Capitolo 15

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Can e Demet si sono amati per tutta la notte è solo alle prime luci dell'alba si sono addormentati abbracciati.
Sono le 10:00 di mattina quando qualcuno bussa con insistenza alla porta, Can e Demet si svegliano e sgranano gli occhi rendendosi conto della situazione, Demet si schiarisce la voce

< chi è?>

< aprite brutti idioti >

La voce e di Anil e a seguire si sente Osman

< giuro che vi uccido se non aprite subito >

Can e Demet sorridono, erano i loro manager quindi sono più rilassati, Can si alza dal letto e infila i suoi boxer, mentre Demet indossa la maglietta di Can.
Lui sorride con un sorriso idiota stampato sul viso e i due manager entrano di prepotenza nella stanza, richiudendo subito la porta alle loro spalle,
Osman guarda Can

< ti rendi conto che sei nella sua stanza? Sono le 10:00 di mattina e tu sei qui? >

Can annuisce

< si o meglio non sapevo fossero le 10:00, ma che ero nella sua stanza ne ero consapevolissimo >

Can guarda Demet che subito si avvicina a Can per accarezzargli il viso, i due manager si guardano confusi da tanta calma, quando in passato sarebbero andati in panico, Anil guarda Demet

< Dem... hai capito la situazione ?>

Lei lo guarda sbuffando

< si l'ho capita.. anzi l'abbiamo capita, ora troviamo una soluzione, ma non cercare di innervosirmi e rovinarmi la giornata >

Can si volta e la bacia

< non devi innervosirti ok?>

Demet annuisce sorride e stavolta è lei a baciare lui

Osman si schiarisce la voce

< quindi andiamo prima che arriva il servizio in camera?>

Can annuisce, indossa i jeans e prende la felpa, la sua maglietta l'aveva Demet in dosso e lei fa il gesto di ridargliela 

< la maglietta Can >

Lui blocca la sua mano

< Allah Allah non vorrai toglierla davanti a loro>

Demet sorride

< certo che no >

< la maglietta tienila tu...>

Can si avvicina al suo orecchio

< ogni volta che sarai triste e confusa la guarderai e ti ricorderai di questa notte stupenda>

Demet annuisce

< ok grazie... ma non ho bisogno della maglietta per ricordarmi questa notte Can >

Anil e Osman a braccia conserte di schiariscono la voce è Can e Demet si distaccano

< ok andiamo... Osman passiamo dal balcone >

Osman annuisce e tira Can da un braccio, Demet lo guarda

< Can... non abbiamo litigato... e ora?>

Lui torna indietro e la bacia

< litighiamo per telefono ok?>

Lei sorride e annuisce Can la bacia

< ti amo amore mio >

< anche io ti amo amore mio, ti chiamo io ok?>

Ovviamente Demet stava tornando in Turchia è lì aveva Yghit, quindi la situazione sarebbe stata più complicata, ma Can non vuole rovinare quel momento, quindi si limita a sorridere e lasciarle un altro bacio

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