia indagine su Arturo .
È da esattamente tre mesi che lo tengo sotto controllo , impostando delle telecamere  nel suo club .
Con l'aiuto di Scott adesso ho un vero e proprio caso da seguire .  Apro il portatile e mi apre già l'immagine delle diverse aree del club di Arturo .
"Aron quando hai intenzione di prenderlo?" entra Scott nella mia camera e si siede accanto a me sul letto.
"Quando sarà il momento , non appena organizzerà una mega festa andremo lì sotto copertura e lo prenderemo" e da tre mesi che organizza solo balli per discoteche , aspetto il momento adatto per la vendita di droghe e li in quell'istante sarà la sua fine .
"Sono tre mesi che aspetti , dobbiamo sbrigarci prima che ci scoprano"
"Non potrà mai scoprirci , le telecamere sono delle microcip che non sono rilevabili neanche con un controllo e poi possiamo stare sicuri , ho un amico che lavora lí" continuo a guardare quel viscido maniaco .
"Chi sarebbe questo amico, possiamo fidarci?"
"Assolutamente si, si chiama Eliot . Lavorava già nella discoteca di Arturo. Gli ho proposto di lavorare per me e gli avrei dato cinquecento dollari e per non aprire bocca"
"Rischierà la vita "
"no che non rischierà. Gli ho dato un'arma"
"Cosa hai fatto!" Scott alza la voce.
"Scott so quello che stai per dire , non è legale dare un arma a una persona non qualificata ma è per tutta quella povera gente che rischia la vita"
"Aron finirai in prigione! Devi ragionare , non sei un ragazzino e non ci sarò sempre io a pararti il culo" si alza di sbotto .
"Fidati di me , c'è la farò . Lo prenderò e finalmente quel bastardo andrà in galera" 
"Ti do settantadue ore , e in queste settantadue ore dovrai avere un piano su come catturarlo e una squadra di polizia"
"Non posso sapere quando organizzerà una festa , Scott non fare lo stronzo" lo guardo mentre si avvicina alla porta
"Non è fare lo stronzo questo , ti sto allenando per il tuo futuro. Per il lavoro che intraprenderai , quello vero" ed esce dalla mia camera sbattendo la porta .
È adesso dove trovo una squadra di polizia , e soprattutto, un cazzo di piano!

Guardo attentamente il display del computer ed alzo la voce del portatile.
<fra tre giorni organizzerò un'incontro di wrestling e ci saranno un mucchio di persone . E sapete cosa significa?> dice Arturo rivolgendosi ai suoi scagnozzi <gente uguale droga e droga uguale tanto cash> e lui e i suoi scagnozzi ridono come dei malati. <Eliot amico mio , portaci delle birre>
"Devo avere un cazzo di piano in meno di quarantotto ore , chiamerò qualche agente di polizia e mi farò aiutare . Non perderò quest'occasione" mi alzo dal letto e vado verso il bagno . Mi serve una bella doccia per pensare al mio maledetto piano . Mi spoglio e mi infilo nella doccia , aziono l'acqua fredda.
"Sarà la tua fine Arturo Perez"

~Liz~
Finalmente un po' di relax , è da tutto il giorno che faccio da cavia a Melany per testare i suoi nuovi prodotti  make-up .
Entro nella camera di Liam e mi stendo accanto a lui.
"Come va?" dico a mio fratello
"Una vera merda" sbuffa
"Ari?"
"Si" ieri  dovevano vedersi per chiarire .
"Com'è andato l'appuntamento di ieri sera?"
"Non era un'appuntamento Liz!"
"Scusa, mi passi quei biscotti così ti ascolto meglio?" Liam mi passa i biscotti e si siede , lo stesso faccio anche io . Amo i biscotti al cioccolato .
"Vuole riprovarci , ma vuole che me ne vada da qui . Non è normale cazzo! Sono tuo fratello , c'è , che schifo"
"Prima di tutto , mi scoperei anche da sola . Sono bellissima , e seconda cosa , vai da lei forse imparerà il suo errore"
"Non andrò da una ragazza che non vuole farmi stare con mi sorella , soprattutto adesso che sei incinta e che sto per diventare zio" è davvero un ragazzo premuroso , mi compra sempre tanti dolci . Anche se deve smetterla o prenderò il vizio e mi farò ancora più tonda e non voglio che la ginecologa mi prescriva una dieta , voglio godermi la gravidanza mangiando schifezze .
"Approposito , glie l'hai detto?"
"No"
"Perché? Avrebbe cambiato idea"
"Non credo , non è così premurosa"
"E invece sì , la conosco prima di te ricordatelo"
"Lo so, smettila di mangiare" mi prende la ciotola di biscotti tra le mani e la posa sul suo comodino "ti verrà il diabete"
"Sei tu che mi compri biscotti e dolcetti di vario tipo"
"Io te ne compro uno ogni due settimane"
"Per me è tanto , poi è colpa di Karen se fa la spesa con sola roba dolce"
"Sei tu che la compri" dice karen entrando
"Come hai fatto a sentirmi?"
"Stavo passando di qui per dirvi che stavo andando a lavoro e cosa dovevo cucinare questa sera"  ok è vero sono io che compro queste schifezze , ma sono davvero tentata dai dolcetti.
"Pollo al forno con patate" dico toccandomi la pancia "l'ha detto baby" dico dando la colpa a mio figlio.
"Oh no signorinella , prenderò del petto di pollo e farò una bella insalata" karen esce dalla stanza ed io scendo dal letto per inseguirla
"No , sono incinta e comando io"
"Non penso signorina"
"Invece sì" karen si gira e ridacchia
"Ti farò un bel dolce se comincerai a mangiare pulito per una settimana"
"Facciamo un patto, quattro volte a settimana mi farai un dolce"
"Due volte"
"Quattro volte karen"
"Due volte"
"Ok scendiamo di un giorno , tre volte"
"Una volta"
"Cosa! No, due volte"
"Una volta e sarà di domenica , e quel giorno deciderai tutto tu"
"Mhh, affare fatto" gli do la mano e lei la prende stringendola delicatamente . Penso di essere stata fregata in un certo senso .
"Cosa state facendo?" Gioia ci raggiunge
"Abbiamo fatto un patto, per una settimana mangerà pulito e la domenica sceglierà lei il pasto che dovrò cucinare e gli preparerò un bel dolce come premio" dice Karen .
"Brava ragazza" dice la donna rivolgendosi alla rossa "Liz non puoi mangiare troppe schifezze , adesso vieni con me andiamo ad  accompagnare  karen a lavoro"
"Devo mettermi le scarpe" dico sbuffando
"È estate cara , metti un paio di pantofole per uscire" annuisco e vado verso camera mia e di Aron .
Vedo Aron nudo che si sta vestendo .
"Salve bel culetto" gli do una piccola pacca sul culo.
"Ahia" si massaggia la chiappa ed io ridacchio "dove stai andando?"
"Vado con Gioia ad accompagnare Karen al lavoro, ci vediamo dopo"
" a dopo" gli do un bacio ed esco dalla stanza
"Andiamo?" Dice Gioia . Io e la
rossa annuiamo.

Dopo aver accompagnato karen, passo nel sedile davanti .
"Liz come va il lavoro?"
"Benissimo, ho già votato tre romanzi . Devo solo mandarteli"
"Va bene cara, e lo studio?"
"Non lo so Gioia , per me è tutto così difficile"
"Non voglio fare l'arrogante ma è mio diritto dirtelo , devi avere una laurea per lavorare nel mondo dell'editoria . Non lo dico solo nella mia azienda ma in tutte le aziende . Serve sempre un pezzo di carta come la laurea" Continua a guardare la strada .
"Hai ragione , ma io credo che non ci sia bisogno di avere un pezzo di carta per valere . Se ho del talento ,
preferisco sfruttarlo al meglio" nessuno dovrebbe valere con un pezzo di carta....
"Quello che posso consigliarti allora è un Università di lettere"
"Ci penserò , te lo prometto"
Adesso voglio pensare alla mia gravidanza e basta , poi si vedrà cosa mi riserverà il futuro .

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