Conti in sospeso

107 3 0
                                    


<No! Ti dico che il golf è più semplice di quello che pensi!> puntualizzò.

<E io ti dico che non sarei capace lo stesso> ribattei, erano dieci minuti che Lando cercava di convincermi a convertirmi al golf, uno dei suoi hobby preferiti.

<Ma non puoi saperlo se non ci provi> rispose con quel suo sguardo beffardo.

<Uhmm, vedremo> accettai infine.

<Ah ha! Lo sapevo che avresti ceduto> fece un salto di gioia e lo fulminai con lo sguardo seduta stante.

<Si ma in cambio tu dovrai provare a fare un giro a cavallo> lo minacciai.

<Oh no, vuoi vedermi rompermi tutte le ossa?> si fece serio ma scoppiai a ridere, Lando sapeva della mia passione per l'equitazione e se voleva che provassi un suo hobby, lui doveva fare lo stesso.

<Allora niente golf per Toni> risposi semplicemente e lui sbuffò.

<Sei terribile, va bene accetto> assunse il classico broncio da bambino afflitto.

Stavamo passeggiando per le strade di Monaco, Lando aveva deciso dopo il nostro incontro di rimanere a casa con me per tutta la settimana.
Mia aveva aiutata a non buttarmi giù dopo quella serata, e ci era riuscito.

<Mi piace questa città, non so se dirò lo stesso tra qualche mese però> dissi.

<Diciamo che è diverso dal visitarla ogni tanto, però non è male. Non ci sono tanti problemi oltre a qualche fan che potrebbe rincorrerti per strada> mi spiegò.

<Si quello alla fine un po' ovunque, ma qui credo che sia diverso, insomma come ti giri trovi qualcuno di ancor più famoso> risposi.

<Certo è tutto un altro mondo qui> affermò.

Ci fermammo in un bar vicino la spiaggia, la costa era veramente magnifica. Io poi ero un'amante del mare rispetto alla città o alla montagna.

<Non vedo l'ora che sia estate di nuovo> esclamai mentre prendevo un sorso del mio caffè.

<Ma siamo in pieno inverno!> si mise a ridere.

<Lo so, non ricordarmelo> mi finsi amareggiata e guardai tristemente le onde che si ritiravano sulla sabbia.
Era appena iniziato Gennaio, a breve ci sarebbero state le prove per la stagione 2022.

<almeno prima potevo consolarmi con le gare> aggiunsi.

<E io che ci sto a fare?> scherzò Lando e sorrisi.

<Giusto perdonami> mi portai una mano alla fronte fingendo una dimenticanza.

<Sai che potrei chiedere a mio fratello di prestarci la sua barca e farci un giro?> mi chiese.

Ma mentre stava parlando notai una figura dietro di lui che si dirigeva proprio verso di noi.
Il sorriso che avevo stampato sul viso sparì immediatamente, Luca era qui.

Lando si accorse subito del mio cambio di umore e si girò a guardare chi stessi fissando.

<Chi è?> mi chiese voltandosi di nuovo verso di me.

<Toni? Chi è> mi chiese di nuovo.

<Luca> dissi solo e immediatamente Lando si alzò in piedi.

Luca stava avanzando rapidamente, e mi chiesi come ci avesse visti o addirittura trovati.
Sperai fosse stato solo un caso, ma era evidentemente che i conti con lui non erano finiti quella sera.

<Che cazzo fai mi denunci?> sbraitò quando arrivò accanto al nostro tavolo.

Lando subito si mise davanti a me trovandosi faccia a faccia con quel decerebrato.

When Legend RiseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora