𝐈𝐭'𝐬 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐥𝐞 𝐟𝐨𝐫 𝐦𝐞

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SARA
Apro lentamente gli occhi e me lo ritrovo a un palmo dal naso a guardarmi sdraiato anche lui, solo che non mi spavento minimamente
"lo sai che dobbiamo parlare no?"
Sospiro
"si che lo so.... Domani ti chiamo e parliamo, oppure a scuola sempre che mia madre si sia già svegliata"
"beh... Potrei star velocizzando le cose..."
"in che senso scusa?"
"tu questa frase come la interpreti?" dice e prima che io possa rispondere vengo infastidita dal rumore dell'ennesima ambulanza
Apro gli occhi, e quanto vorrei che l'ambulanza fosse come una sveglia....
Quando sento il rumore della macchina che registra il battito cardiaco scatto seduta sul letto
"mamma!" grido, ma appena mi tiro su e vedo che il sensore è rimasto uguale a prima e che le infermiere corrono in un'altra stanza, ma quel maledetto rumore non cessa, capisco.
Questo superudito comincia a darmi in nervi
Mi premo le mani sulle orecchie e appoggio pesantemente la testa sul cuscino del mio letto e dopo poco finalmente cessa tutto, sto per fare un sospiro e quasi un sorriso, mi rimetto in posizione per dormire coprendomi con il mini plaid che mi hanno portato non so quando. Ma vengo interrotta di nuovo, stavolta dalla vibrazione mio cellulare, riapro gli occhi e girandomi mi rendo conto che per fortuna vibra solo per una chiamata di May.
Sarei tentata a non rispondere visto che sto praticamente crollando nel sonno, ma so che ormai stanotte andrà così perché dopo poco che mi addormento mi sento in colpa perché non sto controllando mia madre e mi sveglio, quindi prendo il cellulare, vedo che sono circa le 4 del mattino, rispondo alla chiamata e appoggio svogliatamente il cellulare all'orecchio
"Sara, scusa stavi dormendo?"
"no...-rispondo con voce impastata, però poi mi riprendo- no no tranquilla, mi risulta un po' impossibile, dimmi tutto"
"scusa è che sono già sveglia e volevo sapere se c'erano novità"
"ah ehm... Non sentendo alcun medico e guardando solo i parametri posso dirti che è salita la pressione e... E I battiti sono calmi e regolari"
"bene dai... grazie, invece Peter?"
"Peter? In che senso peter?"
"beh mi ha lasciato un messaggio dicendo che veniva in ospedale da te, non è li?"
"oh, beh si ecco- O MIO DIO!" esclamo quando vedo un esemplare di Spidey a testa in giù fuori dal vetro
"si May è qui, mi ha appena fatto prendere un infarto -gli faccio segno con la mano libera di fare il giro e entrare- era andato a prendere un caffè per entrambi quindi ha le mani impegnate, ti faccio richiamare da lui dopo okay?" dico l'ultima frase guardando il diretto interessato che mi ha già raggiunto, per poi salutare e appendere a May
Ecco il mio sogno... Probabilmente lo avevo avvertito con il sesto senso
Lascio che si tolga la giacca e lo trascino fuori dalla camera
"ma dove andiamo?"
"ho detto a May che mi avevi portato dei caffè e ora mi è venuta voglia, l'unica differenza è che li pago io"
Dico dirigendomi al bar dell'ospedale

***

Dopo aver aggiunto l'ennesima bustina di caffè cercando di addolcire quella sostanza che non ho mai bevuto, e ora ne capisco il motivo, decido di avviare una conversazione visto che apparte quelle poche parole scambiate quando è arrivato, non è volata una mosca da quando è qui
"quindi?"
"mh? Dice Peter smettendo di fissare un punto fisso mentre beveva tranquillamente il caffè
" i tuoi pensieri sono più rumorosi del tuo respiro, se mi ci metto li sento con il superudito, che ti passa per la testa?"
Boccheggia per qualche secondo ma poi torna nel silenzio abbassando lo sguardo
"scusami" diciamo all'unisono dopo pochi secondi
"cosa? Stai scherzando spero, tu non centri nulla io ti ho detto un sacco di cose orribili"
"eri arrabbiata non ci ho neanche pensato troppo, o almeno ci ho pensato ma non- insomma amhai capito no?"
"non molto ma facciamo di sì, ma allora non capisco, che ci fai qui?"
"beh...quando mi hai detto non sarebbe successo nulla se mi avessi ascoltato, mi sono ricordato che una volta lo ho detto anche io... E dopo averle dette ho aggiunto anche se ti importasse qualcosa saresti qui di persona
Quindi ho pensato... Si insomma- che siccome mi importa di te...e di tua madre.... Dovevo essere qui in caso vorresti sfogarti o cose del genere...."
Dai ma come faccio a stare arrabbiata con questo ragazzo? Mi è impossibile maledizione!

𝑴𝑶𝑶𝑵𝑳𝑰𝑮𝑯𝑻 ₁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora