"Fans"

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Le persone affollavano gli spalti, anche con questo caldo non avrebbero rinunciato a guardare i loro piloti preferiti correre, tra poco sarebbero iniziate le qualifiche ed eravamo tutti molto concentrati.
Vorrei dare il mio meglio oggi sperando che la macchina non mi dia problemi.
Pierre era molto silenzioso, non avevamo parlato quasi per niente e stava già entrando nella monoposto.
Amo e odio questi momenti, quest'attesa che ti logora le viscere. Quel momento in cui senti l'adrenalina crescere e sai che non finirà finché non raggiungerai il traguardo.
Infilai il casco, i guanti, e presi posto nella macchina.
Ora eravamo solo io e lei,
e un obbiettivo: correre il più veloce possibile.

Quando entri in questa macchina infernale, sai che stai spingendo al limite le tue capacità, non riesci a respirare normalmente e la maggior parte del tempo sei in apnea senza nemmeno accorgertene. Hai una forza incredibile contro, potresti perdere il controllo in qualsiasi momento.
Per questo ci si prepara da piccolissimi per guidare queste auto, alcuni ci ritengono dei pazzi, altri dei mercenari, io mi ritengo un'amante del pericolo.

Ci provai e riprovai, presi le traiettorie giuste, cercando di stare nei limiti, spinsi al massimo e poi controllo ancora in curva.

<Okay ottimo sei in P5!> dall'auricolare capì l'unica cosa che mi bastava sentire, finalmente dopo una stagione non troppo soddisfacente un risultato degno di questo nome.

Tornai ai box felicissima, <ben fatto toni!>,
<facci sognare domani eh!>, <davvero un giro magnifico>
<grazie ragazzi veramente, siete i migliori> risposi ai complimenti che mi venivano fatti, nel frattempo cercavo Pierre ma non lo vedevo da nessuna parte,
<avete visto Pierre? Quanto è arrivato?> mi rivolsi ai meccanici presenti
< P16 purtroppo, è andato dritto nella sua stanza...> cazzo non ci voleva <grazie...> non aspettai altro e andai dritta alla sua porta.

Bussai due tre volte ma nulla, <Pierr...sono io Toni>
sentii dei passi ed eccolo qui, tutto sudato e arrabbiato con se stesso
<mi dispiace Pier, vedrai che domani ti rifarai e sarà ancora più soddisfacente> lo rassicurai,

< Non lo so Toni, sembra che non me ne vada bene una...> disse rientrando e sedendosi sconsolato sul letto.

< lo so è un periodo un po' di merda se vogliamo dirla tutta, e ho paura sia stata anche colpa del mio arrivo qui nel team, ho stravolto un po' di cose e non vorrei averti scavalcato> gli dissi con estrema sincerità e mi sedetti accanto a lui.

<No no, certo dal tuo arrivo molte cose sono cambiate, ma sono io che non riesco a trovare un posto qui. Mi sembra che ogni cosa non mi si addica, che sia la macchina o qualsiasi altra cosa...> quasi sussurrò.
So che non lo ammetterebbe mai ma quasi la metà della colpa è la mia, ho cambiato le regole del team, ora sembrano supportare più me che lui e questo non gli fa bene ovviamente. Ecco perché i suoi risultati sono sempre più bassi, e questo mi fa stare tremendamente male, perché non è semplicemente un mio compagno di squadra ma è uno dei miei più cari amici. E mi distrugge sapere che parte del suo malessere è stato causato da me.

La carriera di Pierre non è mai stata rose e fiori, so che tiene particolarmente a questo Team dopo la brutta esperienza con la Redbull che l'ha buttato completamente giù.
Non ha avuto grandi possibilità fino ad ora, e mi dispiace molto perché è veramente bravo e non vorrei mai che buttasse così la sua carriera, quando potrebbe fare grandi cose.
A questo punto non saprei dire se sono il giusto compagno di squadra, ma allo stesso tempo per me sarebbe bruttissimo cambiare team e soprattutto lasciarlo.

<Sai che puoi contare su di me per qualsiasi cosa, se vuoi sfogarti o semplicemente avere compagnia> dissi cercando di tirarlo su.

<Lo so, sei una delle poche cose costanti nella mia vita, e pensare che quando eravamo piccoli ti battevo sempre in pista. Ora le cose sono cambiate, e probabilmente dovrei solo accettarlo e andare avanti> parlò alzando lo sguardo su di me per la prima volta da quando entrai nella sua stanza, e lessi nel suo sguardo tutta la fatica e il rimpianto che provava.

When Legend RiseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora