PETER
"Hey Peter, ci pensi? L'ultima volta che eravamo qui stavamo ancora cercando di capire cosa fosse il coso brilloso"
"Lo stesso coso brilloso che all'ultimo si è rivelata essere una specie di bomba che ha rischiato di uccidervi tutti sull'ascensore del monumento a Washington? Si, me lo ricordo abbastanza" esclamo ironicamente sorridendo al mio migliore amico, prima di osservarlo lavorare a un suo progetto mentre siamo al corso di metallurgia.
"Non salgo più su un ascensore da allora" Rimanendo seduto con il mento appoggiato sopra le mie braccia incrociate e appoggiate sul tavolo, alzo lo sguardo su Ned e lui può chiaramente immaginare un punto di domanda sopra la mia testa, tant'è che scuote la testa: "no, non è vero, sono troppo pigro per fare le scale"
Ridacchio prima di sentire un forte rumore metallico e il mio sesto senso si attiva, facendomi allungare un braccio per far piegare Ned in avanti e quindi evitare che venga colpito in testa da un pezzo di metallo che viaggia fino all'altra parte della stanza.
Come al solito, però, il nostro insegnante rimane con la testa sul libro che stava leggendo e si limita ad esclamare: "le dita devono restare lontane dalle lame!" nel suo solito tono di cantilena.Ned mi dà una pacca sulla spalla per ringraziarmi, anche se entrambi stiamo guardando a bocca aperta la persona che rischiava di colpirci, che a sua volta mormora delle scuse, prima di tornare al suo lavoro.
E mentre Ned torna al suo, io mi avvicino al tavolo dell'unica ragazza che frequenta questo corso, anche se di solito è un po' diversa rispetto a quella che mi trovo di fronte.
"Hey" mi limito a dire incrociando le braccia al petto e osservando la chioma marrone di Sara appoggiata sul suo tavolo. Quando sente la mia voce alza la testa e si rimette in piedi: "Hey Pete. Scusate per prima, in una crisi di nervi ho lanciato uno dei pezzi che non mi servivano dall'altra parte, ma non era mia intenzione mirare la testa di Ned, per fortuna che si è tirato in avanti in tempo..." Sospira guardando il mio amico alle mie spalle con una espressione colpevole.
"Ahh, non preoccuparti è tutto okay.
Che stavi facendo?"
"Oh, ehm...- fissa per qualche secondo il quaderno aperto che ha alla sua destra, prima di tornare a guardarmi e richiuderlo con non-chalance- nulla"
Capendo che non può essere una risposta fattibile, prova a riformulare: "nulla...di importante"
"E... Da quando fai questo corso?"
Dopo che io continuo a guardarla perché mi sembra titubante, Sara lascia uscire l'aria che stava trattenendo dalla bocca, abbassando la testa, per poi confessare:
"Mai iniziato... Sapevo che Britney non ci sarebbe stata oggi, così sono venuta qui e ho finto di essere lei. Detto tra noi è abbastanza facile ingannare questo professore"
La guardo meravigliato, prima di ritornare sulla mia curiosità principale: "beh, non ti posso dare torto.... Quindi, a cosa stavi lavorando?"
"È per un... Progetto di scienze; vorrei cercare di potenziare questi magneti, permettergli di entrare in contatto da una distanza maggiore, ma non so minimamente come fare. Ho l'idea ma non so come svilupparla"
Ero piuttosto convinto che quella del progetto di scienze fosse una scusa, ma senza rendermene conto mi ritrovo a sedermi affianco a lei e cercare di trovare una soluzione."Anche perché nessuno prende in considerazione il fatto che la sua arma principale, oltre a arti marziali e un paio di bombolette spray, siano una sorta di guanti magnetici."
Le parole dell'annuncio di stamattina di Betty mi fa riflettere per un po' a questa strana coincidenza, ma poi scuoto la testa e ricomincio a pensare a tutto ciò che ho studiato di fisica, per cercare di capire se può essermi utile, continuando ad appuntarmi qualunque cosa mi passi per la testa.
Apparte la mia freschissima teoria sul fatto che sia lei la nuova vigilante.
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𝑴𝑶𝑶𝑵𝑳𝑰𝑮𝑯𝑻 ₁
Hành động{𝓟. 𝓑. 𝓟.} ❝𝑊𝑒'𝑟𝑒 𝑟𝑢𝑛𝑛𝑖𝑛𝑔 𝑖𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑚𝑜𝑜𝑛𝑙𝑖𝑔ℎ𝑡 𝐶𝑜𝑢𝑙𝑑 𝑦𝑜𝑢 𝑠ℎ𝑜𝑤 𝑚𝑒 𝑡ℎ𝑒 𝑤𝑎𝑦 𝑎𝑔𝑎𝑖𝑛?❞ "comunque sia... Stavo pensando anche a quello che stavi facendo ieri e in questi giorni e lo so. Lo so che mi hai detto d...