Capitolo 35

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Can è arrivato al suo studio, subito viene  accolto da Lale con una pancia ancora più ingombrante e dopo i convenevoli e aver saputo che Metin era solo nel suo studio, lo raggiunge, entrando senza nemmeno bussare.
Metin al rumore improvviso della porta subito alza gli occhi, e vedendo Can si alza e gli va incontro per abbracciarlo

< Can... che sorpresa.... Non sapevo fossi qui a Istanbul >

Can sorride

< si è stata una cosa decisa così all'improvviso e quanto ho letto il tuo messaggio, ho deciso di venire direttamente>

< hai fatto bene, sono felice>

< allora che novità hai?>

Metin ora si fa serio e lo invita a sedersi sul divano vicino a lui

< allora ho incontrato quel ragazzo, la recluta... all'inizio sembrava intimorito dalla mia richiesta di risarcimento e dalle minacce di fargli causa, così dopo un po' ha ceduto... mi ha raccontato alcune cose Can... che sicuro non ti faranno piacere >

Can e teso come una corda di violino, ma vuole sapere, quindi lo invita a parlare

< come avevamo immaginato ha confessato di non aver sparato lui quel colpo, ma di essersi preso la colpa sotto richiesta o meglio sotto ricatto, proprio del generale stesso>

< quindi è stato il generale a spararmi?>

Metin scuote la testa

< questo non lo so, è non lo sa nemmeno lui, perché nel momento dello sparo, era dalla parte opposta... il punto è che la caserma, o comunque sicuramente il generale, sta coprendo qualcuno, ovvero il vero responsabile...>

< perché questo ragazzo ha accettato, insomma, prendersi tale responsabilità senza nemmeno sapere perché? Al posto chi chi? Insomma Metin sono un po' confuso >

Metin annuisce

< si è vero Can, anche io mi sono posto le tue stesse domande non credere e per questo, l'ho portato al punto di spiegarmi perché...>

Metin e un po' triste e Can lo guarda quasi pregandolo di sapere

< Can mi ha mostrato la foto di sua figlia, affetta da una rara malattia, c'è una cura e un intervento da fare in America, che potrebbe salvarle la vita ma...>

Can lo interrompe

< ...quindi con i soldi offerti dal generale...può salvare sua figlia...>

Metin scuote la testa

< non proprio, diciamo che può pagare una parte della cura, per l'operazione me servono molti di più, ma ad ogni modo, essendo congedato dal militare, può tornare a lavorare, provare a chiedere un prestito... >

Can scuote la testa

< quel bastardo, si è approfittato della disperazione di quell'uomo...>

Metin annuisce

< per questo Can, anche se in lacrime e scusandosi non so quante volte, mi ha detto di non poter rinunciare a quei soldi, che preferisce marcire in prigione, ma poter dare a sua figlia almeno la possibilità di una cura, sperando che sua moglie riesca ad ottenere un prestito anche sola >

Can guarda Metin e capisce che questa storia lo aveva toccato molto

< Metin... >

Lui scuote la testa asciugandosi una lacrima

< Can mi dispiace... io avrei dovuto insistere, fare leva sulla situazione... ma in quel momento non c'è l'ho fatta... insomma Can, se fosse successo a mio figlio? Se mi fossi trovato anche io nella sia situazione? Fino a che non conoscessi te, che mi hai dato l'occasione di questo lavoro, che mi permette di far fare alla mia famiglia una vita eccellente, io lavoravo 10 ore al giorno e riuscivo a malapena a pagare l'affitto e la spesa necessaria per mangiare...quindi forse nella sua situazione, avrei fatto come lui...scusami io... >

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