Capitolo 11

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Sono passati 5 giorni e finalmente Can può essere dimesso, farà la convalescenza a casa, visto il suo incidente e sopratutto le dinamiche in cui è avvenuto il suo servizio militare e finito.
Anche Metin è riuscito ad avere il consenso per la nascita della figlio è ciò che lo ha sorpreso di più e che sia stato proprio il generale a proporre questo.

All'arrivo a casa Can trova tutti i suoi amici ad aspettarlo, ovviamente c'è anche Oznur e Birand che in questi giorni lo avevano tempestato di chiamate per accertarsi della sua salute.
Osman suo amico ma anche suo manager lo stringe forte e si commuove esprimendo la sua totale gioia nel poterlo riabbracciare.
Il fatto che ci fosse Anil per Can è una grande sorpresa, o meglio avevano un bellissimo rapporto d'amicizia ma sapeva quanto lui volesse bene a Demet e vista la loro situazione credeva di non vederlo o almeno non così presto.

< Can sono davvero felice che sei tornata e che stai bene>

Can lo abbraccia forte

< io sono felice di vederti qui oggi.. insomma...>

Anil annuisce

< ci mancherebbe, Can sai che ti voglio bene >

< lei come sta?>

Anil fa spallucce

< quando non si prende i psicofarmaci è una stronza, quando li  prende e innocua ...>

Can lo guarda serio

< Anil stai scherzando? Prende psicofarmaci?>

Anil annuisce e sorride

< stai calmo, quando è tornata dall'ospedale si è chiusa nel suo mondo, ha cominciato a non dormire più e quindi ha aumentato la dose della pillola che le stata prescritta....>

Can si sta innervosendo non sapeva di nessuna pillola

< che pillola Anil? Chi glie l'ha prescritta?>

< quando sei partito i primi giorni è stata malissimo è stata 4 giorni senza dormire così il medico che ja prescritto questa pasticca da prendere>

< ed ora perché ha aumentato?>

< perché nonostante la pillola quando è tornata dall'ospedale non ha dormito per un altro giorno e se consideri che erano già due che era sveglia...>

Can si passa la mano nei capelli

< cazzo Anil non deve prendere quelle cose...>

Lui lo guarda

< lo dici a me? Io lo so... ma lei...>

Can annuisce sapeva che Demet era testarda, ad interrompere la conversazione ci pensano alcuni amici di Can e Anil per educazione si allontana lasciandoli soli.

Sono tutti a dati via, Can si è sdraiato un po', ma la porta della sua camera si apre

< ehi sbarbatello, credevi che non sarei venuto?>

Can sorride e si alza dal letto per abbracciare il suo amico

< Metin che piacere >

A casa con Can erano rimasti i suoi genitori che avevano accolto Metin Guliz e il loro piccolo, Can e Metin raggiungo il salotto e Metin orgoglioso presenta la sua compagna 

< Can ti presento mia compagna  Guliz >

Can subito stringe la sua mano sorridendo Metin nel frattempo ha preso suo figlio dalla carrozzina

< e lui... lui è mio figlio... can >

Can sgrana gli occhi incredulo

< davvero? Davvero lo avete chiamato can ?>

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