Niall ed Harry erano pieni di adrenalina, Niall era pieno di adrenalina. Non si era mai sentito così libero e tranquillo con se stesso. Il peso che aveva nello stomaco, quello che gli appesantivail cuore era quasi del tutto svanito; poteva camminare e sentirsi sicuro, lasciando al fresco vento di Londra di scompigliargli i capelli, di accarezzargli il viso e il corpo.
Dall'altra parte, Harry e i ragazzi erano molto fieri di lui. Non male per un ragazzo alle prima armi. Harry era orgoglioso di se stesso: aveva seguito i suoi consigli e non poteva essere più felice.
Quel ragazzo aveva degli occhi da Dio. Dei bellissimi occhioni blu come l'oceano, non come il cielo. I suoi erano speciali, fatti di mille sfumature di blu e di giallo intorno alla pupilla.
In quel momento lo stava fissando: aveva un sorriso stampato sulla faccia, mentre camminava felice aggrappato a Gabe. I capelli erano in disordine a causa del vento ma, pensandoci su, a lui piacevano così.
Una mano si poggiò sulla sua spalla e subito riconobbe il calore della pelle di Zayn. Era da un po' che non passavano del tempo da soli...solo loro due, ma con l'arrivo dell'Irlandese, Harry aveva avuto altre cose da fare. Doveva occuparsi di lui.
"Hazza." Lo salutò il moro, avvolgendo il suo braccio intorno alle spalle del suo amico.
"Ehi Zayn." Ricambiò il riccio, mentre in lontananza notarono il bar nel quale andavano sempre.
"Sai, da quando quell'Irlandese è in giro tu non fai altro che prestare attenzioni solo a lui..." Mormorò Zayn, cambiando direzione e avvicinandosi ad un vicoletto nelle vicinanze. Harry capì immediatamente cosa il suo amico volesse, ma c'erano gli altri, erano in una strada pubblica e non sembrava il caso, nonostante trovasse l'idea alquanto allettante.
"Zayn, non credo che-" La sua voce fu subito interrotta da un gemito sommesso che gli scappò quando il moro lo spinse contro il muro. Subito il viso dai lineamente perfetti di Zayn si avvicinò pian piano al suo, facendo bloccare il respiro a Harry in gola.
"Stavi dicendo, Haz? Cosa vuoi adesso?" Gli sussurrò a pochi centimetri dalle sue labbra, lasciando che il suo respiro s'infrangesse sul viso del più piccolo.
Harry collegò i suoi occhi con quelli di Zayn e subito capì che quello che voleva erano le labbra del moro sulle sue, voleva la sua lingua esplorare la sua bocca e voleva risentire il gusto di tabacco, alcol e dolce che non assaporava da un bel po' di tempo.
Nello stesso tempo in cui la mano di Zayn incominciò a percorrere la mascella di Harry, finendo sul collo ed infine sul suo petto, scendendo sempre più giù, il ragazzo dai capelli ricci sentì qualcosa crescere nei suoi boxer causandogli un gemito che non riuscì a trattenere.
Harry incominciò a fissare freneticamente gli occhi e le labbra carnose di Zayn, finchè non portò una mano dietro la nuca del ragazzo, connettendo le loro labbra, ormai calde e voglione, insieme. Ad entrambi scapparono dei mugolii ed Harry gemette subito quando avvertì la lingua di Zayn sulle sue labbra. Aprì immediatamente la bocca, facendo diventare il bacio già inizialmente rude e violento. Le loro lingue si massaggiavano a vicenda, percorrendo la pelle dell'altro, sentendo le papille gustative di Harry, quando il moro incominciò a succhiare con le sue labbra la lingua del riccio, facendolo gemere vergognosamente. Zayn rientrò nella sua bocca, incominciando ad accarezzare le pareti di essa, passando ai denti, ed infine si spinse ancora più a fondo, sentendo le tonsille di Harry a contatto con la sua lingua.
Il riccio inarcò la schiena, connettendo i loro fianchi e incominciando a sfregarsi sul membro dell'altro, volendo molto di più, volendo che la sua erezione venisse soddisfatta.
Proprio quando la mano di Zayn stava per sbottonare i pantaloni di Harry, un gemito sommesso, proveniente dall'inizio del vicoletto in cui si erano intrufolati, fece distrarre i due ragazzi, i quali si staccarono immediatamente per vedere chi aveva interrotto il loro momento.
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HOOLIGANS | #Wattys2019
FanficNiall è un ragazzo insicuro e timido, che non riesce mai a farsi valere. Questo è il motivo per cui verrà espulso dalla Joint Faculty of Humanities di Dublino e decide così di andare a Londra da sua sorella Leenane. E ' proprio qui che incontrerà...