Capitolo 60

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Una volta usciti dall'aula mente Can e Demet stanno parlando con Francesca vengono raggiunti dai rispettivi manager accompagnati da Metin.
Can capisce subito che qualcosa non va

< Osman che succede? >

< qui fuori è pieno di giornalisti, le voci della causa si sono divulgate in un batter d'occhio, le guardi ci hanno detto che se la situazione resta così possono scortare  fino alle macchine>

Demet subito interviene

< non credo ci sia bisogno... insomma stanno facendo il loro lavoro, più di fare qualche domanda cosa potrebbero fare? Can tu... che pensi?>

Can si rivolge a Osmsn m

< la penso come lei>

Anil guarda Demet

< e uscite insieme?>

Demet capisce quanto per tutti sembri strano il suo comportamento, Can la guarda e lei senza esitazione interviene

< bhe... certo... poi sanno che siamo qui insieme a che serve uscire separati >

Can annuisce e Metin in modo autoritario interviene

< si ma non rispondete a nessuna domanda ok? Tra mezz'ora c'è una conferenza stampa >

Entrambi annuiscono Osman guarda Anil

< la mia macchina è proprio qui fuori, possiamo andare via tutti e 4 insieme >

Anil guarda Demet per cercare conferma e lei in modo rassegnato glie la da, la sua rassegnazione era dovuta al fatto che nessuno credeva alle sue parole, al suo ribadire che non voleva nascondersi .

< ok allora andiamo >

Can e Demet salutano tutti e Can senza problemi li invita ad andare nella sua casa, ma Francesca li saluta definitivamente perché ha il volo di ritorno, era andata solo per far sentire la sua vicinanza, ma non poteva fermarsi, i genitori di Demet e quelli di Can invece avevano detto di essere stanchi e di voler raggiungere le proprie abitazioni, Metin deve trattenersi ancora in tribunale  per alcuni documenti e Volkan deve tornare a lavoro .

Can è Demet camminano vicini, affiancati rispettivamente dai propri manager anche se non lo avevano richiesto per motivi di sicurezza le guardie comunque cercano di tenere a bada i giornalisti che ad ogni modo, volevano intervistare Can e Demet mentre senza sosta i fotografi scattavano.
Un giornalista e riuscito a farsi strada verso loro involontariamente da una botta a Demet facendole perdere l'equilibrio, Can prontamente l'afferra e si rivolge al giornalista

< ti sembra il modo?>

< no mi dispiace... io... >

< per poco non la fai cadere...>

Demet vede Can furioso lui gli accarezza il braccio

< Can...>

Lui la guarda e teme di vedere in lei la paura di essere aggredita, invece vede uno sguardo sereno e dolce, Demet si rivolge al giornalista

< non fa niente... siamo solo in po tutti nervosi... è stata una giornata molto pesante per noi....>

Il giornalista annuisce

< mi dispiace e spero che tutto sia andato come doveva Demet...quando vorrà il nostro giornale sarà pronto ad ascoltarla>

Demet annuisce m

< tra mezz'ora ci sarà una conferenza stampa... spiegheremo e risponderemo a tutto >

Il modo calmo di Demet involontariamente aveva creato una situazione controllata, tutti i giornalisti si erano fermati ad ascoltarla. Il giornalista che l'aveva colpita guarda Can

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