AUTHOR POVPassarono mesi su mesi e la situazione scolastica di Alan migliorò molto dopo aver parlato con i maestri e le maestre su ciò che succedeva in classe.
Non migliorò solo questo però, a Maggio i fidanzati scoprirono il sesso del secondo bambino che stavano aspettando tramite una mamma surrogata: una femminuccia.
Inizialmente Alan era molto arrabbiato perchè voleva un fratellino con cui giocare a calcio con il suo papi Louis, ma poi, insieme all'aiuto di papà Harry capì che anche le ragazze possono giocare a calcio senza problemi, per cui tutte le sue preoccupazioni svanirono.
Negli ultimi due mesi di gravidanza si misero d'impegno per fare la stanza della piccola e in men che non si dica anche questa fu pitturata e arredata con colori rigorosamente accesi.
Ora mancano esattamente due settimane al
parto; chissà se la piccola famiglia sarà pronta ad una nuova arrivata.HARRY POV
Quella mattina mi svegliai e trovando di nuovo Alan nel lettone mi decisi a fare una ramanzina a Louis appena si fosse svegliato; non poteva continuare ad ammettere il bambino a dormire con noi, altrimenti non si sarebbe mai abituato a dormire da solo.
Mi diressi così verso il bagno, presi le mie solite pastiglie e andai al piano di sotto per preparare la colazione al bimbo e a Louis.
Sperando poi che nessuno mi sentisse andai nella stanza per la bimba e iniziai a fare ricerche su cosa portare in ospedale in attesa della sua nascita.
Il nome scelto da me e Louis, ma soprattutto da Alan fu Victoria, per curiosità chiedemmo anche alla madre se potesse andare bene e lei non ebbe niente da ridire.
Iniziai quindi a infilare all'interno di un borsone un biberon, dei pannolini, un po' di magliettine, pantaloni e infine una copertina.
In tutto quel tempo non mi accorsi però del mio fidanzato appoggiato alla cornice della porta con sguardo sognante.
Girandomi quasi non cacciai un urlo.
"Ei amore, dormito bene?"
Egli brontolando si avvicinò alla mia figura e poco dopo appoggiò la testa al mio petto in cerca di un abbraccio che non negai.
"Sta tranquillo Haz, sarai un ottimo padre anche con lei"
Queste erano le uniche parole di cui avevo bisogno ora e stupidamente non me ne ero mai accorto.
Sorrisi e lo baciai appassionatamente appoggiando la sua schiena al muro dipinto di rosa.
"Papini! Anche Alan 'acio pefaore"
Spaventati ci staccammo velocemente e prendendo Alan in braccio lo posizionai tra di noi in modo tale da potergli baciare una guancia ciascuno.
Scendemmo poi in cucina per mangiare e per fortuna i panini caldi non di erano raffreddati.
Mentre mangiavamo però il telefono di casa iniziò a squillare dal salotto.
"Vado io Lou, tu va a cambiare Alan"
"Ok, poi dimmi tutto babe"
E così lo vidi sparecchiare ed andare al piano di sopra col bimbo.
"Pronto?"
"Pronto? È in linea con l'ospedale S.Andrew, la signorina Audrey è in travaglio, preghiamo lei e il suo fidanzato di venire con tutto il necessario per prendervi cura della bimba"
Panico. Gioia. Emozione
"Grazie per la notizia, arriviamo subito"
"Arrivederci signor Styles"
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Tell me how to breathe and feel no hurt (larry stylinson)
FanficQuando Louis si è dichiarato gay alla sua famiglia sua madre e le sorelle sono scappate di casa mentre il padre è diventato man mano sempre più violento con lui. Un giorno incontrerà Harry, un nuovo compagno di scuola, riuscirà ad aiutarlo o lo farà...