Quando all' improvviso
tutto si blocca,
ogni cosa perde il suo senso
e il cuore batte forte,
non sta più nel petto.
Tutto si spegne e
il buio pervade anima e corpo.
Non sento più né carne, né ossa.
Costretta all' abbandono forzato
delle mie membra in agonia,
dimentico me stessa e
afferro i miei sogni
per non morire in battaglia.
Non vedo nulla,
ho perso di vista il mio
nemico più grande.
Poi ricordo che
non occorre andare lontano,
a soli due palmi dal mio naso
è già ben che superato
il giaciglio su cui dorme
il mio nemico.
Lo dimentico e non lo riconosco
perché dentro di me
sonnecchia indisturbato.
Silenzioso compie
il suo sporco lavoro.
Mi paralizza e io
mi sento piccola,
debole e indifesa.
Non posso fermarlo quando,
d'improvviso quella paura m'assale.
La paura che il buio
domini i miei giorni per sempre.
Eppure ci sono le stelle,
dove ancora brillano
i miei sogni di bambina.
Ricordo la torcia accesa
venuta a soccorrermi,
sussurrandomi che
la mia forza e nei sogni
in cui ancora credo,
mostrandomi che
la vera forza sono io,
quando ritrovo il coraggio
di sognare ancora.
Torno a ripescare le stelle che
avevo spento senza accorgermene,
il buio si illumina
perdendo tutta la sua potenza.
Il coraggio di sognare
è la mia salvezza.
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Presunte sfumature di poesia
PoetryUn viaggio dentro e al di fuori di sé, attraverso le mille sfumature delle emozioni assaporate mediante la sublime arte della poesia lontana dai suoi schemi strutturali