TW (autolesionismo)HARRY POV
Vedendo Louis uscire di corsa dall'aula decisi di seguirlo, non ero uno stalker, sia chiaro, volevo solo sapere dove andasse, conoscerlo meglio e magari parlare durante la ricreazione.
Ad un tratto però lo persi di vista e quando mi sembrò di aver sentito la sua voce mi avvicinai al muretto da dove proveniva, sentendo però delle urla appartenenti ad un'altra persona decisi di stare a distanza debita da esso; riuscii però ad udire qualsiasi parola detta da essi.
"Davvero Zay sta tranquillo non è successo nulla"
Zay? Ma allora li aveva degli amici, non era sempre scontroso
"TRANQUILLO? MI SPIEGHI COME POTREI STAR TRANQUILLO SE OGNI VOLTA CHE TI VEDO HAI SEMPRE UN ASPETTO PEGGIORE?!"
Sentii poi un'altra voce sovrapporsi alla sua dicendo
"Zayn abbassa la voce, lo sai che gli dà fastidio"
Essa sembrava piuttosto infastidita dal tono.
Sentii poi un tonfo, segno che qualcuno era caduto a terra, perciò mi sporsi, quando mai l'avessi fatto; tutto ciò che vidi fu Louis accasciato contro al muretto con la testa incavata, trattenuta dalle sue mani e appoggiata alle sue ginocchia.
Un senso di preoccupazione si insinuò in me, non so come mai, dopotutto lo conoscevo da poco e non dovrebbe essere normale sentirsi così.
"Sta tranquillo Louis, non succede nulla, respira con me"
Sentii poi dire da un'altra voce; ma quanti cazzo erano lì con lui?
Però quella frase non mi fu estranea; la diceva sempre mia sorella a me quando ad inizio superiori ero solito ad avere attacchi di panico a causa del bullismo a scuola, motivo per cui mi trasferii in un'altra scuola sperando non accadesse lo stesso.
Fatto sta che ciò non aiutò per niente la mia preoccupazione che non diminuì per certo quando sentii
"Z-zayn lo sai benissimo che odio le u-urla, perché hai alzato la voce lo stesso allora?!"
Come mai un ragazzino dovrebbe essere a tal punto spaventato dalle urla tanto che lo portino ad avere attacchi di panico?
Non ci misi molto a fare due più due e collegare tutto; la bruciatura sull'occhio di cui non volli chiedere niente, la frase "Louis, mi chiamo Louis, ma per favore lasciami in pace ho altre cose a cui pensare piuttosto che parlare con te" che al momento mi era sembrata tanto scorbutica ora aveva un senso...
"Cosa ti sta succedendo Lou?"
Sussurrai a me stesso e mi misi a pensare mentre la campanella suonava, indicando la fine della pausa.
LOUIS POV
Dopo la scenata avvenuta con Zayn tornai in classe per affrontare le prossime ore che mi aspettavano.
Il riccio continuava a voler fare conversazione con me ma dopo un po' vedendo che rispondevo a monosillabi o non ascoltavo neppure, si stancò e con uno sguardo triste non mi rivolse più la parola.
Non so come esprimermi ma a dire il vero dopo tanto tempo sento una punta di senso di colpa non causato da mio padre.
No non è possibile, non potevo avere sensi di colpa perché avevo sotterrato le speranze di parlarmi di quel ragazzo.
"Louis e che cazzo torna in te"
Sussurrai a me stesso ma purtroppo egli mi sentì e disse
"Scusa? Hai detto qualcosa?"
"Oh no forse sei tu che senti le voci"
"Mhm credici LouLou"
Non quel nome ti prego; gli occhi mi si fecero velocemente lucidi ma cercai di ricacciare indietro le lacrime, non il nome con cui mi chiamavano le mie sorelle ti prego.
"Non chiamarmi così."
"Perché? ti da fastidio LouLou?"
Mi rispose, senza girarsi, ma quando lo fece vidi nelle sue iridi il pentimento per ciò che aveva appena detto.
"T-tutto bene?"
Mi chiese; ma non seppi rispondere a quella domanda, avevo smesso di stare bene da troppo tempo.
HARRY POV
Notai i suoi occhi lucidi e così decisi di chiedergli, con i sensi di colpa alle stelle
"T-tutto bene?"
La mia ansia per una risposta negativa si fece sentire tramite il tremolio della voce.
Egli non mi rispose ma alzò la mano per chiedere al professore di andare in bagno.
Stavolta non lo avrei seguito.
LOUIS POV
Corsi verso i bagni con gli occhi lucidi e non ci pensai due volte a prendere la mia migliore amica dalla tasca.
La mia lametta.
La smontai dal temperino settimana scorsa ma non avevo il coraggio di fare ciò che pensavo per cui non feci niente, mi limitai a piangere dandomi del fallito, neanche quello sapevo fare.
Afferrai saldamente la lametta tra le dita e iniziai a ripensare al soprannome datomi da quel ragazzo, Henry? O come cazzo si chiamava.
"LouLou vieni in cucina!!! La mamma ha fatto i biscotti!!!"
"LouLou com'è andata oggi a scuola?"
"LouLou perché hai un livido sul braccio"
"LouLou..."
I ricordi cominciavano ad affievolirsi taglio per taglio.
Un taglio per aver deluso mia madre
Un altro taglio per ogni sorella delusa e probabilmente triste per la mia mancanza
Un taglio per aver pianto davanti a Zayn e gli altri per avermi urlato contro
Un taglio perché ho 18 anni e non so farmi amici
Un taglio perché sono debole
Un taglio perché nessuno crede in me
Un taglio perché mio padre ha ragione
È solo colpa mia
Abbassai la manica della felpa, fortunatamente nera ma gemetti alla dolorosissima sensazione di sfregamento con i tagli aperti, ma dopotutto quel dolore sapevo di meritarmelo, ero solo uno stupido frocio.
N/A
HELLOO EVERYONE
come state???
io tutto bene tranne per il fatto che mi fa male la schiena manco fossi un'ottantenne
capitolo abbastanza pesante lo so
ok vabbè comunque, cosa ne pensate??
commentate e mettete una stellina
much love xx
Sara <33
STAI LEGGENDO
Tell me how to breathe and feel no hurt (larry stylinson)
FanfictionQuando Louis si è dichiarato gay alla sua famiglia sua madre e le sorelle sono scappate di casa mentre il padre è diventato man mano sempre più violento con lui. Un giorno incontrerà Harry, un nuovo compagno di scuola, riuscirà ad aiutarlo o lo farà...