Una culla che carezza
i miei sogni e le mie speranze
è questa notte.
Passa il giorno intriso di lacrime
salate come il mare in tempesta
e io mi ritrovo in ginocchio
con le mani giunte
a pregare che l'angoscia
non torni più a dimorare
in questo povero, piccolo cuore.
Una preghiera forte
seppur gentile e silenziosa
e chiedo a Dio di
lustrare le mie pene.
Tu che ti sei accorto di me,
non lasciar più ch'io mi perda
nei ricordi di ieri.
Offrimi un respiro nuovo
per ogni battito che
il mio cuore ha perso
in tutte quelle volte
che ho dimenticato chi ero.
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Presunte sfumature di poesia
PoetryUn viaggio dentro e al di fuori di sé, attraverso le mille sfumature delle emozioni assaporate mediante la sublime arte della poesia lontana dai suoi schemi strutturali