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- 6 Agosto 1992 -
Mon petit prince, ti scrivo sul retro di un foglio di una rivista di moda perché è l'unica cosa che sono riuscito a trovare in aereo, insieme ad una penna chiesta in prestito all'hostess che assiste il nostro volo. È stata davvero gentile a darmela, sai? Dal modo in cui mi ha guardato e dal suo dolce sorriso ho creduto potesse essere una qualche tua lontana parente. O forse sono semplicemente io a vederti dappertutto? Persino quando guardo il mio riflesso sul vetro del finestrino, in me stesso, riesco a scorgere parti di te. Certamente avrei potuto aspettare di arrivare a casa per scriverti, ma la voglia di parlarti è troppa e quindi eccomi qui a sorridere come un imbecille mentre penso ai tuoi occhi scuri e profondi che starei a guardare per ore, con tutta la tenerezza del mondo. Da quassù si riesce a scorgere già l'Inghilterra, le città illuminate e le luci delle auto indaffarate a tornare a casa dopo il lavoro. Dentro di me si fa sempre più prepotente la mancanza di Roma, delle tue labbra morbide e del modo in cui sfreghi su e giù il palmo della mano lungo la coscia quando sei concentrato sulla lettura. Spero che queste settimane voleranno via in fretta perché nonostante siano passate soltanto poche ore dal nostro ultimo saluto, mi sembra di non vederti ormai da giorni. Dentro l'armadio ti ho lasciato la camicia che hai indossato quel giorno a pranzo in piazza di Spagna; Non te l'ho detto, ma ti stava divinamente e sono stato un pizzico invidioso dal modo in cui ti riempiva perfettamente le spalle. Ti amo piccolo, aspetto con ansia tue notizie.
Daniel.

- 13 Agosto 1992 -
Ho pianto al solo pensiero che tu sia così lontano da me a scrivere sul retro di un foglio di una rivista... Sei tremendo Daniel, anche da così lontano continui a sorprendermi! Come da te richiesto, la mia lettera sarà recapitata alla London Books, capisco bene che se la facessi arrivare a casa tua, Robert o Caren potrebbero finire per avere qualche sospetto. Ti ringrazio per la camicia, immagino lo sforzo che hai dovuto fare per lasciarmela, ma ti prometto che me ne prenderò cura. Mi manchi amore, i giorni passano molto lentamente e Roma sembra vuota senza di te. Penso ai giorni passati al lago e credo di poter morire di nostalgia. Ho voglia di stringerti tra le mie braccia, e di baciarti. Spero di poterlo fare molto presto. Domani andrò a trovare la mia famiglia, mio padre vuole portarci in montagna per una settimana, non lo trovi assurdo? Viviamo di fronte al mare e ha deciso di passare del tempo in montagna. Forse è vero che l'essere umano è incontentabile... Come stai Daniel? Come passi le tue giornate? Litighi ancora con tuo padre? Mi pensi?
Ti amo tanto. Senza di te mi sembra di stare in una perenne apnea. Torna presto, così finalmente potrò riprendere a respirare...
Per sempre tuo, Mattia.

- 21 Agosto 1992 -
Non c'è un momento della mia giornata che io passi a non pensarti. Sei in ogni parte di me piccolo, in ogni mio pensiero, in ogni mia cellula, fin dentro le ossa. Una settimana in montagna sembra una magnifica idea, non lamentarti! Io passerò le mie vacanze estive in una metropoli piena di turisti, caos e smog. Farei molto volentieri cambio con te. Le mie giornate sono abbastanza indaffarate ma fortunatamente mio padre sembra finalmente concedermi una tregua. Ho raccontato a Giselle di averti incontrato a Roma, avresti dovuto vedere come le si sono illuminati gli occhi solo a sentirmi pronunciare il tuo nome. Ti avevo parlato di Duke, non è vero? È un gattino persiano che si è intrufolato in casa nostra tempo fa, e ha deciso autonomamente che lo adottassimo. Mi tiene compagnia quando la notte sembra troppo silenziosa e buia in tua assenza. Cosa mi hai fatto, mon petit prince? Chi sono io, senza di te? Probabilmente niente, perché sento di esistere solo quando ho te vicino. A presto mon petit prince, ti amo da star male.
Daniel.

- 29 Agosto 1992 -
Ti penso in ogni istante anche io, amore. Non riesco a descrivere a parole quanto sia dolorosa questa mancanza. Un gatto? No che non me ne avevi parlato! Io adoro i gatti, penso siano gli animali domestici più interessanti in assoluto. Non ti nascondo che quando ho letto il nome Duke, ho avuto paura si trattasse di un ragazzo... Se te lo stessi chiedendo, Daniel, sono geloso perché sei soltanto mio, ricordi? Comunque sia, dovrò assolutamente conoscerlo un giorno! Quando penso a Giselle mi si scalda sempre il cuore, mi piacerebbe tornare a Londra un giorno per poterla incontrare nuovamente. La settimana in montagna è stata pessima per i miei, ma fantastica per me. Non ha fatto altro che piovere per tutto il tempo! Non vedo l'ora arrivi l'autunno, e non vedo l'ora di rivederti. Sono già passate tre settimane Daniel, non posso credere che probabilmente riuscirò a vederti prima che mi arrivi la tua lettera di risposta.
Fremo dalla voglia di riabbracciarti, e mi manca ascoltare il suono della tua voce. Se non riuscirò a sentirla presto, giuro che finirò per impazzire! Mi manchi amore...
Tuo, Mattia.

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