𝑴𝑶𝑶𝑵𝑳𝑰𝑮𝑯𝑻 ₁

𝐀 𝐦𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫 𝐨𝐟 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧

Sento Sara buffare
"dai non pensarci" esclama
com'è che ormai ci capiamo al volo?
"mi stai dicendo che tu non stai pensando a qualcosa che ti è successo in passato a qualche festa o cose così?"
"non è che io sia andata a molte feste, e poi ci sarò io a proteggerti semmai"
"normalmente dovrebbe essere il ragazzo a dirlo alla ragazza ma lo terrò in considerazione grazie..."dico guardandola storto
" si insomma... Effettivamente hai anche abbastanza forza per proteggerti da solo" dice senza evitare di sorridere per la piega che stava prendendo il discorso
"quindi davvero non stai pensando a niente?"
"mia madre è a casa con delle sue colleghe a parlare un po e non mi può aver mentito ora che so che è fidanzata quindi è al sicuro senza quel Christopher.. E anche se ne avessi altri li sto scacciando dalla mia mente, ormai tutti i giorni sono- siamo due persone contemporaneamente."

SARA
"Stasera pensiamo a divertirci."
Dico prima di prendergli la mano e senza guardarmi indietro lo trascino all'interno della sala dove finalmente raggiungiamo gli altri

Procede tutto tra chiaccere e balli idioti, tipo io e Mj che ad un certo punto con una canzone che ci ricordava una serie TV, ci siamo messe a fare come in una scena di quella serie cominciando a muoverci a ritmo di musica con i diti medi alzati.
Poi però arriva il classico momento dei lenti e quindi ognuno con il suo accompagnatore no?...
Sssi,e adesso come glielo spiego che non li so ballare i lenti?
"Hey" comincia già in imbarazzo
"hey" rispondo a tono
"tu non credi sia il caso di sederci e ignorare questi balli vero?"
"ah fidati lo farei, ma nessuno si è seduto ed è come farsi notare"
"okay... Situazione imbarazzante, io non li so ballare i lenti"
Grazie al cielo!
"nemmeno io... Quindi notiamo noi gli altri copiandoli" dico avvicinandomi e mettendo le mani dietro il suo collo mentre lui me le mette con molta incertezza sui fianchi e ci guardiamo vittoriosi per poi scoppiare a ridere
"comunque mi hai mentito" esclamo
"mh?"
"mi hai detto che non avevi ritmo"
"si beh... Non volevo fare il prezioso ma faccio danza da quando avevo sei anni"
"sei serio?"
"no"
"oh...." seconda risata nel giro di pochi minuti in arrivo.

Ad un certo punto succede una cosa strana e mi ritrovo a sorridere da sola.
Nel frattempo che "everything I wanted" di Billie Eilish risuona in tutta la stanza e il vociare si è ridotto notevolmente visto il momento di lento ancora in corso, capisco che fuori ha cominciato a piovere visto che sento le gocce cadere sul suolo
"tutto okay?" chiede Peter inclinando leggermente la testa
"tu la senti la pioggia?"
"sta piovendo?"
"eh già.. E fidati dovresti avere il superudito anche tu adesso"
"che c'è di tanto speciale?"
"a me la pioggia rilassa un sacco, poi adoro questa canzone, sono a un ballo scolastico come nei film, con anche un bell'accompagnatore... Tutte cose che adoro"
"grazie del complimento e si, allora concordo con te
Sinceramente non so come tu faccia ad ascoltare sia la musica, che la pioggia e io che ti sto parlando"
"sono sempre stata una che riesce a fare più cose insieme, volendo posso anche cantare e riuscire comunque a sentire tutte e tre le cose, solo questione di concentrazione"
"come quando a scuola pensi ad altro e nel frattempo sai ascoltare la lezione?"
"esatto..."
Si guarda un'attimo intorno
"secondo me sei Supergirl altro che Moonlight"
Com'è che questo ragazzo mi fa sempre ridere?
"comunque dai, ci stiamo mimetizzando bene con quelli che sanno ballare i lenti" sussurro e stavolta è lui a scoppiare a ridere mentre io comincio a fissarlo toccandomi le dita delle mie mani l'una con l'altra lasciandole sempre dietro al suo collo
Anche lui comincia a fissarmi fino a quando sussultiamo, soprattutto io, per un clackson improvviso di una auto
"questo lo ho sentito anche io" dice tornando a ridere mentre io mi tengo una mano attaccata all'orecchio
"si, e io lo ho sentito tre volte tanto, maledizione ma puoi nel quasi silenzio fare un casino simile?!"
Dico facendo partire un'altra risata al ragazzo di fronte a me.