Al tuo fianco

Capitolo 67

Can e Demet dopo avere dedicato un po' di tempo alle fan che gli avevano dimostrato amore e comprensione salgono sull'aereo, durante il viaggio chiacchierano molto, ridono scherzano, si coccolano e si lasciano andare a progetti futuri, immaginano la loro nuova casa e senza nemmeno bisogno di parlarne, entrambi l' hanno immaginata a Istanbul in un quartiere residenziale, dove avevano la possibilità di avere un bellissimo e grandissimo giardino.
Nel parlare della casa esce fuori il discorso matrimonio, che però imbarazza molto Demet perché anche se ad oggi è pentita di averlo fatto e per la legge non è mai esistito, quel matrimonio lei sa che c'è stato, lei sa che si è sposata e sa anche quanto quella sua scelta aveva ferito Can . Lui anche se lei cerca di fingere, si accorge del suo imbarazzo e cerca di sdrammatizzare, ma vede che la situazione non cambia così cerca di trovare un altro modo per metterla a suo agio

< era davvero così il matrimonio che volevi? Insomma lo hai organizzato..>

Demet scuote la testa

< Can... davvero vuoi parlare di questo? Io non ci credo>

Lui annuisce

< si... davvero voglio parlarne... e sai perché?>

Lei scuote la testa

< no.. non lo so e sinceramente faccio fatica a trovare un motivo >

Lui sorride

< Dem perché è passato, è stato vissuto ne è passato... io non ho paura ad affrontare certi argomenti, perché ripeto, appartengono al passato, mentre noi abbiamo un futuro davanti..>

Demet scuote la testa

< tu non hai paura e ne sono felice... ma per me è diverso Can... affrontare quei ricordi... io... non sono pronta, fa male>

Can sembra deluso

< volevo solo farti capire che non devi sentirti in imbarazzo con me... conosco le dinamiche e la situazione, volevo solo provare a metterti a tuo agio nell'affrontare questo discorso... ma ho capito che non ne vuoi parlare e ti assicuro, che mai più in vita mia sentirai parlare di matrimonio>

Can si alza dal suo posto e va a sedersi dall'altro lato dell'aereo, era davvero deluso, ma non voleva trattarla male e non voleva lei pensasse che il problema fosse il suo passato. Demet è rimasta lì a guardare fisso fuori dal finestrino, ripensa alle sue parole, ripensa al modo dolce con cui voleva affrontare quel discorso e sentirlo dire che non parlerà più di matrimonio la fa riflettere molto, sapeva che davvero lui non avrebbe mai più riaperto quel discorso e per lei era devastante, pensare che lui credesse che lei non avrebbe mai voluto sposare lui, per colpa di quel passato che lei stessa aveva accettato
Lo osserva come perso nei suoi pensieri anche lui guarda fuori dal finestrino e decide di raggiungerlo, si avvicina e si siede sopra le sue gambe, lui resta immobile continuando a guardare fuori, lei si concentra sullo stesso punto in cui guardava lui e seppur con un filo di voce comincia a parlare

< io ho scelto molto poco... a dire il vero solo il mio secondo abito... quello con cui mi hai vista tu...il resto lo ha scelto tutto Ciansu la sorella di Yghit...anche il primo abito lo ha scelto lei... è stato il suo regalo di nozze...>

Can aveva ascoltato e seppur voleva continuare a mostrarsi distante, dopo questa confessione non ci riesce e ride, lei li guarda curiosa

< scusami Dem...prima o poi te li avrei detto comunque, ma dopo aver saputo questa cosa, non posso non dirtelo ora... ho visto le foto del tuo primo abito, ed era a dir poco orribile... sembrava una zanzariera... insomma risultava carino solo perché ad indossarlo eri tu...>

Demet finge di essere offesa

< dai scusa Dem... hai ragione sono un maleducato...>

Demet non riesce a trattenersi e ride anche lei