🗝PER CHI È ULTIMO E VALE🌟

Il mare.

Ciao nic,
Si stasera ho cambiato il posto, ti volevo portare in un posto più particolare, dove si sentono le onde del mare, dove non c'è sabbia, ma c'è quel sasso nel cuore.
Ci canti sempre che vorresti andare al mare, io ti ho portato ma nic a volte il mare fa male, ma stasera non voglio parlare di dolori, voglio parlarti di ricordi.. si nic di ricordi.. come quando da bambino ti svegliavi presto per andare al mare e se non avevi il kit per i castelli eri un bambino triste, ma con tanta serenità, i pensieri non volavano insieme ai gabbiani.
Ti mettevi lì e costruivi e non t'interessava se veniva un altro bambino e ti buttava tutto giù, tanto eri lì e lo ricostruivi.
Non sapevamo che quei castelli un giorno significassero qualcosa, non immaginavamo che quel bambino significasse qualcosa.
Oggi capisci che quei castelli erano i nostri sogni, il bambino erano le difficoltà. E sai dopo che ti distruggeva il castello tu cercavi di capire dove si trovava per paura che lo distruggesse di nuovo, si perché poi dovevi torna a casa e volevi almeno rimanerlo un castello, a nì mi credi se io da bambino non costruivo i castelli?. Io volevo il mare, io volevo nuotare, volevo andare a largo già da bambino, guardavo l'orizzonte e volevo prenderlo con le mani.
Oggi quell'orizzonte lo tocco con il cuore, oggi capisco perché non costruivo castelli, oggi capisco perché mi perdo nel vedere i bambini felici nel costruire castelli di sabbia, lì e l'inizio della fantasia, quel castello sono i sogni che costruiremo e che vorremmo si avverassero. Io non avevo bisogno dei castelli, io già sapevo quali erano i miei sogni.
A sto punto nic, io so nato già con i sogni appesi, e sai che ti dico lo vorrei un kit per costruire quel castello che non ho fatto da bambino...
A ni, annamo a bere na birra che i castelli qui non se possono fa c'è so i sassi, e me sa che è meglio così, sti sogni appesi lasciamoli li.