Impiegammo circa 6 ore per arrivare in Corsica, lasciai la fatica del viaggio a Charles mentre io dormivo beatamente.
Mi venne a svegliare un certo Pierre Gasly, alle 12:30 urlandomi che dovevo prepararmi poiché saremmo andati a pranzare in un ristorante lì vicino.
Solitamente sono un tipo mattutino, ma la giornata di ieri mi aveva completamente sfinita.
Quando uscii dalla cabina trovai i ragazzi intenti a ormeggiare lo yacht, <Buongiorno miei prodi> li salutai sbadigliando
<La principessa ci degna della sua presenza> ammiccò Lando < Potevate svegliarmi prima, vi avrei dato una mano> dissi
<Charles e Max volevano farti riposare e ci hanno espressamente vietato di svegliarti> rispose Pierre , < Grazie ragazzi ma sul serio mi sarei svegliata prima ma ho scordato di mettere una sveglia> spiegai, odiavo svegliarmi tardi, lo consideravo uno spreco di tempo.
<Se ci tieni così tanto la prossima volta avrai un risveglio molto rinfrescante> mi rispose Lando alludendo al mare, < vuoi continuare così fino alla fine della vacanza?> dissi<beh perché non sfruttare questo meraviglioso mare> rispose allargando le braccia, risi alzando gli occhi al cielo, chissà se sarei tornata viva a casa.
Il ristorante in cui pranzammo era veramente una chicca, inoltre non c'erano molte persone quindi il rischio di essere assaliti dai fan era scampato.
<no ti dico che che sarà Verstappen a vincere quest'anno> disse Max, stavano discutendo su chi avrebbe potuto vincere il campionato tra Hamilton e Verstappen.
<E io invece dico che Lewis saprà difendersi> rispose Pierre, <beh Max quest'anno sta veramente cercando di mettercela tutta> dissi <Si ma Lewis ha molta più esperienza> mi rispose Charles, scrollai le spalle <non so...Max mi sembra un tipo molto agguerrito, non credo voglia lasciarsi sfuggire quest'occasione> dissi pensierosa, c'era una cosa che ancora non avevo detto loro.Prima della gara in Ungheria Cristian Horner ha voluto parlare con me in privato,
mi ha fatto una grande proposta a cui non ho saputo dare risposta ancora.
Entrare nella redbull... certo quando entrai nel team Alphatauri sapevo che un giorno avrei avuto l'occasione di entrare nella redbull, poiché è quasi sempre quello il percorso. Ma non l'avrei mai detto così velocemente.
Quando da piccola sognavo di diventare campionessa del mondo non avevo valutato tutte le difficoltà, e soprattutto la possibilità di non farcela.
Entrare nella formula uno era un sogno, è per me è già tantissimo essere qui, ma avere l'opportunità di correre per uno dei tre team più grandi e forti era inimmaginabile.
Rimasi spiazzata quando me lo propose e mi diede del tempo ovviamente per pensarci su. Mi disse che era rimasto piacevolmente sorpreso delle mie qualità, e che con il suo team avrei potuto raggiungere enormi risultati . Ma c'erano molte cose da valutare, in primis Max, poi la macchina, e Pierre...
Sarei dovuta passare nel team che lo ha distrutto, come mi avrebbe guardata?
Per questo non lo avevo detto a nessuno, ho pensato che queste settimane di pausa mi avrebbero fatto prendere la decisione giusta. Ma inevitabilmente perderei qualcosa.<Sicuramente non vincerà nessuno di noi> scherzó Lando facendoci ridere tutti,
<Magari l'anno prossimo> disse Charles
<Lo spero per te!> risposi.Il resto della giornata lo passammo in spiaggia, dove proposi una partita di pallavolo, io con Lando e gli altri contro di noi, ovviamente eravamo dispari quindi 2vs3 ma quella sera si sarebbe aggiunta la fidanzata di Charles, Charlotte, quindi non sarebbe stato più un problema.
<siete sicuri di farcela in due? Contro di noi?> ci provocarono, <Cosa siete la nazionale di pallavolo dei falliti?> risposi e scoppiarono a ridere, mi girai verso Lando < Ce la possiamo fare, te la cavi a pallavolo no?> chiesi
<Beh diciamo di si...> rispose incerto, <okay, facciamo del nostro meglio> chi avesse vinto avrebbe potuto scegliere una penitenza per la squadra perdente.
Iniziarono loro, schiacciò Max e la palla volo nella mia direzione, presi la spinta e saltai rimandandogliela contro. Charles la riprese e la passó a Pierre che la schiacciò di nuovo verso di noi, era lunga quindi fuori dal mio raggio ma la riprese Lando, me la passó e la rimandai da loro con un colpo decisivo che ci valse un punto.
<Vai così Toni! Li stracceremo> urlò Lando dandomi il cinque, <è solo l'inizio non esultare troppo> dissi sottovoce, e riniziammo.
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When Legend Rise
Fanfiction"Toni Breidinger è una sognatrice, fin da piccola ha sempre voluto correre, prima con le macchinine giocattolo e poi vere e proprie auto da corsa. Ha lasciato il segno nella storia, la prima donna dopo 30 anni a gareggiare di nuovo in Formula 1. È c...