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Ognuno di noi possiede
un grande talento,
sia esso riconosciuto
a colpo d'occhio,
sia esso nascosto nel profondo.
Frastornati dal rincorrere e compiacere
le aspettative degli altri,
finiamo per dimenticarlo
in qualche angolo.
Cosa fare per non dissipare
questa nostra ricchezza?
Sarebbe semplice la via
per raggiungere tale scopo,
se non fosse per un grande ostacolo
che frena i nostri passi
lungo il sentiero.
Dall'altrui giudizio siamo contaminati,
tanto da non riuscire a
coltivare il nostro saper fare.
Investire su noi stessi
comporta nutrire fiducia
nelle nostre capacità,
ma quante volte cadiamo
e ci sentiamo incapaci?
Quante volte non troviamo il coraggio?
Quante volte pensiamo di aver sbagliato?
E così il talento si spegne,
pian piano si sgretola
fino a scomparire nel nulla.
Ho pensato tante volte di
non possedere alcun talento.
Ho lasciato crescere
le mie debolezze
dimenticando il mio valore
ma, anche se il tempo passa,
la scrittura è ancora
il miglior modo che ho
per curare me stessa.
Mi metto in gioco
attraverso parole che spero
toccheranno il cuore
di chi le leggerà.
Mi metto in gioco
attraverso una passione che
non so se chiamare talento,
ma di certo per me
sarà il posto migliore in cui
spogliarmi di tutto e coccolare
la mia debolezza più grande:
la sensibilità.
È in questo modo che
scelgo di mettermi in gioco,
perché è il modo perfetto
per sentirmi libera,
per sentirmi forte,
per sentirmi in pace.
Mi metto in gioco,
prendo la penna
e mi regalo ogni giorno
una goccia ristoratrice di felicità.
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Presunte sfumature di poesia
PoetryUn viaggio dentro e al di fuori di sé, attraverso le mille sfumature delle emozioni assaporate mediante la sublime arte della poesia lontana dai suoi schemi strutturali
