Demet apre la porta e entra, Can la guarda accennando un sorriso, non riusciva a trattenersi, averla li davanti le provocava l'accelerazione dei battiti cardiaci, tanto che anche sul macchinario si poteva vedere, Can cerca di calmarsi, non voleva che lei capisse l'effetto che ancora le faceva, Demet finge di non aver visto aumentare quei battiti, ma ne è felice, anche perché il suo cuore, batteva tanto forte quanto il suo.
Demet si avvicina< come stai? Come ti senti?>
Can fa spallucce
< bene, alla fine è solo un taglietto >
Demet sapeva che Can era solito sminuire ogni cosa lo riguardava
< ah ok... perché io sapevo che ti avevano sparato... che il proiettile si è fermato a pochi millimetri dal tuo cuore...e che potevi morire..>
Mentre dice l'ultima frase, Demet crolla in un pianto disperato, restando in piedi hai piedi del letto, Can la guarda, difficilmente Demet permetteva a qualcuno di vederla piangere, e sembra davvero sconvolta
< Dem vieni qui... >
Lei scuote la testa mortificata per il pianto, che non è riuscita a gestire.
< Dem vieni qui per favore... altrimenti vengo io>
Demet subito lo guarda, lui non poteva di certo muoversi, così si avvicina al lato del letto, Can stringe la sua mano
< ti va di sederti qui vicino a me?>
Demet annuisce e si siede sul letto vicino a Can, lui la guarda e si rivolge a lei in modo calmo
< vedi sto bene...sono qui, sono vivo Dem...>
Lei annuisce, si copre il volto con le mani e piange singhiozzando
< ho avuto così tanta paura Can...non so nemmeno come ho fatto a guidare fin qui...>
Can con il braccio destro la tira a se e Demet si accoccola sul suo petto, sul lato opposto dove Can aveva la ferita, singhiozza e lui le accarezza la schiena per calmarla
< basta Dem... calmati, respira...>
Il macchinario dei battiti di Can accellera, vederla così, non gli faceva bene, se lei stava male anche lui stava male, Demet si accorge del suono troppo accelerato e prova a calmarsi, alza di poco la testa per guardarlo dritto negli occhi, con una mano le accarezza il viso
< scusami, tu devi stare calmo...mi dispiace>
Can sorride
< se tu ti calmi, mi calmo anche io...>
Lei annuisce e torna ad appoggiare la testa sul petto di Can, accarezzandogli il viso e il collo, mentre Can fa lo stesso sulla sua schiena, Demet si sta calmando e anche Can i loro cuori hanno ripreso a battere regolarmente.
Entra un infermiere è lì trova così< scusate ma devo fare un prelievo >
Demet subito si alza imbarazzata
< certo... scusi lei >
Demet si avvicina e lascia un bacio sulla fronte di Can
< sono qui fuori>
Can annuisce e lascia che l'infermiere gli faccia il prelievo, notando come con la coda dell'occhio aveva guardato il fondo schiena di Demet ben rinchiuso in quei jeans.
Questo pensiero lo innervosisce, è proprio ora gli torna in mente cosa aveva visto ieri, lei che festeggia il suo compleanno con un altro, lei che lascia pubblicare la loro foto e sopratutto, lei che dopo un articolo che li definiva forse una coppia, non fa nulla per smentire.
Demet uscita dalla stanza nota un militare che si appresta a chiederle novità sulla salute Can e poi gli dice che i genitori di Can sono stati chiamati dal medico.
Infermiere esce e Demet rientra da Can, gli sorride ma stavolta il sorriso di lui e più forzato.
Demet se ne accorge
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Al tuo fianco
FanfictionCan Yaman e Demet Ozdemir si ritrovano per la prima volta a lavorare insieme sul set. Saranno i protagonisti di una bellissima storia d'amore che ha coinvolto e appassionato tutti i fan...tanto da sperare e insinuare che i due non fossero innamorati...