Capitolo 36

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Demet e in ansia mente aspetta che suo fratello le apra la porta ma una volta averlo visto accennarle un sorriso, si tranquillizza

< Dem... che ci fai qui?>

Lei fa spallucce

< io.. volevo parlare un po' con te... spero di non averti disturbato..>

Can ha ascoltato la voce di Demet e subito sente il cuore uscire fuori dal petto, cerca di raggiungerla, ma il suo barcollare, fa in modo che Birand deve intervenire di nuovo per sostenerlo, Demet nota anche se di sfuggita, il suo amico

< Birand...>

Volkan si scansa facendo entrare sua sorella in casa, tanto ad ogni modo avrebbe visto Can, tanto valeva farglielo vedere subito, in modo che Birand potesse portarlo via

< ciao Dem...>

Lei sorride, ma proprio in quel momento vede Can che si sostiene grazie proprio a Birand.
Demet guarda suo fratello

< mi dispiace... se sapevo...>

Birand sorride

< non preoccuparti Dem io e Can stavamo andando via>

Lei annuisce e suo fratello le sorride per confermare, Can la guarda negli occhi

< Dem...sempre più bella...>

Demet capisce che è ubriaco

< stai bene?...sei ubriaco?>

Can scuote la testa, come se potesse negare il suo stato è Birand interviene

< diciamo che non è più abituato al nostro whisky... ma ora andiamo a casa>

Demet lo guarda preoccupata

< non vorrai farlo guidare così?>

Birand scuote la testa

< certo che no, lo accompagno io, poi avviso Osman che la macchina di Can e qui è qualcuno la verrà a riprendere se per te non ci sono problemi, Volkan >

Volkan subito scuote la testa

< certo.. nessun problema figurati >

Can sostenuto  da Birand, si dirige verso la porta e una volta di fronte a Demet si ferma

< questi due... non vogliono che io parlo con te..>

Demet sgrana gli occhi, ma poi accenna un sorriso stando a quello stupido gioco

< lo so... e noi dobbiamo fare come vogliono loro>

Can annuisce e le accarezza il viso

< ok, quando ti sei liberata di tuo fratello e puoi parlare con me, chiamami o vieni a casa, sono lì>

Demet annuisce anche se non avrebbe mai fatto nulla del genere, Volkan lo prevede dall'altro braccio

< Can stai zitto, o domani ti vergognerai di te
stesso > 

Can non dice nulla e con l'aiuto dei suoi amici sale in macchina di Birand, che dopo aver dato un bacio sulla guancia a Demet per salutarla, parte in direzione di casa Yaman.

Demet li ha seguiti con lo sguardo per tutto il tempo, era molto confusa, sapeva che Can era in Italia e invece lo ha trovato a casa di suo fratello, ubriaco e per di più l'aveva invitata a casa sua .

Volkan è un po' imbarazzato, ma Demet non è di certo sorpresa di sapere che tra lui e Can l'amicizia andava avanti, Volkan le offre da bere e Demet sorride

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