Capitolo 26

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Demet cammina avanti a Can mentre stanno raggiungendo i camerini ma una frase che lui aveva detto, l'aveva profondamente ferita, ma la cosa che la feriva di più e sapere che lui davvero pensasse quella cosa, così senza pensarci troppo si ferma abbassando il viso, Can si affianca a lei

< Dem stai bene?>

Lei scuote la testa, continuando ad avere il viso rivolto verso il basso per nascondere quelle lacrime, che stavano rigando il suo viso

< ti senti male? Faccio chiamare qualcuno?>

Lei prende coraggio, alza il viso e lo guarda negli occhi, per Can vederla in quello stato è una pugnalata, odiava vederla piangere, vorrebbe abbracciarla, rassicurarla che qualsiasi sia il problema, lui l'avrebbe aiutata a risolverlo, ma sapeva che non poteva farlo, sapeva che quel ruolo non gli aspettava più, in automatico anche gli occhi di Can si fanno lucidi e lei notandolo, decide di parlare

< hai detto che non ho dato importanza al fatto che avresti rinunciato tutto per me, per stare con me... bhe non è così Can... te lo posso assicurare... perché io... io... mi sentivo in colpa di poter lavorare felice nel mio paese, mentre tu.. per farlo dovevi partire...hai detto che avresti mollato tutto, che saresti tornato a fare l'avvocato, ed io ti ho creduto, ero terrorizzata, perché sapevo che davvero lo avresti fatto... quando ti ho detto che non te lo avrei permesso e che sarei venuta io in Italia, non scherzavo... lo avrei fatto davvero...tanto che Anil stava già cercando per me, è ad oggi, ogni giorno mi arrivano proposte...>

Demet si asciuga le lacrime e continua con un filo di voce

< non è vero che non ti avevo preso in considerazione, non è vero che non ho apprezzato ciò che volevi fare per me...perché io avrei fatto lo stesso per te... lo avrei fatto davvero >

Demet riprende a camminare, ma Can la blocca per un braccio

< è allora dimmi perché Dem.., dimmi perché non mi hai creduto, dimmi perché non mi hai dato nemmeno modo di poterti spiegare bene...>

< ti ho aspettato per giorni... per giorni ho sperato di vederti davanti la porta di casa mia...'ma non lo hai fatto...>

Can annuisce

< certo.., quindi hai deciso di tornare con Yghit... >

Lei lo guarda severa

< lui non c'entra, li si trattava di io e te...>

< perché non sei venuta tu? Perché mi hai lasciato così... rendendomi colpevole di una bugia...una cazzò di bugia >

Demet lo guarda furiosa

< una bugia Can? Oggi qui davanti a tutti, hai detto quanto quella donna è importante per te...che è entrata per caso nelle tua vita... ed io, dovrei sentirmi in colpa per non essere venuta da te, per ascoltare altre bugie?>

< e tu.., tu che per compiacere quel coglione hai sminuito... anzi lascia stare..>

< continua Can... ho sminuito cosa? Perché ho detto che è anche grazie a lui che ho realizzato il mio sogno? Bhe e la verità... se lui non fosse riuscito a trovare i biglietti per stasera...quindi trovandomi qui con te, tu non avresti potuto realizzare il mio sogno... quindi come ho detto davanti a tutti, ti ringrazio per ciò che hai fatto, ma ciò che ho detto riguardo a lui e la verità >

Can annuisce

< certo.., hai ragione, poi insomma è il tuo fidanzato, il mondo intero sa di voi, quindi non potevi fare altrimenti >

Demet sorride nervosa

< Can ti conosco so dove vuoi arrivare...>

< certo che lo sai... ma stai tranquilla ciò messo un po' a capirlo e ti giuro che sto ancora cercando di accettarlo...>

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