𝑴𝑶𝑶𝑵𝑳𝑰𝑮𝑯𝑻 ₁

𝐈𝐭 𝐚𝐥𝐥 𝐜𝐨𝐦𝐞𝐬 𝐛𝐚𝐜𝐤

"e... Quindi come stai?"
"beh allora, all'inizio ho avuto un po' di fastidio e ho fatto due giorni a praticamente dormire a causa ancora dell'anestesia che mi avevano dato, poi invece tutto sommato riuscivo a fare quasi tutto tranne scrivere a penna, cosa che da ieri invece riesco a fare, massimo massimo un'altra settimana e torno anche a scuola, mi serviranno tutto i tuoi appunti... Anzi no forse li prendo da MJ sono più ordinati-"
"Hey!"
"okay okay scusa -dico ridendo- ma di questo ne parliamo un'altra volta" dico prima che lui annuisca e io gli faccia segno con la testa di seguirmi in camera, in modo da mostrargli la mia bacheca aggiornata e in risposta lui mi guarda confuso
"la avevi già vista e non ri avevo detto nulla, tu sei determinato a volermi aiutare e a dire la verità sono anche stufa di continuare a ripetere le mie ragioni e poi se vogliamo dirla tutta, ti ho detto che avremmo controllato la situazione per gli incendi, beh loro c'entrano quindi ad ogni modo te ne devo parlare"

PETER
Quindi si è davvero arresa e stava lasciando che la aiutassi?
Dopo un suo cenno comincio ad osservare quella serie di immagini, pezzi di giornale, fili
"perché molte foto hanno una x sopra?"
"perché o sono morti o sono finiti in prigione, nel primo caso solo due persone e non li ho uccisi io non preoccuparti"
"ma quanti sono?"
"all'inizio credevo una ventina, ma alla fin fine solo nove, quei due morti in un incidente stradale, i cinque di quando mi avevi seguita e poi i due principali ancora in libertà ma conosco l'identità di entrambi quindi non ho problemi"
"è fammi indovinare è il soggetto A1 che parla mentre l'altro agisce vero?"
"esatto, riguardano vecchi affari con mio padre ma non hi ancora capito quale dei tanti, tra l'altro A2 è Christopher"
Spalanco gli occhi "l'infermiere all'ospedale?"
"è fidanzato di mia madre...."
Ecco la sua reazione a quella litigata con la madre, non c'era solo il fattore di suo padre...
"e per gli incendi?"
"anche se non credo alle coincidenze, il fatto che siano avvenuti entrambi così vicini è stato un caso, e a quanto pare nessuno dei due era volontario"
Aggrotto le sopracciglia
"come fai ad esserne così sicura?"
"per questo"
Dice prendendo il costume, per poi in un qualche modo collegarlo al suo computer portatile e comincia a cercare tra i vari video di riprese che i nostri costumi fanno costantemente
Beh questo mi potrebbe essere utile

"no troppi numeri così non riesco
Sam" dice e gli occhi della tuta si illuminano
"trova i video di quando ho usato per la prima volta la ragnatela teaser"
Aspetta!
"era la prima volta che le usavi?!"
"già" dice ridendo per poi cliccare su un video, così mi avvicino per vedere meglio:
"ancora non avete capito che non dobbiamo farci vedere all'esterno tutti insieme?"
"lo so lo so, ma il capo ha dei problemi con la ragazza"
"la Luna?"
"Moonlight e poi si, sta perfettamente al suo gioco, non crolla"
Sto per commentare ma decido di aspettare
"merda.... Sappiate che io non voglio uccidere nessuno"
"neanche io cosa credi? Fabbrichiamo armi e voi fate casini"
"noi?!"
"certo, chi ha fatto scoppiare il primo incendio?"

"tralasciando l'atteggiamento da bambini..."
"si...che poi da quando I cattivi devono correggere il nome del loro nemico?"
"quando non sei un vero cattivo probabilmente... E se ci penso lui è anche l'unico che è riuscito ad evadere ma non ha più contattato gli altri, quindi è pure furbo"
"effettivamente.... Quindi per gli incendi è finita lì, perfetto abbiamo solo un problema da risolvere meglio di così" dice probabmente sovrappensiero, ma lascio correre
Si beh... Per lasciar correre dovresti parlare o almeno allontanarti non stare a fissarlo...
Dopo qualche secondo dalla sua frase gira la testa rimanendo nella stessa posizione di prima, in piedi con le braccia tese appoggiate alla scrivania, esattamente come me.
Ogni volta che ci fissiamo succede sempre qualcosa
Approposito, non abbiamo ancora parlato di quello che è successo l'altra sera....
Stavolta, mentre probabilmente voleva cominciare a guardare per terra, ho la sensazione che per qualche secondo mi fissi le labbra, per poi abbassare ancora lo sguardo e bloccarsi corrugando leggermente le sopracciglia, assumendo un' espressione da 'che sta succedendo?'