Capitolo 59

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Demet è agitata

< Can..>

Lui le accarezza il viso

< stai calma ok? Andrà tutto bene >

< allora perché ne stanno parlando? >

< perché è la prassi... giudice deve confrontarsi con la giuria, anche se la decisione finale comunque spetta a lei >

Demet annuisce si fidava di Can e sperava che ad ogni modo, il giudice già dimostratasi comprensiva con lei, capisse la sua necessità di mettere fine una volta per tutte a questa storia.
Il giudice si schiarisce la voce

< allora voglio essere sincera a prescindere dalla giuria, io avrei fatto la mia scelta, ma sono felice di annunciare che all'unanimità, abbiano deciso di accogliere l'obiezione dell' avvocato Yaman, per tanto si procede con la causa adesso...anzi direi di vedere la registrazione del drone>

Demet non sapeva nulla di ciò, nessuno sapeva, solo Can che in questa settimana aveva smosso mari e monti con l'aiuto di Anna per ottenere tutte queste informazioni e soprattutto, per riuscire a portarle i. Turchia.
La registrazione di cui Can per sicurezza ne aveva fatto una copia era già stata data alla guardia con con l'approvazione del giudice la fa partire.
Si vede chiaramente tutto, ogni schiaffo, ogni pugno, ogni calcio... si sente ogni insulto, Can già aveva visto questo video e dalla rabbia, aveva distrutto l'armadio della sua camera da letto, ma nonostante questo, rivederlo accendeva di nuovo quella rabbia, provata nello stesso modo da Volkan dai genitori di Demet da Anil e da tutti i presenti in aula, con un minimo di anima, Demet non riesce a trattenere ke lacrime, alcune scene le aveva rimosse, un po' firse per protezione di sé stessa e un po' perché era talmente frastornata da non ricordare, ma ora rivedere tutto, ascoltare tutto, le fa mancare il respiro, sente soffocarsi, sente il dolore delle botte prese, sente tutto Can la guarda mentre respira affannosamente

< Dem...>

Lei in quel momento si mette i le mani sulla gola

< non respiro... >

Can non fa in tempo a dire di fermare il video, che Demet perde i sensi e lui ovviamente pronto la sorregge, la prende in braccio e guarda il giudice

< ha bisogno di prendere aria... voi continuate se ne avete bisogno...>

Il giudice annuisce

< certo avvocato la porto fuori a prendere aria... ma non ho bisogno di vedere altro... anzi facciamo 10 minuti di pausa>

Can tenendo Denet tra le braccia esce dall'aula e una guardia gli indica una stanza

< avvocato entri qui... starà più tranquillo >

Can annuisce

< grazie...>

Can entra, si siede sulla poltrona presente nella stanza continuando a tenere Demet stretta a lui

< ehi Dem... mi senti?>

Can ke bacia la fronte

< dovevo farti uscire dall'aula prima... mi
dispiace...>

Demet anche se in lontananza, sente le parole di Can ma con tutte le sue forze gli stringe la mano, Can comprende che si sta svegliando

< ehi amore mio....>

Demet apre gli occhi e vedere il viso, ma sopratutto incontrare gli occhi di Can, la rassicura, quasi crede che nulla sia mai successo... che sia stato solo un brutto sogno

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