Harry non perse un altro secondo e corse direttamente verso la casa di suo fratello seguito da Louis.
Appena furono abbastanzaz vicini i due ragazzi videro una moto sfrecciare via senza lasciare traccia. Così Harry si lanciò all'ingresso, bussando ripetutamente la porta che venne aperta immediatamente da uno Shane sconvolto e con la maglia sporca di sangue.
Harry si precipitò sul corpo del fratello, incominciando a tastare la parte sporca in cerca del punto ferito. Intanto Louis si era inoltrato nella casa, assicurandosi che gli altri stessero bene.
Shane scossa la testa e una lacrima gli rigò la guancia.
"E' inutile, Harry. Questo non è sangue mio." La voce di Shane si ruppe al termine delle sue parole, mentre il fratello minore gli piantò gli occhi in faccia.
"Di chi è questo sangue, Shane?" Gli chiese, mentre portava le braccia lungo i suoi fianchi.
Shane non rispose. Allora Harry incominciò a pensare Leenane o peggio il piccolo Abel e subito un bruciore gli colpì lo stomaco.
"Harry!" Bensì, la voce di Louis echeggiò nella casa, rompendo il silenzio aguzzo che si era creato.
Harry corse immediatamente verso il salotto e trattenne il fiato dinanzi quella scena: il signor Horan era disteso sul pavimento in una pozza di sangue con gli occhi spalancati e di sicuro impauriti nel momento in cui era stato sparato. Leenane era in un angolo con gli occhi fissi sul corpo del padre, mentre stringeva al suo corpo il piccolo Abel che soffocava il pianto contro il petto della madre. Louis era accanto a lei e a sua volta abbracciava stretto a sé i due.
Harry sospirò, perché pensava che fosse successo qualcosa a Leenane e al piccolo, ma non era così. Portò gli occhi sul corpo del padre di Niall e il mondo gli crollò addosso, pensando anche al biondino dagli occhi color mare che era sparito.
Non perdendosi d'animo, il riccio evitò il sangue sul pavimento e si diresse verso Louis e Leenane, inginocchiandosi dinandi a quest'ultima.
Cercò di allungare la mano verso il suo viso, ma si spostò immediatamente, tenendo gli occhi fissi e spalancati verso il padre. Sembrava uno di quei malati psicopatici.
"Louis, portala fuori di qui, per favore." Sussurrò il riccio, alzandosi nuovamente e guardando il disordine intorno a lui.
Louis annuì e aiutò Leenane ad alzarsi, prendendo fra le sue braccia Abel.
Non appena furono fuori, Harry si tirò i capelli in frustrazione, non sapendo cosa fare.
Non sapeva dov'era Niall, non sapeva chi aveva sparato a Bobby e non sapeva il perché. Ma forse qualche idea ce l'aveva.
Poco dopo rientrò nella camera Shane, il quale aveva rimosso la giacca nera e aveva lasciato sul suo corpo solamente la camicia sporca ormai stropicciata, lo stesso i suoi capelli che erano stati di sicuro scompigliati per la frustrazione.
Harry si sedette sul divano, fissando il corpo di Bobby. Shane lo raggiunse ed entrambi rimasero lì a meditare su cosa fare.
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HOOLIGANS | #Wattys2019
أدب الهواةNiall è un ragazzo insicuro e timido, che non riesce mai a farsi valere. Questo è il motivo per cui verrà espulso dalla Joint Faculty of Humanities di Dublino e decide così di andare a Londra da sua sorella Leenane. E ' proprio qui che incontrerà...