-"Omer davvero, sto scoppiando. Non riesco a mangiare più" dico all'attore turco, divenuto ormai nostro amico.
Alla fine il compleanno da organizzare è quello di Berk Tekkin per i suoi quarant'anni.
-"Sei una schiappa Gin. Una folata di vento forte ti spazza via" dice ridacchiando. Gli lancio dietro il mio tovagliolo che prende al volo mentre Fulya e sua moglie ridono divertite.
-"Comunque, ci siete?" chiede poi serio.
-"Certo. Dobbiamo solo decidere tutti i dettagli" dico pensando a varie opzioni.
-"Quelli li decideremo tra qualche giorno. Devo prima lanciare l'esca con Berk e vedere se mi segue a Bodrum" dice sorridendo.
-"C'è la possibilità che non si farà a Bodrum?" chiedo seria.
-"Dipende dai suoi impegni, ma di solito ci va quando finisce di girare un film o una serie e si va a rilassare" dice convinto.
-"Ottimo. Speriamo" dico scettica e ripensando alla crisi amorosa avuta la sera prima.
-"E se decidesse di non andare?" chiede Fulya.
-"Allora vuol dire che gli prenoteremo tutto noi e non avrà scelta" dice Delia sorridendo. Scoppio a ridere.
-"Siete tremendi" dico ridendo.
-"Vado ad aprire" dice Omer avviandosi verso l'ingresso, visto che stanno suonando.
Abitano in una grande villa appena fuori dal centro con una grande piscina ed un enorme giardino.
Rimaniamo tutti spiazzati dall'arrivo a sorpresa di Berk e io, Fulya e Delia ci guardiamo in faccia e poi facciamo finta di nulla alzandoci in piedi.
È molto sorpreso anche Berk di trovarci a casa del suo amico.
-"Buonasera a tutti" saluta sorridendo mentre ci guarda e poi fissa per un attimo me, sorridendo in modo strano.
Saluta tutti baciando sulle guance e mi sento accaldata quando lui mi parla all'orecchio sussurrando e tenendo il braccio intorno al mio corpo.
-"Era questo l'appuntamento" sussurra appena e poi si stacca. Sorrido in imbarazzo ed annuisco. Berk sorride divertito.
-"Ma che sorpresa. Cena informale o state lavorando?" chiede con il sorriso.
-"Informale" risponde Omer.
-"Accomodati" gli dice poi quando ci sediamo tutti. È seduto vicino a me e sprigiona il suo testosterone da tutti i pori.
-"Abbiamo invitato Gin e Fulya per ringraziarle visto che hanno organizzato un matrimonio fantastico" dice Omer sorridendo.
-"Già, è stato davvero strepitoso" dice Berk pensieroso.
Il telefono della mia amica emette un bip e legge il messaggio che gli è arrivato.
-"Io devo andare" dice alzandosi in piedi. La guardo interrogativa mentre lei sorride.
Ho capito. Sinan gli ha risposto e si devono vedere.
Sorrido e le strizzo l'occhio.
-"Dove vai ragazza? Non prendi il caffè?" chiede Delia.
-"No, ho un appuntamento. Grazie di tutto ragazzi. A presto" saluta Fulya baciandoli sulle guance e poi va via di corsa lasciando tutti spiazzati.
-"È fatta così" dico sorridendo. Per me è la normalità con la mia migliore amica e socia.
-"Un bel peperino" dice Omer ridacchiando.
-"Già...." dico sospirando.
-"Sei andata dalla tua cliente?" mi chiede Berk curioso.
-"Si, ma nulla da fare" dico ancora con le sfere girate.
-"Vi frequentate voi due?" chiede curiosa Delia fissandoci insieme a suo marito.
-"No" rispondiamo secco entrambi.
-"Come fa a sapere dei tuoi appuntamenti allora?" continua Delia.
-"Lavora nel palazzo in cui abito e ci incontriamo spesso" dice Berk scocciato.
-"Ok. Vado a fare il caffè " dice Omer alzandosi. Delia lo segue e noi due rimaniamo da soli, seduti uno accanto all'altro. Berk si gira poggiando il braccio sullo schienale della mia sedia e mi guarda. Io sono appena girata verso di lui ma non del tutto.
-"Conosci bene i miei amici" dice serio fissandomi con un'intensità tale da farmi mancare il respiro con i suoi occhi scuri e penetranti.
-"Li conosco da qualche mese, quando mi hanno contattata per organizzare il loro matrimonio e da allora abbiamo legato moltissimo" dico sorridendo.
-"Oggi pensavo avessi un appuntamento galante" dice ridacchiando. Alzo gli occhi al cielo.
-"Dopo l'ultima fregatura, ho chiuso con gli uomini " dico seria e diretta.
Sono stata tradita a qualche giorno dalle nozze, circa cinque anni prima e da allora ho deciso di dedicarmi solo al lavoro.
-"Ahia, ti hanno ferita. Giusto?" chiede serio fissandomi. Annuisco rimanendo in silenzio per qualche secondo provando ancora dolore dopo quella delusione giovanile.
-"Parecchio" dico soltanto e sospiro buttando fuori tutta l'aria dai polmoni.
-"E se dovessi incontrare l'uomo della tua vita?" chiede sorridendo per sdrammatizzare. Alzo le spalle.
-"Credo che quel treno sia passato già una volta" dico seria.
-"Scusami, non volevo metterti di cattivo umore" dice con dolcezza toccando con la sua mano grande la mia spalla e surriscaldando la mia pelle.
-"Tranquillo, sto bene" dico sorridendo.
-"Sicuro?" chiede con il sorriso bellissimo.
-"Sicuro Berk" dico sorridendo.
-"Bene" sussurra tranquillo togliendo la sua mano dalla mia spalla. Guardo verso la cucina e vedo la coppia guardarci e parlare a bassa voce.
-"Chissà cosa staranno dicendo quei due" dico ad alta voce per farmi sentire anche da loro.
-"Staranno complottando qualcosa di losco come al loro solito" dice Berk anche lui ad alta voce.
I due tornano da noi con le tazze di caffè e si siedono a tavola.
-"Avete un non so che voi due ...." dice Omer pensieroso fissandoci. Io e Berk ci guardiamo per un attimo interrogativi.
-"Cosa?" chiede scocciato Berk.
-"Sembrate avere feeling" risponde Delia sorridendo. Alzo gli occhi al cielo e bevo un sorso di caffè evitando di rispondere.
-"Voi vedete cose che non esistono e che esistono solo nella vostra mente" dice Berk serio.
-"Sarà...." dice sospirando Delia. Guardo l'ora sul telefono e sgrano gli occhi.
È tardissimo.
-"Scusatemi, io vado a casa. È tardi e domattina all'alba devo svegliarmi" dico prendendo il cellulare e mettendolo in borsa.
-"Cosa devi fare?" chiede curioso Omer.
-"Lasciamo stare. Meglio che non ve lo dica" dico ridacchiando alzandomi.
-"Cioè?" chiede Delia sorridendo.
-"Devo pagare pegno con una persona e mi tocca essere sul campo alle sei di mattina e come campo intendo un vero campo. Un campo di fiori" dico seria. Tutti e tre mi guardano sbigottiti.
-"Oufff! Lasciate perdere. Ci riaggiorniamo" dico avvicinandomi a loro per salutarli mentre si alzano in piedi. Berk si alza anche lui in piedi.
-"Ti accompagno" dice l'attore bellissimo e sexy.
-"Stai pure con loro, tranquillo. Prendo un taxi" dico seria. Non mi va di disturbarlo e finire magari su qualche copertina con qualche scatto da parte di qualcuno.
-"Lascio i piccioncini a fare le loro cose. Preferisco accompagnarti e non lasciarti tornare sola a quest'ora" dice Berk serio.
-"Si, è meglio" risponde Omer serio guardandomi. Sospiro e faccio cenno a Berk di avviarsi all'ingresso.
-"Forza, andiamo" dico seria seguendolo e seguiti dalla coppia.
-"Grazie ancora di tutto. Alla prossima" li saluto sorridendo.
-"A te. Alla prossima Gin" saluta Delia.
-"Notte Gin" saluta Omer.
-"Notte amici" saluta Berk.
-"Ciao sexy simbol" saluta Delia ridendo. Omer alza la mano ridacchiando.
Andiamo via da casa Andic e saliamo sulla berlina nera lucida parcheggiata davanti la villa.
Ci avviamo per la strada deserta che conduce verso il centro e poi prende l'arteria che porta in periferia.
-"Davvero un campo di fiori?" chiede divertito Berk.
-"Già..." dico scocciata a braccia conserte.
-"Perché?" chiede confuso e curioso allo stesso tempo.
-"Perché ho perso una scommessa con il fioraio da cui mi rifornisco e vado a vedere sul campo i fiori che potrebbero interessarmi" dico seria e poi sospiro. Berk ridacchia divertito.
-"Non prendermi in giro Tekkin. Già la situazione è complicata e si prospetta una lunghissima giornata. Infinita direi" dico prima di sbadigliare e appoggiare la testa al sedile mettendomi comoda. Chiudo per un attimo gli occhi mentre lui risponde qualcosa ma non lo sto già più sentendo. Una forza enorme preme sui miei occhi e tutta la stanchezza mi fanno addormentare.
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COLPA DI UN TURCO
RomanceBerk Tekkin è un attore e modello molto famoso in patria, circondato sempre da bellissime donne. Ormai è sulla soglia dei quarant'anni e non è per niente intenzionato alla vita coniugale. Ma un bel giorno..... Ginevra Rossi è un' organizzatrice di e...