<Pole Position for Lando Norris!>
La telecronaca rimbombò per gli spalti ed esultai di gioia.
Era la sua prima pole in carriera, e una volta scesa dalla vettura lo trovai quasi in lacrime che abbracciava Carlos.Mi avvicinai mentre beveva lunghi sorsi dalla sua borraccia. Gli diedi un pizzico sul fianco e subito si giró.
<Pole position eh? Ma quante ne hai!> esclamai abbracciandolo e mi diede un bacio seminascosto sulla guancia.
Ci staccammo quasi subito date le telecamere che riprendevano proprio quella zona.Lo lasciai ai giornalisti mentre andavo a pesarmi.
Purtroppo per me e Pierre non era stata una grande qualifica ma ci eravamo concentrati sul passo gara che era molto buono. Saremmo partiti rispettivamente in undicesima e dodicesima posizione.
Max e Charles a causa delle penalità per cambi di pezzi sarebbero partiti nelle ultime posizioni.E questo avrebbe reso più avvincente la gara, che vedeva al fianco di Lando proprio Carlos.
Dopo le interviste andai direttamente dal team per discutere della strategia che avremmo adottato domani e della qualifica di oggi.
Ero ancora affaticata dal jet-leg, era la prima volta che ne rimanevo così afflitta.
Il mio trainer mi aveva dato delle pasticche che mi aiutassero a riprendere il ritmo e per la qualifica avevano funzionato.Una volta tornata in hotel crollai di nuovo, Lando non era ancora tornato e probabilmente stava festeggiando ancora la sua pole e discutendo con il team per la gara di domani.
E mi addormentai di nuovo non appena toccai il cuscino.La mattina dopo mi svegliai presto, dato che ero crollata subito dopo cena.
Lando stava ancora dormendo ma dovetti svegliarlo una volta finitami di preparare perché era ora di andare in pista.Quando uscimmo dall'hotel questa volta trovammo una marea di fan ad aspettarci. La maggior parte chiamava Lando, che da ieri aveva fatto accendere le speranze di molti.
Uscire con la macchina fu alquanto difficile ma grazie all'aiuto della sicurezza riuscimmo ad arrivare in orario nel paddock.
<ci vediamo dopo, non ti agitare> rassicurai Lando salutandolo prima di andare ai box.
<Non ti prometto nulla ma ci proverò> mi rispose lasciandomi un bacio sulla guancia.
Entrai nel garage e salutai tutto il team già al lavoro.
Tra un'ora sarebbe iniziata la gara e già non vedevo l'ora.Andai a prepararmi nella mia stanza.
Avevo una grande fiducia in Lando, poteva giocarsi la sua prima vittoria.Allo stesso tempo guardavo con un filo di preoccupazione la lotta al campionato tra Lewis e Max.
La situazione era sempre più critica, non c'era mai stato un distacco netto tra i due.Con Max non avevo mai parlato molto, mi avevano avvisata che in settimana sarei dovuta andare nel circuito di prova della Redbull e testare la loro auto.
Da un lato non vedevo l'ora dall'altra non sapevo come avrei fatto a sopportare un tipo come Max.Lui si è sempre detto contento di avermi come compagno di squadra, ma sarebbe durata come cosa? Dopo tutti i piloti che ha avuto al suo fianco e la fine che hanno fatto...
Mentre continuavo a riflettere non mi accorsi dell'orario e mi affrettai a tornare nel garage.
Incontrai Pierre che parlava con la sua ragazza, che oggi era venuta a trovarci.Li salutai da lontano e poi indossai il casco, sistemando l'auricolare.
Entrai nella monoposto e studiai ancora i grafici davanti a me.Dopo una decina di minuti partimmo tutti e ci andammo a sistemare sulla griglia.
Ci preparammo all'inno nazionale e sorrisi a Lando che mi guardava tutto contento dall'altro lato del semicerchio.
Una volta finita la cerimonia iniziale tornai vicino la mia monoposto. Al mio fianco ci sarebbe stato Pierre, e anche lui era lì.
Mi avvicinai e subito si giró.<Hey, tutto okay?> mi chiese, non avevamo parlato più di tanto dopo Monza.
<Si, un po' agitata per questo circuito che non conosco ma me la caverò> risposi accennando un sorriso.<Lando se la gioca eh?> mi stuzzicò e ricambiai il suo spirito.
<Si non sta nella pelle, è tutto il giorno che lo vedo pimpante. La vicinanza di Daniel lo sta influenzando troppo> scherzai e ridemmo insieme.Subito dopo dovemmo rientrare nelle auto.
Spensi tutti i pensieri che non riguardavano la pista e le quattro ruote.Avevo imparato la giusta tecnica di concentrazione, per quanto mi fossi esercitata.
Era sempre stato uno dei miei punti deboli, ma con il tempo ero riuscita a migliorare.Tutto il personale lasciò la pista e concentrai lo sguardo su quei maledetti semafori.
Scaldai il motore e diedi inizio a questa battaglia.
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When Legend Rise
Fanfiction"Toni Breidinger è una sognatrice, fin da piccola ha sempre voluto correre, prima con le macchinine giocattolo e poi vere e proprie auto da corsa. Ha lasciato il segno nella storia, la prima donna dopo 30 anni a gareggiare di nuovo in Formula 1. È c...