When Legend Rise

Monaco

La gara fantastica di Miami ormai era passata, ora era il turno di Monaco. Si ricominciava da qui.
E questa doveva essere la mia conferma, la mia firma sotto quel contratto con la Redbull.
Questa sarebbe stata l'inizio della fase decisiva dell'anno, se potevo lottare contro Max e stargli davanti.
Probabilmente non avrei avuto altre chance.
Perché si sa, solo i migliori vincono a Monaco. E io volevo dimostrarlo a tutti.

Ero appena entrata nel paddock con Lara, stavamo chiacchierando ancora un po'. In fondo avevamo tanto da raccontarci.
<Dici che Charles riuscirà fare la Pole oggi?> mi chiese mentre mi fermavo per fare qualche foto con dei fan.
<Penso di si, a meno che dal muretto non gli facciano commettere errori> risi, era strano come il team della rossa fosse così disorganizzato in certi momenti. Avevano una macchina molto costante e nelle prime gare avevano dimostrato di saper vincere, ma ora qualcosa stava cambiando.
Mi dispiaceva perché insomma la Ferrari è la Ferrari, ed essendo italiana sapevo cosa significasse. Ma questo agevolava la mia carriera con la Redbull, e non potevo non essere contenta.

<Già, è un peccato. Sembra molto bravo> rispose Lara.
<Lo è> confermai. Era senza dubbio uno dei migliori in pista.

<Ma come fate con tutte queste persone che vi seguono ovunque> mi chiese dopo un po', quando la folla di fan quasi non ci faceva proseguire verso il box.

<È difficile, a volte vorrei tornare ad essere una persona qualunque e vivere i miei piccoli momenti per me o con poche persone.>

<Invece devo stare attenta a postare una storia ogni due giorni almeno, o altrimenti pensano che io sia sparita o chissà cosa. Idem per la relazione con Lando....
È estenuante a volte, ma so che è un piccolo prezzo da pagare> le dissi.
Lara forse non poteva capirmi al %100, ma lavorando in questo settore ormai sapeva come funzionavano certe cose.

Dopo interminabili minuti riuscimmo ad entrare nell'hospitality.
Lara andò a sistemare le sue cose e io le mie nella mia stanzetta.
Monaco era incredibilmente affollata, per lo più di personaggi famosi.
Da quando vivevo qui non mi ero mai abituata a tutto questo. Può sembrare strano, ma non mi servivano tutti questi soldi, tutti questi bei locali o beni materiali.
Quando potevo donavo delle percentuali a coloro che ne avevano più bisogno.
Era così contraddittorio, all'inizio della mia carriera necessitavo di sponsor e denaro per poter avanzare, e ora invece ne guadagnavo fin troppi...

Lasciai perdere questi pensieri e tornai da Lara che mi aspettava al box.
<Toni, ieri nelle prove libere abbiamo riscontrato alcuni problemi, vieni ti faccio vedere> Christian subito mi raggiunse e mi invitò a seguirlo. Salutai Lara spiegandole che il dovere chiamava, e anche lei tornò a lavorare.
<Allora, il giro veloce era buono, ma vedi quanta pressione spinge il carico sulle ruote posteriori? Questo non ti permette di girare in modo fluido e di conseguenza le Ferrari guadagnano qualche decimo> guardai i grafici ed effettivamente avevano ragione, in pista non me ne ero accorta, ma non mi spiegavo come Charles fosse sempre avanti a me nonostante io non commettessi errori.
<Okay e come possiamo risolverlo?> chiesi.
<I meccanici stanno lavorando proprio ora per capire il problema, ma sostanzialmente tu devi cercare di portare la velocità in punta, e sterzare con più potenza> questo però significava cambiare il mio modo di guidare.
<Uhm, ci proverò ma non vi assicuro nulla... insomma le qualifiche sono tra mezz'ora e non ho tempo di provare> dissi un po' sconsolata.
<Max ha avuto lo stesso problema?> chiesi per sicurezza.

<No, non abbiamo riscontrato nulla...> mi rispose esitante.
Perfetto, ovviamente i problemi solo alla mia macchina.
Lasciai perdere il discorso e andai a riscaldarmi.

<Toni puoi salire> mi chiamarono i meccanici e misi il casco.
<Siete riusciti a sistemare quel problema?> chiesi mentre salivo in macchina.
<Pare di si, ma lo scopriremo a breve> interdetta salii comunque.
Dovevo rimanere concentrata, Monaco non ammetteva errori.