L'ultima volta che l'avevo vista, eravamo nel suo studio.
A petto nudo, sotto il suo sguardo e con le sue mani ancora sul mio corpo, era stato come ricevere una scarica di adrenalina.
Ci eravamo salutati con l'accordo di ricominciare a uscire insieme; nell'attesa avevo trascorso tutte le sere tra una partita alla Play e un film porno e adesso non stavo più nella pelle!Stavo leggendo l'Équipe in mansarda, quando, più sensibile di un sismografo, intercettai ticchettio di scarpe femminili al piano inferiore.
Mi affacciai al corrimano della scala per controllare e udii le voci delle amiche di mia sorella.
Come un canguro, scesi saltando due gradini alla volta per sorprenderle alle spalle:
"Ciao a tutte!"
Jaqueline/Lila: "Buonasera Andrè!"
Carol: "Cia..."
Non le lasciai finire mezza parola che la trascinai in camera mia, chiudendo la porta alle spalle e la spalmai al muro per baciarla.
Andrè : "Che sorpresa Splendore!"
Carol: "È la serata cinema, vuoi venire con noi?"
Le feci la radiografia: tacchi alti, calze trasparenti e un abitino di lana traforato...un vero spreco per una banale serata al cinema!Andrè: "Io invece ti terrei a casa con me!"
Mia sorella bussò alla porta: "Andy per favore, lasciala andare!"
Che palle le sorelle!
Andrè: "Non può, dobbiamo studiare"
Cloè: "Come no! Smettila di importunare le mie amiche, stavamo uscendo!"
Guardai Carol: "Ti stavo importunando?"
Carol: "Non come vorrei..." - Rispose civettuola.
Aprii la porta in uno spiraglio: "Sentito puffetta? Appuntamento annullato! Lei resterà a casa con me!"
Cloe: "Ok Carol, noi andiamo, ma se fa il cretino sentiti autorizzata a picchiarlo!"Non eravamo del tutto soli, i miei genitori erano a casa e mia madre stava guardando la TV in soggiorno.
Andrè: "Maman, è tornato il 'topolino biondo', andiamo di sopra..."
Mamma: "Non vi disturberò tesoro"
Carol: "Non ti dice nulla che porti le ragazze a casa?"
Andrè: "Quali ragazze? L'unica che ha dormito qui, sei tu!"
Carol: "Che imbarazzo! Forse era meglio se uscivamo con le altre"Mentre saliva le scale, la mia attenzione si concentrò sulla sua figura slanciata e piena di seduzione che amava mostrare su tacchi eleganti.
Le sue gambe longilinee si muovevano con leggerezza.
I polpacci affusolati e le caviglie sottili si flettevano con grazia ad ogni gradino.
Calzava una vera arma di seduzione: scarpe col tacco di nappa nera...
Rallentai il passo, restando un po' più indietro, per sbirciare meglio sotto il vestito ondeggiante.
Le calze velate color nude e ricche di charme, lasciavano intravedere con spregiudicatezza il solco inferiore dei glutei, un dettaglio davvero carico di erotismo!
Non vidi mutandine, probabilmente indossava soltanto un perizoma...Mmmm!
Dopo quattro settimane di astinenza, mi sarei tuffato a capofitto tra quelle cosce!La stanza era ancora un cumulo di libri e videogiochi.
Mentre riordinavo e preparavo il letto si impossessò del telecomando e cominciò a fare zapping tra i canali musicali.
Andrè: "Ascolti sempre molta musica, vero?"
Carol: "Sì, al lavoro mi aiuta a spezzare la monotonia e creare un'atmosfera rilassante per i clienti"
Andrè: "Allora scegli qualcosa che aiuti ad ambientarti e mettiti comoda. Sarebbe meglio ti abituassi a dormire da me"
Carol: "Abituarmi a cosa?"
Andrè: "Sono ancora in punizione, confinato qui come Raperonzolo, quando vorremo dormire insieme, dovrai restare tu da me"
Carol: "Quindi siamo ancora amici di letto?"
Andrè: "Credevo fossi la mia 'non ragazza"- scherzai.
Mi circondò la vita con le braccia,
Carol: "Tienimi stretta...Prometti che ti prenderai cura di me"
Andrè: "Eccome se saprò tenerti stretta!"Averi spostato mare e monti per restarle accanto. Avevo il privilegio di stare con la ragazza dei miei sogni, la stessa bellissima e sensuale che avevo bramato a lungo.
Fino a un mese fa credevo fosse il sesso a tenerci legati, ma dopo aver riflettuto su quello che ci eravamo detti l'ultima settimana, mi ero reso conto che entrambe avevano bisogno l'uno dell'altra.
Carol era molto più insicura e bisognosa d'affetto di quanto volesse mostrare. Dietro tanta bellezza e umorismo, si celava una ragazza fragile.
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PIEDINI DI FATA
RomansaPIEDINI DI FATA Caroline Klemen è una giovane donna single, attraente, indipendente, ambiziosa e anche una mangia uomini che non si accontenta di chiunque, sa essere molto selettiva! Lavorare come estetista nel centro estetico adiacente al Club Aq...