𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐨𝐩𝐡𝐞𝐫

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"mi sembri tanto Spiderman"
"eh?! Cioè- come?" esclamo subito dopo le parole della madre di Sara
"si beh, sei molto nervoso
Come lui"
"che ha fatto?" domanda curiosa MJ anche se ormai sa che sono io, ma non avevo parlato molto, quindi cercavano di avere informazioni in altri modi
"beh..un paio di volte ha portato altri feriti da un qualche incidente, però ieri era appunto più nervoso, teso.
Nonostante la tuta rossa si vedeva del sangue all'altezza del petto, visto che la aveva portata in braccio ed è rimasto lì per un po con le mani che era come se non sapeva dove metterle e che gli tremavano e continuava a guardarsi quel punto.
Poi è andato via sempre senza dire niente e dopo un paio d'ore siete arrivati voi"
Si, le peggiori due ore non della mia vita ma quasi....
Mi appoggio al vetro della stanza di Sara e per caso ci guardo dentro e noto che è sveglia, ma freno subito il mio entusiasmo vedendo che guarda in cagnesco l'infermiere che ha davanti a lei.
Siccome la camera è ben chiusa e non ho nemmeno un minimo del suo udito non sento nulla.

SARA
dopo un po' a cercare di fare qualcosa da sola riesco solo a mettermi un po seduta e in quell'istante entra lui
Quel verme schifoso, quel soggetto A2.
"oh sei sveglia..."
"a quanto pare... mi vuoi staccare la spina o qualcosa del genere?"
"nahh... Non sono un assassino, non siamo assassini, non se possiamo evitarlo"
"perché avete cominciato a minacciarmi?, a scrivermi..."
"noi abbiamo i nostri affari che vanno a gonfie vele, ma tu sei più.... Una vendetta personale iniziata con tuo padre...
Comunque tra qualche ora ti dimetteranno a questo punto quindi resta a riposo" dice con un piccolo ghigno per poi uscire dalla stanza e lasciare entrare mia madre e i miei amici, non prima di avermi fatto sentire il suo nome quando mia madre lo ringrazia per non so bene cosa
Christopher

"hey ma-"
"devi darmi una spiegazione! Cinque minuti, cinque cavolo di minuti dopo che sono uscita di casa ed è successo questo, che cavolo hai fatto?!"
"Io non lo so, non mi ricordo molto... Come ci sono arrivata qui?"
"io... D-da quel che ci ha detto tua madre ti ha portata qui Spiderman, e lei era al telefono con May quindi dopo un paio d'ore mi ha informato e sono venuto qui con gli altri" ripsonde Peter
Si beh, questo ragazzo mi fa prendere infarti ma anche io non è che gliene risparmio eh
"oh... Si giusto... La ferita è di qualche giorno fa e mi ero pure dimenticata di averla sinceramente"
"Come fai a dimenticarti di avere una ferita da arma da fuoco?!"
"credevo che il proiettile mi avesse solo sfiorata! Che ne so magari mi è rimasta fino a ieri l'adrenalina in corpo.... poi ieri non avevo sonno quindi sono uscita di nuovo... e poi ho un vuoto, quindi probabilmente sono svenuta e Spidey-
Spiderman mi ha portata qui."
"Spidey?"
Si MJ, che c'è di male a dare un soprannome anche all'alterego del ragazzo che ti piace?
HO APPENA DETT-
HO APPENA PENSATO CHE PETER È IL RAGAZZO CHE MI PIACE?
ho preso anche una bella botta in testa allora
"si mi è venuto così ma mi sono corretta subito dopo"
"ma tu lo conosci in un certo senso?" interviene mia madre
"una volta.... Si una volta mi ha aiutato, quando- quando avevano tentato di rubarmi la bici..." invento al momento per poi mettermi involontariamente a fissare Peter, non fissarlo come le altre volte anche se anche lui mi stava guardando negli occhi, lo squadro meglio.
Noto I suoi occhi arrossati e con delle leggere occhiaie sotto gli occhi, inutile dire che mi sento in colpa del resto è colpa mia...
Però poi nell'abbassare lo sguardo spalanco leggermente gli occhi notando che sotto le maniche della felpa si intravede il costume, così faccio in modo di trovare il contatto visivo con lui, per poi guardare mia madre e in un qualche modo fargli segni di guardare le maniche

Mia madre sospira e poi mi guarda preoccupata
"mamma sto bene"
"chi è stato?"
"m-mi sono ritrovata in mezzo a una rapina, nulla di grave, se ci penso è anche una scena abbastanza divertente, c'era-"
"chi è stato? " chiede scandendo bene le parole
"mamma non lo so non li ho nemmeno visti in faccia"
"ma una descrizione o qualcosa lo avrai"
"oh andiamo non è così grave"
"ah no dici? Beh sai che facciamo? io denuncio alla ceca. Vado in centrare e magari prendo a pedate anche solo i poliziotti perché se ci sono rapine qualcosa non va, vado li e spacco la testa a quei poliziotti che dovrebbero salvaguardare te e tutti noi che-"
" MAMMA! ho detto che sto bene..."
Si blocca e non potendomi abbracciare mi stringe forte la mano per poi dirmi che va a firmare le ultime carte per portarmi fuori da questo ospedale

𝑴𝑶𝑶𝑵𝑳𝑰𝑮𝑯𝑻 ₁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora