Capitolo 64

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Demet si era messa sul letto della camera in cui aveva dormito queste sere, che era ospite in casa di Can. Ha pianto, si è sfogata e rannicchiata ora stringe il cuscino al petto.
Can è salito al piano superiore, era andato nella sua stanza, che un tempo condividevano, convinto di trovarla lì, ma di Demet nessuna traccia, guarda nella stanza degli ospiti e anche quella era vuota, sente un leggero singhiozzare provenire dalla stanza che utilizzava Melo, ovvero la signora delle pulizie per il periodo Can l'aveva ospitata, visto che stava facendo dei lavori di ristrutturazione in casa sua.
La porta è socchiusa e Can lentamente la apre, Demet vedendolo, porta il cuscino che stringeva al petto sul viso, per non mostrarsi a lui in quello stato.
Can accenna un sorriso per il gesto inutile e senza dire nulla si sdraia dietro di lei, facendo aderire il petto alla sua schiena, gli lasci tanti piccoli baci sulla spalla

< ehi.... Basta piangere...>

Lei non risponde, ma cerca al tempo stesso di calmarsi, ciò che la spaventa è far credere a lui che il fantasma di ciò che aveva vissuto, le avrebbe impedito di andare avanti, Can sente che si sta calmando e le abbassa il cuscino per farle liberare il viso e accarezzare così la sua guancia, bagnata dalle lacrime

< piccola mia... va tutto bene... >

Demet con un filo di voce risponde

< no... non va tutto bene...>

Can sapeva che era sincera e conoscendola, sapeva anche che in questo momento si sentiva in colpa per lui

< invece si.... E sai perché?>

Demet scuote la testa

< perché è normale la tua reazione, è giusto ciò che hai detto e ciò che hai pensato...>

Demet si sente sollevata, sapeva che Can lavorativamente non si era mai intromesso nelle sue cose, e se e quando lo aveva fatto, era solo per un consiglio, dopo che lei glie lo aveva chiesto, quindi capisce che davvero lui l'ha compresa e che questa comprensione, non è solo a livello lavorativo

< davvero? Quindi secondo te... ho fatto bene a dire ad Anil che non voglio lavorare adesso?>

Can la stringe forte

< si... insomma sai quanto io ti ammiri professionalmente e quanto credo in te... ma sono d'accordo con te, le proposte di oggi non sono per la tua bravura...spesso capitano situazioni del genere e in questo caso, si accetta per usare a sua volta chi vuole usare noi, insomma conosciamo questo meccanismo, quindi se tu non sei pronta, o semplicemente non vuoi usare la situazione, fai bene a rifiutare...non c'è nulla di male.. anzi...>

< e se come dice Anil... dopo questi rifiuti nessuno mi vuole più?>

Can la stringe più forte

< io ti vorrò sempre..>

Demet accenna un sorriso e stringe la mano di Can

< dico davvero...>

< guardami Dem...>

Lei senza fare troppe storie si volta e incontra gli occhi di Can

< non possono non volerti perché sei brava... sei un ottima attrice, competente, affidabile, una che si impegna sempre al massimo, sei versatile, sai affrontare le situazioni, riesci ad improvvisare in modo esemplare, il tuo modo di esprimerti, le tue espressioni le tue movenze... sai fare gruppo e portare allegria, hai sempre una parola buona per tutti e riesci a mettere il buon umore a tutti e questo, sai bene quanto è importante durante le riprese, soprattutto quando si tratta di serie e bisogna condividere giornate intere insiene per mesi.... Nessuno di intelligente rinuncerebbe ad un talento come il tuo... se qualcuno ci rinuncerà, sarà uno stupido e di certo, non sarai tu ad aver perso ma lui... perché punire professionalmente una persona per qualsiasi motivazione privata, è da idioti e non da professionisti... e Demet Ozdemir merita solo persone di valore, non ciarlatani>

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