Cap 5: Discorsi

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"Mamma mia!" Esclamò Alya vedendo Marinette ciondolare verso scuola "Ma che ti è successo? Hai una faccia stravolta. E sei in anticipo!"
Marinette afferrò l'amica per un polso e la trascinò a lato della scalinata d'ingresso dell'edificio.
"Non ho dormito molto, anzi, non ho dormito affatto! Oh Alya, se sapessi cosa è successo ieri sera."
La ragazza incitò l'amica a raccontarle tutto mentre le sistemava il colletto della giacca che aveva una piega strana.
"Ero sul tetto che stavo pensando alle cose successe in questi giorni, sai, i nuovi cattivi, la relazione di storia, Adrien che mi ha quasi baciata... ah, Adrieeen"
"Concentrati, Marinette!"
"Sì, giusto. Allora, ero che pensavo ai fatti miei quando ho visto Chat Noir che saltellava sui tetti. L'ho chiamato senza pensarci, cioè, volevo parlargli, prima o poi, e lo avrei fatto, ma non come Marinette, e comunque non ero ancora pronta, non so bene cosa provo per lui ed ero praticamente in pigiama..."
Alyà dovette fare uno sforzo enorme per non urlare all'amica di riprendere il discorso iniziale e di farlo in maniera sensata. Si limitò a farle notare che stava divagando e che se avesse continuato così avrebbero perso la prima ora di lezione.
"Ecco, sì, dov'ero arrivata? Ah, giusto, allora, chiamo Chat Noir ed inizio a sciorinargli le mie preoccupazioni sul fatto che sono innamorata di un ragazzo ma che sta cominciando a piacermene un'altro con il quale so di avere maggior intesa e gli chiedo consiglio. Lui mi dice che devo buttarmi, che non devo pensarci troppo e mi abbraccia. Io lì per lì rimango un attimo sorpresa, ma poi ricambio l'abbraccio. Dopo qualche secondo alzo lo sguardo e stavo per esprimergli la mia gratitutine per il suo supporto quando lui... ecco..."
"Quando lui?" Continuò l'amica che ormai era totalmente divorata dalla curiosità.
"Quando lui, sì, ecco..." Marinette si portò le mani a coprire il viso ed emise un urletto di disperazione. "Mi...mi ha baciata." Disse in un sussurro.
"Cooosaaa? Ma veramente? Questo sì che è uno scoop!"
"Non vorrai mica scriverlo sul Ladyblog, spero"
La ragazza negò, ma continuò a farle un mucchio di domande. La campanella intanto stava richiamando tutti gli studenti alle aule e le due amiche entrarono a braccetto continuando a parlottare.
Il loro discorrere fu interrotto da una Rose piuttosto energica che saltava e sparava informazioni a raffica sul nuovo pezzo dei Kitti Section mentre Mylène cercava di farla calmare nel timore che questo suo comportarsi da grillo la facesse inciampare. Juleka era appartata con Alix e stavano guardando qualcosa sul cellulare, i maschi facevano gruppo dall'altra parte del cortile e ridevano e scherzavano. La seconda campanella suonò e tutti cominciarono ad avviarsi in classe.
"Dopo devi finire di raccontarmi tutto" sussurrò Alya poco prima che la Bustier entrasse in aula.
La lezione passò senza che Marinette se ne accorgesse, troppo presa a pensare a quello che le stava succedendo. Fortuna volle che Adrien quel giorno fosse in ritardo, cosa che aveva scritto sulla chat della classe, perché Nathalie si era sentita poco bene ed aveva preferito restare a casa fino all'arrivo del medico.

"Basta rimuginare" sbuffò Plagg mentre ammirava una fetta di Roquefort "Ormai lo hai fatto. E stavi per farlo anche il giorno prima"
Adrien sospirò mentre preparava la cartella.
"Non so che mi prende. Non faccio altro che combinare problemi"
"Se tu ti degnassi di ammettere l'evidenza tutto questo si risolverebbe in un battibaleno."
"E secondo te basterebbe ammettere che mi piace Marinette per sistemare le cose?"
"Vedi che ogni tanto ci arrivi? La testa non ti serve solamente per tenere separate le orecchie dopotutto"
"Ma io amo Ladybug!" Esclamò con fare esasperato "Come posso amare due persone contemporaneamente?"
"Magari sono due facce della stessa medaglia" gignò sottovoce il kwami.
Fortunatamente Adrien era talmente preso a rimproverare se stesso che non sentì questa sua ultima affermazione.

"Eccolo! È arrivatooo!" Esclamò Marinette cercando di nascondersi dietro all'amica.
Le ragazze della classe notarono la cosa e chiesero incuriosite cosa stesse succedendo.
"Marinette ha un problemino con una persona di nostra conoscenza" rispose Alya indicando il ragazzo che stava entrando nel cortile della scuola.
"È successo qualcosa?" Domandò Rose.
Alya sganciò la bomba: Adrien aveva QUASI baciato Marinette.
Si sollevò un polverone generale, fatto di gridolini, domande ed effusioni di ogni tipo.
I ragazzi guardarono perplessi la scena che si era venuta a creare all'ingresso dell'aula.
"Le ragazze sono strane" disse Ninò aggiustandosi il cappello.
Adrien sospirò pesantemente e si appoggiò con la fronte alla spalla dell'amico.
"Tutto bene, amico?" Chiese lui dandogli delle pacche sulle scapole.
Il ragazzo scosse la testa, poi si rialzò.
"Ne parliamo all'uscita da scuola, ora ho così tanta confusione mentale che sento un'emicrania bussarmi sulle tempie"

"Che devo fareee?" Sospirò Marinette accasciandosi sul tavolo della mensa.
Lei ed Alya si erano avviate per prima perché le altre dovevano parlare coi professori o andare in bagno, così le due amiche furono mandate in avanscoperta per occupare un tavolo.
"Ma scusa, avevi già baciato tu sai chi in passato, che differenza fa?"
"Che differenza fa? CHE DIFFERENZA FA?! Fa una differenza enorme! Primo, io non ho mai baciato Chat Noir, Ladybug lo ha fatto"
"Ti ricordi, vero, che tu sei Ladybug?"
"E come potrei dimenticarmelo? Faccio fatica a far conciliare le tempistiche della mia doppia vita ogni singolo giorno, e comunqunque, quel bacio era per rompere l'incantesimo di Dark Cupido"
Alya sotrise e le rammentò di un altro episodio: il bacio alla fine della battaglia con Oblivion.
"Quello nemmeno me lo ricordo. La questione fondamentale è un'altra: lui non era innamorato di Ladybug?"
"Prontooo!! Sei tu Ladybug!"
Marinette si lasciò cadere affranta sul petto dell'amica "Questo lui non lo sa. È una catastrofe, una vera catastrofe. Che diavolo dovrei fare?"

L'altra faccia della LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora