Capitolo 12

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Lucas e Daniel spalancarono la bocca, guardandosi stupiti.

"Non credo che sia una buona idea" disse Catherine.

"Perché no?" chiese lui.

"Io tra una settimana andrò via. A cosa servirebbe portarli via da casa solo per sette giorni?"

"Potreste rimanere lì per sempre, se vorrete".

"Cosa?"

"Voi non avete più una casa. Potrei ospitarvi per tutto il tempo che vorrete. Non vi lascerei mai in mezzo a una strada. I vostri fratelli potranno stare con voi".

"Siete sicuro?"

William sorrise.

"Assolutamente".

Il ragazzo passò di nuovo il bambino a Catherine, aiutandola poi a salire sul cavallo, mentre Lucas e Daniel salivano su quello bianco.

Tornarono al castello con un passo più tranquillo per non svegliare il piccolo Thomas che si era addormentato e che stava delirando a causa della febbre.

Non appena arrivarono al palazzo, William accompagnò i due fratelli nella loro nuova stanza, che era di fronte a quella della sorella, mentre Catherine portò Thomas nella sua camera e lo mise sotto le coperte del suo letto.

Gli si sedette accanto, accarezzandogli i capelli. Avevano mandato qualcuno a chiamare il dottore e avrebbero soltanto dovuto aspettare. 

Intanto lei usò l'acqua del catino per pulirgli le gambe sporche di sangue secco, dove i cani gli avevano lasciato due paia di morsi. Non si era accorta di essersi messa a piangere, finché non vide una sua lacrima cadere sulla gamba del fratellino. Alzò gli occhi per guardarlo in faccia. Perché un bambino così piccolo doveva soffrire?

"My lady" la richiamò William dalla porta, destandola dai suoi pensieri. "Il dottore è arrivato".

"Posso rimanere qui?" chiese e proprio in quel momento il dottore varcò la porta.

"Certo, potete rimanere" disse l'uomo, che si avvicinò al letto.

Catherine rimase dall'altro lato, tenendo la mano del fratello.

"Quanti anni ha?"

"Sei" rispose lei.

"Da quanto tempo ha la febbre?"

"I miei fratelli mi hanno detto che sta male da tre giorni".

Il dottore iniziò a visitarlo, sentendo i polmoni e facendo tutti gli accertamenti. Catherine lo guardava con occhi terrorizzati. Aveva paura di ciò che avrebbe detto.

"È un bambino forte e starà bene. Ha soltanto una brutta influenza, ma si riprenderà presto".

"Cosa posso fare per farlo stare meglio?" chiese Catherine.

"Deve rimanere a riposo, quindi non dovrà alzarsi dal letto per qualche giorno. Inoltre è importante che la febbre scenda, perciò deve avere sempre un panno bagnato sulla fronte. Entro domani mattina la sua temperatura dovrebbe abbassarsi".

"Vi ringrazio, dottore".

"È il mio lavoro" rispose l'uomo, lasciando Catherine e William da soli nella stanza.

Catherine tornò subito a dedicare tutta la sua attenzione al fratello, immergendo un panno nel catino, strizzandolo e poggiandoglielo poi sulla fronte. Si voltò verso il camino spento. Doveva accenderlo. Doveva farsi forza. Lo doveva fare per Thomas. Si avvicinò, ma sentì subito la voce di William che la richiamava.

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