xx Chapter 16 xx

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HARRY POV

L'appuntamento stava andando alla grande, eravamo stesi sul bagnasciuga con Louis che mi teneva tra le sue braccia; aveva detto che si sentiva meno oppressò se ad abbracciare era lui e a dir la verità non volevo andargli contro, non gli avevo rivelato di adorare essere il little spoon nella coppia.

Sentimmo dei tuoni provenire da non molto lontano e subito delle piccole gocce presero a scendere dal cielo sovrastante.

Mi alzai, presi la nostra roba e dissi a Louis:

"Chi arriva ultimo alla macchina è un cretino"

La spiaggia era piuttosto lontana dalla macchina e quindi ci mettemmo a correre più velocemente che potemmo.

Louis arrivò alla macchina per primo con non si sa quali poteri magici, non me ne stupii più di tanto però aveva sempre fatto calcio.

Misi la tovaglia ed il cestino con gli avanzi nel baule e mi sedetti al posto del guidatore.

Ebbi però qualche secondo di tempo per ammirare il ragazzo di fronte a me: la maglia a maniche lunghe nera era completamente aderita al suo corpo mostrandone i lineamenti magri, stessa cosa per i jeans, i capelli erano tutti appiccicati alla fronte; piccole gocce scendevano da essi depositandosi in varie parti del fisico del liscio.

Mi resi conto poco dopo degli occhi completamente languidi e lucidi di eccitazione; si slacciò poco dopo la cintura di sicurezza mettendosi a cavalcioni su di me scavalcando il bracciolo di mezzo.

Me lo ritrovai quindi addosso con quel suo corpicino dai tratti quasi femminili e non aspettai a poggiargli le mani sui fianchi.

Come da copione egli fece scivolare le sue tra i miei capelli bagnati e mi baciò ardentemente come a farmi sentire la sua voglia di me, ricambiai il bacio rendendolo sempre più bagnato.

Prese subito a muovere i fianchi quasi senza paura e vedendo la sua sicurezza andai incontro ai suoi movimenti, subito la piacevole frizione lo fece gemere imbarazzandosi subito dopo.

"Non imbarazzarti amore i tuoi gemiti mi aiutano a capire che non ti dispiace ciò che sta succedendo"

Annuì flebilmente e si riavvicinò alle mie labbra cercando di togliermi la maglietta, cosa che gli feci fare dato il calore che si stava espandendo nell'autovettura.

Lo aiutai nei movimenti e in men che non si dica scese per slacciarmi i jeans, al momento non pensai al fatto che  avesse un'espressione tutt'altro che convincente in viso e quindi lo feci fare senza problemi.

Fu solo quando dopo alcuni altri baci, che mi resi conto delle lacrime agli angoli dei suoi occhi azzurri e del fatto che fosse ancora completamente vestito e quindi lo fermai immediatamente poggiandolo sull'altro sedile.

"Perché?"

Prese il suo telefono e scrisse

"Volevo solo farti felice"

Aveva cambiato app, ora la voce era maschile e non mi provocava alcuna risata.

"Aw amore capisco davvero questa cosa ma dobbiamo andarci con calma sennò ti sentirai sempre obbligato a farlo e non voglio che tu lo sia"

"Ma io lo voglio sono solo un po' spaventato"

Lo guardai negli occhi intensamente ed effettivamente non vi era ombra di bugia.

"Andiamo a casa allora e facciamo tutto con calma, non voglio forzare niente babe"

"Ok va bene grazie mille Haz"

LOUIS POV

Arrivammo all'appartamento in mezz'ora ed il viaggio era stato molto tranquillo; solo qualche toccatina di mani e baci soavi ai semafori rossi.

Tell me how to breathe and feel no hurt (larry stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora