La paura di girare nel mio universo

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Eccomi Nic,
Scusami se mi vedi strano ma...
stasera penso a quanto sia difficile farsi capire dalle persone.
Prima di conoscerti per me il pensiero delle persone m'importava, e sai quante volte per il loro pensiero mi sono chiuso in camera e ho pianto, pianto per il dolore che provavo, avevo bisogno di un amico, non m'importava chi, mi basta anche solo ascoltarlo per poter stare bene, avevo bisogno di qualcuno che mi facesse stare bene.
Vivevo nel mio mondo, fatto da me e me.
Avevo i miei pianeti, avevo il mio universo, e sai avevo paura di prendere quella navicella per poterlo cambiare.
Ma poi sei arrivato tu, hai compreso la mia fantasia, sei arrivato forte, con un sasso nel cuore, hai preso le mie giornate e l'hai rese migliori e ora scrivo qui in fretta per dirtelo ancora, che anche se sei forte e fragile tu non avere paura di raccontarci, tu resta lo stesso, lo stesso di sempre...
Che sta vita sta cambiando più in fretta, e non ho paura perché so che c'è la tua musica.
E sai nic, non ho paura dei pensieri delle persone, scivolano giù come acqua.
A nic, sei la piccola stella che porto nei momenti in cui non ho luce.
Nic non cambiare, resta bambino, che io intanto non ho più paura di girare il mio universo...

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